STEFANIA PINSONE, L’ARTISTA DELLA PSICHE – Art Gallery “Arting 159” – Milano

MOSTRA DI STEFANIA PINSONE, L’ARTISTA DELLA PSICHE

Art Gallery “Arting 159”

Milano, Via Marsala 1

1 – 14 ottobre 2021

a cura di Roberto Papini

Sette opere di Stefania Pinsone focalizzate sul binomio interiorità e sperimentazione, saranno esposte a cura di Roberto Papini ad Arting159 dal 1 al 14 ottobre

L’ARTISTA

Interiorità e sperimentazione. Questo il binomio in cui Stefania Pinsone sviluppa la sua ricerca pittorica.

Attraverso i suoi viaggi interiori essa esplora lo spazio interno della meccanica cerebrale servendosi di simboli e segni, proiettandolo all’esterno attraverso elaborate distorsioni spaziali.

Sul piano della sperimentazione, l’artista impiega materiali non consueti quali oro, argento, bronzo, alluminio, pigmenti fosforescenti, oltre a plexiglas, ferro, strass, luci a led, rame, resina e colori metallizzati o fluorescenti.

BIOGRAFIA

Stefania Pinsone è nata e cresciuta a Roma.

Ha una doppia formazione: la laurea in Storia dell’Arte e il diploma all’Accademia.

Ha conseguito l’MFA (Master in Fine Arts) e il Master in Storia dell’Arte.

Ha svolto la propria attività artistica e professionale principalmente a Roma e Milano, e l’insegnamento dell’arte nelle scuole superiori di Roma.

Nel 2009 si è trasferita in Svizzera nei pressi di Basilea per dare vita alla propria attività internazionale. Dal 2018 ha iniziato l’attività parallela di Graphic De-signer professionista per IES ltd a Basilea.

PREMI E RICONOSCIMENTI

Fra i molti premi, nel 2019 Stefania Pinsone ha vinto il Primo premio EWAL Premier Art Award (London), assegnato dal capo giudice Dan Fern professore emerito al Royal College of Art di Londra.

Nel 2019 ha ricevuto il Certificato di riconoscimento dall’Ambasciatore d’Italia in Svizzera S.E. Silvio Mi-gnano, per essere, nel suo campo, il miglior talento italiano espatriato.

Le sue opere sono state pubblicate nel libro Art: Inter-national art today – 2016 e 2017 a cura di Ingrid Gardill.

Sono state pubblicate anche nelle edizioni autunno inverno 2020 di House & Garden, Tatler, GQ e Vogue (The Condé Nast Publications Ltd, Vogue House).

LE OPERE ESPOSTE (ESEMPI)

Dream machine: la complessità di un labirinto sulla perfezione di una sfera, in cui traspare il contrasto di un super ego costretto negli schemi sociali. I pigmenti fosforescenti permettono di osservarlo sia alla luce sia al buio.

Golden isolationism: primo premio EWAL Premier Art Award (London 2019).

Death of myth: lo scudo è persiano, quindi orientale, mentre Medusa, che uccide con lo sguardo, è occidentale. Ma lo si osservi meglio e vi si vedrà Catwoman, ovvero la mitologia di Hollywood che sostituisce quella classica.

The calling: un complesso gioco soprattutto di scale e prospettive con richiami alle opere di Maurits Cornelis Escher.

IL CURATORE

Roberto Papini, nato in una famiglia di collezionisti da sempre in contatto con il mondo dell’Arte, è un esperto d’arte, a sua volta collezionista.

Gallerista, critico d’arte e curatore, è il presidente e l’amministratore di Arting159, associazione culturale fondata nel 2010 con l’obiettivo di diffondere la cultura del saper fare arte e di promuovere i nuovi talenti artistici.

Arting159: la desinenza ing vuole intendere un centro di coordinamento in continuo movimento e azione; i numeri 1, 5, e 9 sono rispettivamente simboli di unicità, umanità e creazione.

CATALOGO

www.stefaniapinsone.pictures

Pietro Casetta

Ufficio stampa Arting159