Sandro Mele – Paradigma – Albumarte – Roma
Sandro Mele – Paradigma
23 settembre – 31 ottobre 2020
inaugurazione 23 settembre ore 18.30
AlbumArte
presenta
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Paradigma
Mostra personale di Sandro Mele
a cura di Raffaele Gavarro
Mostra personale di Sandro Mele
a cura di Raffaele Gavarro
23 settembre – 31 ottobre 2020
Inaugurazione mercoledì 23 settembre | posti esauriti
Fino al 31 ottobre dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00 su prenotazione
Fino al 31 ottobre dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 19.00 su prenotazione
[ English text below ]
ATTENZIONE!
In osservanza alle regole della fase 2 dell’emergenza sanitaria, durante la giornata inaugurale e per tutta la durata della mostra gli ingressi saranno regolati con un programma di accessi pianificato attraverso prenotazione obbligatoria a info@albumarte.org. Per l’accesso é obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita e igienizzante mani all’ingresso Numero limitato di visitatori. Visite nella giornata di inaugurazione ogni mezz’ora.
Tutte le attività pubbliche di AlbumArte saranno svolte nel rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n°33, e alla distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
ATTENZIONE!
In osservanza alle regole della fase 2 dell’emergenza sanitaria, durante la giornata inaugurale e per tutta la durata della mostra gli ingressi saranno regolati con un programma di accessi pianificato attraverso prenotazione obbligatoria a info@albumarte.org. Per l’accesso é obbligatorio indossare la mascherina per tutta la durata della visita e igienizzante mani all’ingresso Numero limitato di visitatori. Visite nella giornata di inaugurazione ogni mezz’ora.
Tutte le attività pubbliche di AlbumArte saranno svolte nel rispetto del divieto di assembramento di cui all’articolo 1, comma 8, primo periodo, del decreto-legge 16 maggio 2020, n°33, e alla distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Mercoledì 23 settembre 2020 inaugura ad AlbumArte la mostra personale di Sandro Mele dal titolo Paradigma a cura di Raffaele Gavarro. In mostra i 75 ritratti dei componenti della Commissione per la Costituzione, anche nota come la Commissione dei 75, che il 15 luglio del 1946 fu incaricata di redigere la nostra Carta Costituzionale. Settantacinque ritratti dipinti in bianco e nero su carta, del formato di cm 100×70 cadauno, occuperanno le grandi pareti della sala grande dello spazio. Un’assemblea di personaggi e d’immagini che si collegherà idealmente e concettualmente ad un video sulle iniziative del Comitato del quartiere Certosa di Roma (nei pressi di via di Tor Pignattara) nella saletta proiezioni, raccontate dai suoi animatori, un gruppo di cittadini che s’impegna direttamente per il miglioramento della vita della propria comunità.
Una grande installazione formata da decine di caschi da motociclista riempiti di terra, nei quali sono coltivate piante e fiori, occuperà tutto il pavimento dello spazio espositivo, formando un paesaggio che è la testimonianza simbolica e silenziosa del manifestare delle comunità. Un dispositivo sonoro, nella prima stanza, riprodurrà la lezione che fece Piero Calamandrei agli studenti dell’università a Milano il 25 gennaio del 1955, sulle pari opportunità, oggi rimesse fortemente in discussione, per esempio, quando neanche una donna fu chiamata a far parte della task-force di esperti, costituita dal governo per la gestione dell’emergenza Covid19.
Paradigma rappresenta una strana congiuntura temporale e di senso. Il progetto, pensato prima della pandemia, è stato intensamente arricchito di idee e materiale durante l’isolamento, ragionando sulle pesanti conseguenze sociali, economiche e politiche che essa ha provocato, che hanno inevitabilmente indotto a riflettere sulle similitudini che ci sono tra l’ultimo dopoguerra, in cui la Costituzione è nata e la situazione attuale. Come allora, appare necessario ripensare e ricostruire la nostra esistenza e le nostre comunità attraverso una cultura politica consapevole e che, per poter superare la grave crisi nella quale siamo precipitati, sia necessario un cambio decisivo del paradigma, di quel modello economico e sociale che oggi appare ancor più irragionevole.
Paradigma non sarà solo una mostra, ma tenterà di essere anche un modello di aggregazione, di ri-avvicinamento sociale, attraverso dei programmi didattici che coinvolgeranno studenti di tutte le età, dopo il periodo travagliato della loro recente mancanza di completa formazione a causa dell’emergenza Covid19, che punteranno alla narrazione delle similitudini tra il tempo della nascita della nostra Costituzione e l’attuale, oltre, soprattutto, sui valori culturali, sociali e politici che allora come oggi sono necessari per ricostruire in modo nuovo e soprattutto migliore.
Una grande installazione formata da decine di caschi da motociclista riempiti di terra, nei quali sono coltivate piante e fiori, occuperà tutto il pavimento dello spazio espositivo, formando un paesaggio che è la testimonianza simbolica e silenziosa del manifestare delle comunità. Un dispositivo sonoro, nella prima stanza, riprodurrà la lezione che fece Piero Calamandrei agli studenti dell’università a Milano il 25 gennaio del 1955, sulle pari opportunità, oggi rimesse fortemente in discussione, per esempio, quando neanche una donna fu chiamata a far parte della task-force di esperti, costituita dal governo per la gestione dell’emergenza Covid19.
Paradigma rappresenta una strana congiuntura temporale e di senso. Il progetto, pensato prima della pandemia, è stato intensamente arricchito di idee e materiale durante l’isolamento, ragionando sulle pesanti conseguenze sociali, economiche e politiche che essa ha provocato, che hanno inevitabilmente indotto a riflettere sulle similitudini che ci sono tra l’ultimo dopoguerra, in cui la Costituzione è nata e la situazione attuale. Come allora, appare necessario ripensare e ricostruire la nostra esistenza e le nostre comunità attraverso una cultura politica consapevole e che, per poter superare la grave crisi nella quale siamo precipitati, sia necessario un cambio decisivo del paradigma, di quel modello economico e sociale che oggi appare ancor più irragionevole.
Paradigma non sarà solo una mostra, ma tenterà di essere anche un modello di aggregazione, di ri-avvicinamento sociale, attraverso dei programmi didattici che coinvolgeranno studenti di tutte le età, dopo il periodo travagliato della loro recente mancanza di completa formazione a causa dell’emergenza Covid19, che punteranno alla narrazione delle similitudini tra il tempo della nascita della nostra Costituzione e l’attuale, oltre, soprattutto, sui valori culturali, sociali e politici che allora come oggi sono necessari per ricostruire in modo nuovo e soprattutto migliore.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Centro per la Riforma dello Stato (CRS) e della Fondazione Lelio e Lisli Basso – Onlus e in collaborazione con Flower Lab Roma. Si ringraziano per il contributo Sabino De Nichilo, Luca Galofaro, Maria Francesca Guida, Sebastiano Luciano, Mauro Giovanni Piccinini, Alfredo Valeri, Ana Zuluaga. Progetto in collaborazione con Flower Lab Roma. Si ringrazia inoltre Casale del Giglio per la degustazione dei vini offerta in occasione dell’opening della mostra.
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• PRESS CONTACT
+39 0624402941 | info@albumarte.org | www.albumarte.org
#albumarte
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AlbumArte presents
Paradigma
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+39 0624402941 | info@albumarte.org | www.albumarte.org
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AlbumArte presents
Paradigma
Solo show of Sandro Mele
Curated by Raffaele Gavarro
Curated by Raffaele Gavarro
Opening reception Wednesday, September 23rd | FULLY BOOKED
Open to the public until October 31st from Tuesday to Saturday, 3.00 – 7.00 PM
Open to the public until October 31st from Tuesday to Saturday, 3.00 – 7.00 PM
BEWARE!
In compliance with the rules of phase 2 of the health emergency, during the inaugural day and for the entire duration of the exhibition, the entrances will be regulated with a planned access program through mandatory reservations at info@albumarte.org. It is mandatory to wear a mask for the duration of the visit. Body temperature measurement and hand sanitizing at the entrance. Limited number of visitor. Visits on the inauguration day every half hour. All public activities of AlbumArte will be carried out in compliance with the prohibition of assembly referred to in article 1, paragraph 8, first sentence, of the decree-law of 16 May 2020, No. 33, and at an interpersonal safety distance of at least one meter.
In compliance with the rules of phase 2 of the health emergency, during the inaugural day and for the entire duration of the exhibition, the entrances will be regulated with a planned access program through mandatory reservations at info@albumarte.org. It is mandatory to wear a mask for the duration of the visit. Body temperature measurement and hand sanitizing at the entrance. Limited number of visitor. Visits on the inauguration day every half hour. All public activities of AlbumArte will be carried out in compliance with the prohibition of assembly referred to in article 1, paragraph 8, first sentence, of the decree-law of 16 May 2020, No. 33, and at an interpersonal safety distance of at least one meter.
Wednesday September 23rd, 2020 AlbumArte presents the solo show of Sandro Mele titled Paradigma and curated by Raffaele Gavarro. On display, 75 portraits of the Constitution Commission members, also known as the Commission of 75, which on July 25th1946 was appointed to write our Constitutional Paper. Seventy-five portraits painted in black and white on paper, 100×70 cm each, will take up the big walls of the main room. An assembly of characters and images which is ideally and conceptually connected to a video regarding the initiatives of the Certosa neighborhood Committee (near Tor Pignattara), located in the little screenings room, as told by its members, a group of citizens who work hard for the improvement of their community.
A great installation, made of tens of bikers’ helmets filled with dirt, in which grow plants and flowers, will occupy the floor of the exhibition space, creating a landscape that represents the symbolic and silent testimony of the act of demonstrating carried out by the community. A sound device, in the first room, will reproduce the lecture by Piero Calamandrei to the students of the University of Milan realised on January 25th1995 regarding the equal opportunities. An issue that is still jeopardized today as, for example, not one woman was appointed to take part to the experts’ taskforce established by the Government for the management of Covid-19 emergency.
Paradigma represents a strange conjuncture of time and meaning. The project, conceived before the pandemic, was intensely enriched with ideas and materials during the isolation, as a reflection on the heavy social, economic and political consequences that it caused, and which inevitably led to establish some similarities with the most recent post–war period in which the Constitution was born. As then, it seems necessary to rethink and rebuild our existence and our communities through a more conscious political culture and, in order to overcome the serious crisis in which we all are, to produce a significant change in the current economic and social paradigms, that appears even more irrational today.
Paradigma will not be only an exhibition but a form of aggregation, of social encounter by means of didactic programs that will involve students of all ages. After this troubled period and the lack of complete training caused by the Covid-19 emergency, the workshops will seek to narrate the similarities between the time in which our Constitution was born and today, and above all the cultural, social and political values which – then as today – are needed to reconstruct our society in a new and better way.
A great installation, made of tens of bikers’ helmets filled with dirt, in which grow plants and flowers, will occupy the floor of the exhibition space, creating a landscape that represents the symbolic and silent testimony of the act of demonstrating carried out by the community. A sound device, in the first room, will reproduce the lecture by Piero Calamandrei to the students of the University of Milan realised on January 25th1995 regarding the equal opportunities. An issue that is still jeopardized today as, for example, not one woman was appointed to take part to the experts’ taskforce established by the Government for the management of Covid-19 emergency.
Paradigma represents a strange conjuncture of time and meaning. The project, conceived before the pandemic, was intensely enriched with ideas and materials during the isolation, as a reflection on the heavy social, economic and political consequences that it caused, and which inevitably led to establish some similarities with the most recent post–war period in which the Constitution was born. As then, it seems necessary to rethink and rebuild our existence and our communities through a more conscious political culture and, in order to overcome the serious crisis in which we all are, to produce a significant change in the current economic and social paradigms, that appears even more irrational today.
Paradigma will not be only an exhibition but a form of aggregation, of social encounter by means of didactic programs that will involve students of all ages. After this troubled period and the lack of complete training caused by the Covid-19 emergency, the workshops will seek to narrate the similarities between the time in which our Constitution was born and today, and above all the cultural, social and political values which – then as today – are needed to reconstruct our society in a new and better way.
The project has received the patronage of the Centro per la Riforma dello Stato (CRS) and Fondazione Lelio and Lisli Basso – Onlus and in collaboration with Flower Lab Roma. Thanks to Sabino De Nichilo, Luca Galofaro, Maria Francesca Guida, Sebastiano Luciano, Mauro Giovanni Piccinini, Alfredo Valeri, Ana Zuluaga. Project realised in collaboration with Flower Lab Roma. Thanks also to Casale del Giglio for the wine tasting on the opening day.