Re, Trimani e Fiaschi – Wikiarte – Bologna – 16/09 – 28/09

ROBERTO RE
GIOVANNI TRIMANI
LUCIA FIASCHI

16 – 28 settembre 2017

Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
Bologna
Inaugurazione
Sabato 16 settembre 2017
ore 18.00

L’arte è la più alta espressione della creatività umana, il linguaggio universale per raccontare l’essere umani. L’arte è ricerca esistenziale, si riferisce all’essere in generale, alle sue strutture immutabili, oggettive e reali, soggettive e personali, le stesse che compongono i suo mondo, l’universo.

Tutto è fatto di idrogeno, l’elemento più leggero e il più abbondante nel tutto. La forma, contenitore organico o no, è costruita da questo generatore di acqua, di flusso, di vita. La materia, dunque, in ogni suo aspetto, è incostante, effimera, minacciata di inaspettata metamorfosi. Di tutto ciò narra l’arte di Roberto Re, impaziente ma costante poeta dei propri sentimenti,impegnato sempre nel tradurre, interpretare, illustrare le metamorfosi del mondo, quello interiore intimo e sacro, quello esteriore pubblico e profano. La leggerezza dell’essere è colta nel liquido amniotico della sua incessante nascita, la ruvidità della cosa è urtata e frantumata di continuo nella vana ricerca della forma perfetta. Ma l’artista non teme l’equilibrio precario della vita, lo accoglie e trasforma in un personale linguaggio estetico che non cerca nomi, personaggi, eventi, monumenti, ma cattura pazientemente e inavvertitamente la grande ed eterna energia dell’universo.

La stessa forza degli astri brilla nelle opere di Giovanni Trimani. Un caos geometrico, fumettistico, narrativo emerge dal chiasso di forme pimpanti, zigzaganti, pulsanti di colore e luce. Il tempo è fermo o, meglio, troppo veloce, il tempo delle stelle, che trasporta la nostra percezione con la velocità della luce nel continente Trimani , un concentrato di fantasia, la stessa materia di cui sono fatti i sogni. Allora sogniamo ad occhi aperti e riconosciamo la bellezza nei colori delle strade, nei grafiti dei muri, nelle luci del traffico, nella nostra vita che ora comprendiamo come gioco, come teatro, come un film che ci coinvolge tanto da farci perdere la cognizione del tempo e esso stesso. Pertanto il lavori di Trimani, sotto la lucida veste Pop, nascondono la spigolosità del cubismo, la deformità del manierismo, l’ironia del grottesco, la verità della realtà. L’intuizione di fare arte fingendo di creare una sua parodia richiede perciò non tanto un ottimo senso di umorismo quanto un sesto senso per la vera natura del mondo.

Una visione cosmica domina anche la creatività di Lucia Fiaschi. Il bagliore astrale e la cromica chimica universale pervadono ogni contenitore, immaginario e reale. Le figure sono mondi, i mondi sono esseri, il tutto e nel nulla e viceversa. La sensibilità femminile addolcisce del reale e trasforma la visione artistica in un giardino pieno di sole forme vive che si compenetrano e completano in un incessante crescere e fiorire, che riempie l’aria di musica. Le superficie più musive che pittoriche delle opere di Fiaschi sfoggiano un fiabesco e inesauribile sistema di elementi illustrativi che gli trasforma in arabeschi, ovvero nella complessa scrittura di una lingua estetica letta da molti ma raramente compresa. La narrativa visiva che abbiamo davanti non cerca di sfidarci o confonderci in un gioco intellettuale, ma si affida unicamente ai sensi e allo loro spontanea e sempre veritiera lettura. Si assiste a una metalessi pittorica che illustra il cortocircuito tra finzione e realtà, dove tutto appare familiare ma irriconoscibile, comprensibile ma enigmatico, confortante ma eccitante.

Denitza Nedkova

Presentazione critica a cura della dott.ssa:
Denitza Nedkova

Curatrice mostra:
Deborah Petroni

Durata mostra:
dal 16 – 28 settembre 2017
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 19.00 con orario continuato
Lunedì e domenica chiuso
Ingresso gratuito

Info e contatti:
Mail: info@wikiarte.com
Sito: www.wikiarte.com

Galleria d’Arte Contemporanea Wikiarte
in Via San Felice 18 – Bologna