FOREVER FUN, Ricordo di Piermario Ciani a 15 anni dalla sua sparizione
FOREVER FUN, Ricordo di Piermario Ciani a 15 anni dalla sua sparizione
a cura di Ferruccio Giromini
Testi di Ferruccio Giromini e Vittore Baroni
a cura di Ferruccio Giromini
Testi di Ferruccio Giromini e Vittore Baroni
Venerdì 5 marzo dalle ore 18:00 presso gli spazi di Prisma Studio apre al pubblico la mostra FOREVER FUN a cura di Ferruccio Giromini.
Fotografo, mail-artista, graphic designer, editore, architetto di beffe mediatiche, produttore musicale: Piermario Ciani è stato tutto questo e molto altro ancora nel costante tentativo di dare forma alla sua smisurata e multiforme creatività. Vero artista postmoderno, molto più rilevante di quanto gli venga normalmente riconosciuto, Ciani è stato inoltre un importante connettore di scene, movimenti e generazioni diversi, intessendo una personale rete di contatti con autori e personalità artistiche sparse in tutto il mondo.
Inizialmente attivo come fotografo, Ciani dal 1980 si inserisce nel network internazionale della mail-art, producendo cartoline, timbri, francobolli e involucri singolari. Nel 1989 mette a punto Strane corrispondenze, progetto artistico nel quale coinvolge cento mail-artist internazionali, a cui segue nel 1998 Interazioni postali, ricerca creativa nellaquale intervengono più di seicento artisti.
Tra il 1981 e il 1987, insieme a Vittore Baroni prima e Massimo Giacon poi, passa dalla mail-art all’ideazione di TraX, ricerca multimediale capace di coinvolgere mezzo migliaio di personalità artistiche mondiali che danno vita a vinili, audiocassette, riviste, audioriviste, mostre, performance, gadget e beffe mediatiche. Questa esperienza, nelle quali convivono l’attività solitaria e quella di gruppo, fanno emerge in Ciani l’idea delle identità multiple, per mezzo delle quali è possibile superare il concetto di individuo per approdare a quella di «condividuo». Si produce così la prima metamorfosi dell’artista, che da produttore di immagini si trasforma in network inventore di situazioni. Risultato di tale mutamento sono le collaborazioni al Decentralized Networker Congress nel 1992, quella al Luther Blissett Project nel 1994, a cui segue l’invenzione di Stickerman, misterioso ideatore e «appicicatore» seriale di adesivi impertinenti.
Inizialmente attivo come fotografo, Ciani dal 1980 si inserisce nel network internazionale della mail-art, producendo cartoline, timbri, francobolli e involucri singolari. Nel 1989 mette a punto Strane corrispondenze, progetto artistico nel quale coinvolge cento mail-artist internazionali, a cui segue nel 1998 Interazioni postali, ricerca creativa nellaquale intervengono più di seicento artisti.
Tra il 1981 e il 1987, insieme a Vittore Baroni prima e Massimo Giacon poi, passa dalla mail-art all’ideazione di TraX, ricerca multimediale capace di coinvolgere mezzo migliaio di personalità artistiche mondiali che danno vita a vinili, audiocassette, riviste, audioriviste, mostre, performance, gadget e beffe mediatiche. Questa esperienza, nelle quali convivono l’attività solitaria e quella di gruppo, fanno emerge in Ciani l’idea delle identità multiple, per mezzo delle quali è possibile superare il concetto di individuo per approdare a quella di «condividuo». Si produce così la prima metamorfosi dell’artista, che da produttore di immagini si trasforma in network inventore di situazioni. Risultato di tale mutamento sono le collaborazioni al Decentralized Networker Congress nel 1992, quella al Luther Blissett Project nel 1994, a cui segue l’invenzione di Stickerman, misterioso ideatore e «appicicatore» seriale di adesivi impertinenti.
Prisma Studio 6 marzo – 3 aprile 2021
Da Giovedì a Sabato 16/19.00 o su appuntamento
Info : studioprismagenova@gmail.con
Da Giovedì a Sabato 16/19.00 o su appuntamento
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