Rosita D’Agrosa – Luoghi del procedere – Cartavetra – Firenze
LUOGHI DEL PROCEDERE
MOSTRA PERSONALE DI
ROSITA D’AGROSA
MOSTRA PERSONALE DI
ROSITA D’AGROSA
Giovedì 8 Ottobre
inaugura
LUOGHI DEL PROCEDERE
ore 11/21
inaugurazione prolungata per stare insieme in sicurezza e tranquillità.
inaugura
LUOGHI DEL PROCEDERE
ore 11/21
inaugurazione prolungata per stare insieme in sicurezza e tranquillità.
Durata: 8 Ottobre /21 Novembre 2020
visitabile dal martedì al sabato 15,30-19,30
visitabile dal martedì al sabato 15,30-19,30
Erica Romano curator
Luoghi del procedere comprende circa venti dei più recenti lavori di D’Agrosa, tra cui gli ultimi still life in dialogo con le sue colazioni sull’erba, piccoli oggetti, che divengono i luoghi della memoria emotiva dell’artista. Artista che ci invita a stringere una connessione tra gli oggetti e i soggetti dell’arte, in un percorso espositivo che si delinea attraverso più serie differenti tra loro.
I gruppi di opere esposte, come organi diversi di un corpo unico sono caratterizzate da un’anima autobiografica e collettiva allo stesso tempo. Proprio come Bowels Project. Un’installazione che si sviluppa su lunghi tentacoli di seta rosa, presentata per la prima volta nel 2019 durante la 15a edizione di ArtVerona, che richiama esplicitamente le viscere a ricoprire il ruolo di un secondo cervello.
I gruppi di opere esposte, come organi diversi di un corpo unico sono caratterizzate da un’anima autobiografica e collettiva allo stesso tempo. Proprio come Bowels Project. Un’installazione che si sviluppa su lunghi tentacoli di seta rosa, presentata per la prima volta nel 2019 durante la 15a edizione di ArtVerona, che richiama esplicitamente le viscere a ricoprire il ruolo di un secondo cervello.
Quattro delle sculture Mutatis Mutanda costituiscono una tappa all’interno dei Luoghi del Procedere di Rosita che , come suggerito anche dal solo titolo, ben si legano alla dinamicità della mutazione artistica.
Tra i lavori in mostra, sculture e installazioni abbracciano il più tradizionale lavoro pittorico come nel caso di Hearts, una serie in cui la ricerca si addentra nei sentieri della monotipia senza mai abbandonare l’utilizzo della tessitura.
Tra i lavori in mostra, sculture e installazioni abbracciano il più tradizionale lavoro pittorico come nel caso di Hearts, una serie in cui la ricerca si addentra nei sentieri della monotipia senza mai abbandonare l’utilizzo della tessitura.
Sono tutte opere legate da uno stesso filo che può condurci a considerare il lavoro di Rosita come uno specchio in cui rivedersi.
via Maggio 46 Firenze