Dario Goldaniga – We are the world – Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma – Milano
We are the world
mostra di Dario Goldaniga
a cura di Fabbrica Eos
con un saggio critico di accompagnamento di Ivan Quaroni
5 dicembre 2024 – 2 febbraio 2025
Inaugurazione giovedì 5 dicembre 2024, dalle ore 17.30
Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma
Piazza delle Arti – San Donato Milanese (MI)
Dal 5 dicembre 2024 al 2 febbraio 2025, Fabbrica Eos, con la Galleria Luigi Proietti, presenta presso la Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma, di San Donato Milanese la mostra We are the world, personale dedicata allo scultore Dario Goldaniga in collaborazione con il Comune di San Donato Milanese.
Con oltre trenta opere in mostra, l’esposizione intende far luce sulla carriera dell’artista milanese, con una panoramica completa della sua produzione. Iniziato intorno alla fine degli anni ’90 nel solco della tecnica tradizionale della fusione a cera persa, Goldaniga ha poi caratterizzato il suo lavoro con un utilizzo completamente nuovo e originale del bronzo, unendo successivamente una spiccata sensibilità verso il concetto di recupero.
Il percorso espositivo
Suddivisa su sette sale, la mostra vuole presentare i tre periodi della produzione artistica di Goldaniga successivi alle primissime sculture realizzate con la fusione e aventi come motivo conduttore l’equilibrio di figure, geometria e forme naturali.
La prima macroarea tematica è quella delle opere realizzate a partire dal 2008 con le colature di bronzo. Grazie all’assidua frequentazione delle fonderie artistiche, Goldaniga ha assistito numerose volte al processo di fusione che prevede un modello di cera posto all’interno di uno stampo di terracotta nel quale viene versato il bronzo liquido. Sciogliendosi il modello, tra fumi, vapori e lapilli, il metallo incandescente ricolma lo stampo per poi fuoriuscirne e raffreddarsi. I frammenti in eccesso, essenzialmente scarti di lavorazione chiamati appunto colature, raffreddandosi all’aria, prendono forme contorte, a volte come bruciate e scure.
La ricerca di Goldaniga inizia qui, da questi frammenti, o scarti, ognuno dalla forma unica e irripetibile: ne apprezza le forme casuali e le seleziona per trovare “lo scarto” che gli interessa che poi assemblerà ad altri, selezionati alla stessa maniera, per creare una nuova opera. In tal modo l’artista, con il suo lavoro, è come se desse a tali scarti una seconda possibilità per sublimarsi in opere d’arte. Non si tratta solo di un’azione di recupero o di riciclo, ma di una sorta di “resurrezione” della materia stessa.
Gli scarti di bronzo diventano infatti la materia costruttiva con cui dà vita alle sue sculture: astri, animali, mappamondi e le famose World Map, prevalentemente immagini appartenenti al mondo naturale. Il critico Ivan Quaroni di Dario Goldaniga ha scritto: “Come il bricoleur di Claude Levi Strauss, antropologo autore de Il pensiero selvaggio, Goldaniga usa ciò che ha a disposizione, ciò che trova nell’immediato intorno della sua esperienza, per farne l’oggetto di una trasformazione (e di una trasmutazione) che solo riduttivamente possiamo definire estetica, ma che, invece, concerne lo sviluppo di una visione più olistica del cosmo e della natura”.
L’interesse per il recupero si ritrova anche nella seconda tipologia di opere che l’artista ha realizzato per la prima volta nel 2016, strettamente collegate alla prima serie, come nelle opere World Canvas. In questi lavori le colature di bronzo vengono assemblate tra loro mediante la saldatura su tela (o carta): l’immagine in positivo della scultura in lavorazione si imprime sul supporto su cui è adagiata grazie alle tracce che il processo di combustione rilascia sulla tela. Una trama di segni e bruciature genera nuove opere d’arte portando a termine tutto il processo creativo.
Completa il percorso espositivo un terzo nucleo di opere realizzate su ardesia. Goldaniga, che da più di trenta anni insegna al liceo artistico, ha sottratto alla distruzione numerose lavagne dismesse dagli istituti scolastici, reinserendole nel circuito della produzione artistica contemporanea. Le lastre di ardesia, le lavagne, sapientemente incise dall’artista, ci restituiscono mappe stellari, costellazioni, dei locali dell’edificio storico di Cascina Roma, il Comune ha inaugurato una mostra dal titolo “Cascina Roma. Una Galleria d’arte”, che segnò ufficialmente l’inizio del progetto che ha portato alla creazione di uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea italiana.
Oggi la galleria custodisce una collezione in continua crescita, costituita da un nucleo originario di opere acquistate dal Comune, cui nel tempo se ne sono aggiunte altre donate dagli artisti o dai loro eredi. Ospita, inoltre, mostre temporanee di pittura, scultura e fotografia.
Galleria V. Guidi Cascina Roma
Fabbrica Eos viene fondata a Milano all’inizio degli anni ’90. Giancarlo Pedrazzini, dopo l’esperienza presso una nota galleria milanese, intraprende il percorso autonomo nell’intento di promuovere gli artisti all’esordio guidato dall’istintuale teoria dell’importanza dell’‘incontro’ e dalla convinzione che l’arte arrivi ad uno stadio maturo grazie alla complicità e allo scambio tra gallerista e artista. La galleria non segue una linea dogmatica nella ricerca di nuovi artisti, piuttosto un’idea: “L’Arte è 5 minuti più avanti da adesso”. A questo concetto alludeva anche “20 anni o 5 minuti”, titolo di alcune esposizioni del 2013 con cui la galleria ha celebrato due decenni di attività: le mostre presentavano opere più e meno recenti di tutti gli artisti scoperti nel tempo e suggerivano riflessioni e letture trasversali sull’evoluzione dei vari percorsi. Fabbrica Eos ha infatti il piacere di aprire il curriculum mostre di numerosi artisti ancora attivi nel panorama dell’arte contemporanea. Fin dall’inizio si distingue per l’attenzione riservata ad artisti emergenti e per l’apertura nei confronti di ogni campo della creatività, dal design alla fotografia, dalla musica alla pubblicità. A marzo del 2019 la galleria ha aperto un secondo spazio espositivo a Milano, con una vetrina illuminata fino a sera dove si alternano mostre personali e collettive, di fronte alla sede di Fondazione Feltrinelli e Microsoft in uno dei quartieri più in crescita della città. A dicembre 2021 e 2022 in occasione della settimana dell’arte di Miami ha organizzato mostre d’arte all’interno dell’Istituto Marangoni Miami.
Fabbricaeos.it
INFORMAZIONI MOSTRA
We are the world. Mostra di Dario Goldaniga
Galleria d’arte “V. Guidi” Cascina Roma
Piazza delle Arti – San Donato Milanese (MI)
Dal 5 dicembre 2024 al 2 febbraio 2025
Cocktail di inaugurazione: giovedì 5 dicembre 2024, dalle 17.30
Orari:
lun. ven. 9-18.30 | sab. 9-12.30/14-18.30 | dom. 10-12.30/15-19
Ingresso libero
Cascina Roma
cultura@comune.sandonatomilanese.mi.it | Tel. +39 0252772409
Fabbrica Eos Gallery | info@fabbricaeos.it | Tel. +39 02 6596532
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