Numeric – Pagea Arte Contemporanea – Angri
Numeric
a cura di Piero Chiariello
Opening venerdì 20 settembre alle ore 19:00
20 settembre – 11 ottobre 2019
La galleria Pagea arte contemporanea è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra collettiva Numeric, a cura di Piero Chiariello.
Uno sguardo sull’arte d’avanguardia, opere che testimoniano il nostro momento storico, artisti che utilizzano i nuovi ritrovati tecnologici garantendo quella freschezza che contraddistingue le opere d’arte più autentiche e innovative.
Domenico Dom Barra è un artista napolentano esponente della dirty new media. Le sue opere sono parte di numerosi progetti curatoriali ed ha esposto le sue opere in molte gallerie ed eventi culturali ed artistici internazionali.
Tiziano Bellomi vive e lavora a Verona. Il suo lavoro è presente in musei, in raccolte pubbliche e private. Utilizza pittura, disegno, fotografia, video, incisione, scultura e installazioni. Ha avuto il piacere di partecipare a esposizioni personali e collettive in musei e gallerie italiane e internazionali.
Michael Borras in arte Systaime, nome scelto alla fine degli anni ’90 come pittore figurativo, è la contrazione delle parole System e Love. Simboleggiano per l’artista l’amore e la comprensione che si deve avere per un computer o un sistema politico per aggirarlo, deviarlo o sovvertirlo. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo.
Igor Imhoff è uno sviluppatore di videogiochi a 16 bit e poi artista digitale si occupa prevalentemente di immagine in movimento e sperimentazione digitale. La sua ricerca digitale coniuga con passione elementi primitivi, simbolici e antropologici, all’arte digitale, che si direziona energicamente verso un gusto d’avanguardia. Numerose sono le dicotomie e il suo lavoro ne brilla di conseguenza. Molte le mostre e le partecipazioni a festival, in Italia e all’estero.
Roberto Liberati dal 2015 si dedica alla sperimentazione audiovisiva nell’ambito della videoarte. Attivo anche come live performer fa parte dal 2014 del gruppo E.T.E.R.E. Project.e dal 2016 apre il progetto solista NEOEN.
Yvana Samandova vive e lavora a Parigi. La sua esplorazione delle tecnologie digitali è influenzata dalla possibilità di tenere traccia di quella specifica cooperazione multi-strato, sovrapposizione multi-livello tra uomo e macchina.
Lino Strangis è un artista impegnato in una ricerca liminale che intende la multimedialità come luogo di incontro tra differenti linguaggi: dalla videoarte, alla realtà virtuale, alla performance alle sculture stampate in 3D modellate in ambiente vr e poi modificate con strumento a mano.