Balkan Party – MAC Maja Arte Contemporanea – Roma – 15/06 – 29/07

Balkan Party

MAC Maja Arte Contemporanea

Roma

15 giugno-29 luglio 2017

A cura di Daina Maja Titonel e Katarina Srnic

La MAC Maja Arte Contemporanea è lieta di ospitare per la prima volta a Roma tre artisti emergenti di origine balcanica: Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic e Marija Sevic, di cui si espongono dieci opere, sei delle quali di grande formato.

L’indagine artistica dei tre giovani pittori percorre strade molto diverse, spaziando dal figurativo all’astratto, dalle atmosfere intimiste ad una visione satirica dell’uomo contemporaneo restituito con tratti fumettistici.

L’ispirazione del lavoro di Aleksandar Dimitrijevic nasce dal ritrovamento di appunti di punteggi di gioco di autori a lui ignoti, dove all’interno di griglie venivano riportate le vittorie con il segno “+” e le perdite con il “-“, oltre alle iniziali dei nomi dei giocatori. Trascrivendo gli appunti su tela, spesso trasponendo fisicamente le stesse carte, Dimitrijevic ha usato quei segni – legittimandoli nella pratica artistica a costituire una sorta di archivio specifico – per indagare una serie di fenomeni, quali la trivialità della vita contemporanea, il tempo libero, le relazioni.

Tadija Janicic ripercorre con grande ironia la fragilità e la temporalità delle norme morali, etiche e artistiche del mondo che lo circonda, esplorando con gusto i suoi aspetti grotteschi e paradossali. Ne esce un’immagine autentica, mai offensiva né bigotta, resa pittoricamente con coloratissime figure simili ai cartoni animati.

Marija Sevic presenta tre dipinti di grande formato che fanno parte della sua ultima serie “Party”. Partendo da scatti fotografici in cui isola momenti di vita suoi e delle persone a lei vicine, l’indagine pittorica della Sevic si fa intima, sensuale. I personaggi ritratti, il cui volto è spesso sfocato, sono stagliati contro scenari ariosi e immacolati dove l’osservatore ha spazio sufficiente per riconoscere e immaginare se stesso, laddove non sono ripresi in un “close-up” che invita al voyeurismo.

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[ENG]

MAC Maja Arte Contemporanea is pleased to announce the first Roman exhibition of young Balkan artists Aleksandar Dimitrijevic, Tadija Janicic and Marija Sevic. Entitled “Balkan Party”, the exhibition presents ten paintings, most of which are in large format.

The three painters have chosen very different routes for their artistic investigation: from figurative to abstract art, from intimate portrayals to a satirical representation of contemporary man using cartoon-like strokes.

The starting point of Aleksandar Dimitrijevic’s work is a collection of found incidental notes by unknown authors, keeping score for a variety game. Organized as a grid, the papers recorded the victories (+) and the losses (-), as well as each player’s initials. By transcribing – and often transposing – the signs, Dimitrijevic legitimized them, creating an artistic archive, which he in turn used to question the trivial nature of contemporary life, of its games, and the relationships they produce.

Tadija Janicic ironically questions the moral fabric of contemporary life; he investigates its frailty and unveils its grotesque and paradoxical folds. His works are lively, animated by bright colors, patterns and cartoonlike features; they reveal flaws without judgment or mockery.

Marija Sevic, the youngest of the three artists, presents three large-scale works, all part of her latest series, “Party”. Her works stem from photographs, from which she extrapolates moments in her life and the lives of people close to her. The faces are often out of focus, placed against airy, immaculate sceneries, giving the viewer space to imagine him or herself in the settings, without being able to avoid the implicit voyeurism of close-ups.