“Fugit Tempus” di Gianluca Coppeto – A cura di Maria Laura Perilli – Galleria Triphe’ – Roma

LA GALLERIA TRIPHE’

presenta:

“Fugit Tempus” di Gianluca Coppeto

A cura di Maria Laura Perilli

Opening sabato 14 dicembre ore 18.30

Via delle Fosse di Castello 2, Roma

Figure classiche, monumentali, l’eterna epica dei miti greco-romani impressa sull’impermanenza di una foglia sono l’elemento identificativo dei lavori di Gianluca Coppeto.

Fotografo e sperimentatore di linguaggi visivi, Coppeto, allievo del Centro Sperimentale di Fotografia CSF Adams e dell’artista Gaetano Grecchio, espone nella galleria Triphè dal 14 dicembre al 2 febbraio, con la mostra “Fugit Tempus”. L’esposizione rappresenta una raffinata ricerca artistica che indaga l’equilibrio tra immagini e materia.

Il progetto esplora la profonda contraddizione tra il tempo infinito, stigmatizzato in immagini sacre e monumentali, e il tempo finito, espresso attraverso la fragilità delle foglie.

“Fugit Tempus” è un’indagine sulla nostra contemporaneità, che ci illude di essere Dei: eterni, ubiqui, pixel levigati e senza errori. I nostri volti, diventati icone digitali, sempre uguali e giovani, ci avvicinano a un’idea divina, trasformandoci nelle nuove icone religiose.

Le opere di Coppeto riflettono questa tensione: il divino e il mito antico si specchiano nella fragilità di una foglia, evocando la nostra finitezza e i tentativi di superarla. La nostra umanità divina è tale proprio perché è fragile.

Massimo Raveri, esperto di cultura giapponese, sintetizza questa riflessione:

“Gli opposti sono funzionali l’uno all’altro in un processo dinamico che è il respiro dell’universo. Attraverso i paradossi si può vivere la realtà come unione di due opposti, fino all’accettazione della vita come paradosso. Il paradosso sperimenta il vuoto, l’infinito. Il paradosso va vissuto.”

Coppeto interpreta l’arte come forma di infinito che si scontra con il dramma della finitezza. Obiettivo dell’artista è cogliere la connessione imprescindibile tra materia e spirito, tra umano e cosmico.

Questa visione porta a una collocazione dell’opera d’arte in spazi sempre più “diffusi”. L’opera deve acquisire maggiore dinamicità, sganciandosi dalla pura conservazione e contemplazione. Come sostiene Laura Cionci,

“L’artista è un veicolo che rende visibile l’immaginario collettivo.”


Vademecum

  • Mostra: “Fugit Tempus” di Gianluca Coppeto
  • Curatrice: Maria Laura Perilli
  • Opening: Sabato 14 dicembre ore 18.30
  • Date: Dal 14 dicembre al 2 febbraio 2025
  • Orari: Dal martedì al venerdì 10:00-13:00 / 16:00-19:00, sabato 10:00-13:00
  • Indirizzo: Via delle Fosse di Castello 2, Roma
  • Contatti Galleria Triphè:

Premi ed Esposizioni

2024:

  • Esposizione a Praga presso il Palazzo Clam-Gallas al Praga Photo (vincitore della Call).
  • Esposizione al centro espositivo La Vaccheria EUR Roma con le opere Materia Viva.

2023:

  • Esposizione presso gli spazi espositivi di CSF ADAMS a Roma con il progetto Materia Viva.
  • Esposizione alla PH21 Gallery Project Room a Budapest con opere astratte (menzione speciale).

2022:

  • Finalista al premio d’arte ARTKEYS 04 con Like a Gold Fish.

2021:

  • Monochrome Award:
    • Terzo posto con Acrobat Spirits.
    • Honorable Mention con Floating People.
  • Creative Photo Awards: Shortlist con Obsession.
  • Manifesti d’Artista 1522 – Roma per le donne.

2020:

  • Minimalist Photography Award: Honorable Mention con Blues Water.
  • TIFA – Advertising/Travel non Professional: Honorable Mention con Amali Yellow.
  • BIFA – People/Children non Professional: Honorable Mention con The Spirit of Knowledge.

Libri e progetti collettivi:
Partecipazione al libro Covid 19, immagini da un anno buio, vincitore del Silver del MIFA 2021, Honorable Mention PX3 2021, Terzo premio IPA 2021.