Manuela Schiano – Ink Rack, calamaio o tortura dell’inchiostro – Libri Necessari – Roma
Manuela Schiano espone le riproduzioni serigrafiche dei suoi lavori a china.
L’avvicinamento alla serigrafia è stato dettato dalla fascinazione che l’inchiostro produce sull’artista, non meno che dall’irresistibile possibilità di condensare in un unico gesto e con tutto l’inchiostro possibile, settimane di lavoro necessarie alla creazione di un’opera.
Nata nel 1984 a Napoli ma attiva a Roma, Manuela Schiano segue un’educazione informale alla tecnica del disegno, mentre la serigrafia le viene insegnata dal gruppo del laboratorio serigrafico Speedy Pins di Roma. Da sempre la fascinazione per la cultura giapponese e da qualche anno per il bondage giapponese in particolare, ispira il suo immaginario. Per ogni lavoro esiste un riferimento fotografico, elaborato in base alla suggestione suscitata dalla visione dell’immagine stessa o da un mito della tradizione folkloristica giapponese.
L’uso prevalente dell’inchiostro l’ha portata a esplorare le tecniche di stampa, prediligendo la serigrafia
Video performance:
Tra il XII e il XIV secolo d.C. (periodo Kamakura), in Giappone, i tessuti dei telai serigrafici venivano realizzati con capelli tesati su una cornice di legno. La macchina, quindi, era composta in parte da materiale organico, antagonista alla meccanizzazione del gesto umano. Questo scambio, questa fusione tra umano e meccanico è il motore intorno a cui la video performance sarà realizzata.
Nata nel 1984 a Napoli ma attiva a Roma, Manuela Schiano segue un’educazione informale alla tecnica del disegno, mentre la serigrafia le viene insegnata dal gruppo del laboratorio serigrafico Speedy Pins di Roma. Da sempre la fascinazione per la cultura giapponese e da qualche anno per il bondage giapponese in particolare, ispira il suo immaginario. Per ogni lavoro esiste un riferimento fotografico, elaborato in base alla suggestione suscitata dalla visione dell’immagine stessa o da un mito della tradizione folkloristica giapponese.
L’uso prevalente dell’inchiostro l’ha portata a esplorare le tecniche di stampa, prediligendo la serigrafia
Video performance:
Tra il XII e il XIV secolo d.C. (periodo Kamakura), in Giappone, i tessuti dei telai serigrafici venivano realizzati con capelli tesati su una cornice di legno. La macchina, quindi, era composta in parte da materiale organico, antagonista alla meccanizzazione del gesto umano. Questo scambio, questa fusione tra umano e meccanico è il motore intorno a cui la video performance sarà realizzata.
A causa delle restrizioni Covid-19, per la visita durante il vernissage è necessario prenotare, scrivendo a info@librinecessari.it