SOGLIE | ALESSANDRO COSTANZO – DAVIDE SERPETTI – Manuel Zoia Gallery – Milano

SOGLIE | ALESSANDRO COSTANZO – DAVIDE SERPETTI
Con un testo critico di Lorenzo Madaro
Periodo: 29 settembre – 19 ottobre
Sede espositiva: Manuel Zoia Gallery, Via Maroncelli 7, Milano
Inaugurazione: giovedì 29 settembre 2022 ore 18:00 – 21:00

Manuel Zoia Gallery è lieta di invitarvi giovedì 29 settembre, dalle 18:00 alle 21:00, all’inaugurazione della mostra “SOGLIE”, un dialogo tra gli artisti Alessandro Costanzo e Davide Serpetti, accompagnato da un testo di Lorenzo Madaro.
La soglia è un luogo di passaggio, di transizione, e, in quanto tale, resta un territorio di possibilità e trasformazione. In un dialogo intra-mediale, che attraversa gli immaginari mitici, filosofici e storici, i due artisti hanno ragionato su questo spazio interstiziale per stravolgerlo, riconfigurarlo e abitarlo in maniera inedita.

Per Davide Serpetti la soglia si configura come custodia e protezione, a partire dalle sculture di leoni guardiani cinesi della dinastia Ming posizionate all’entrate di templi e palazzi reali con funzione apotropaica. Alessandro Costanzo sfuma i confini, le soglie, tra i diversi linguaggi espressivi, reinventando sculture che sono vere e proprie porte su una dimensione altra, funzionali a indagini temporali. L’artista ricrea infatti degli spazi di mediazione in cui si celebra un tempo fittizio e laico, dove la temporalità trapassa, resta, aleggia.

Alessandro Costanzo (1991, Catania) vive e lavora tra Catania e Bruxelles. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino e consegue il diploma di secondo livello in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catania nel 2016.
Artista visivo, la sua pratica si formalizza in installazioni che ibridano differenti media. La ricerca di Alessandro Costanzo è eterogenea, come un work in progress del pensiero che indaga, decostruendo, differenti aspetti legati all’io contemporaneo. Identità, luoghi, memoria e rapporto con il tempo e lo spazio si fondono in una sorta di viaggio all’interno di ciò che costituisce la fluidità dell’essere.
Tra le mostre personali ricordiamo: Accumulare il deserto, con testo di Lorenzo Madaro, On the Contemporary, Catania IT (2021); En courant me reposer, Musumeci Contemporary, Bruxelles (2019); La sostanza del ricordo, con Andrea Cereda, a cura di Matteo Galbiati, Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, IT (2018).
Tra le collettive ricordiamo: Systema Naturæ, a cura di Anna Guillot, On the Contemporary – In the Garden, Caltanissetta, IT (2022); The Jolly House, a cura di Margherita Verzocchi, Benedetta Nassini, Jennifer Regalia, Beatrice Timillero, Villa Verlicchi, Ravenna, IT (2022); Let’s review archive, a cura di Giuseppe Mendolia Calella, 2LAB space, Catania (2022); Segni Elementari, Iconica Unesco 25, a cura di Francesco Carofiglio, Lorenzo Madaro, Brizia Minerva, Concettina Ghisu, Alberobello, IT (2022); DISCONTINUO an open studio #4, a cura di Collettivo Flock, DISCONTINUO space, Barcellona Pozzo di Gotto, IT (2021); All’ombra del gelso in fiore prima che i frutti macchino, a cura di Emmanuel Lambion, Rosa Anna Musumeci and Philippe Terrier-Hermann, Villa Iblea, Modica, IT (2021); In ambiente, a cura di Anna Guillot, On the Contemporary, Catania (2020); Ho sempre cercato il paradiso, ma ora punto sull’arte with Stefan Milosavljevic, a cura di Martina Campese e Raffaella Ferraro, Galleria Punto sull’Arte, Varese, IT (2019); Acinque, un archivio di immagini e parole per la Sicilia, a cura di Giuseppe Mendolia Calella, Oratorio San Mercurio, Palermo, IT (2019); La città, a cura di A. Dall’Asta SJ, D. Astrologo Abadal, C. Canali, S. Castelli, M. Galbiati, C. Gatti, M. Marchetti, K. McManus, G. Salvaterra, Galleria San Fedele, Milano, IT (2018).
È inoltre vincitore e finalista di svariati premi, tra i quali: Combat Prize, Museo Giovanni Fattori, Livorno (2020); Premio San Fedele, (Finalista), Galleria San Fedele, Milano (2020). Arteam Cup, (Premio Speciale), Galleria Punto sull’Arte, Varese (2020); Arteam Cup, (Premio Speciale), Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia (2017); Arteam Cup, (Premio Speciale), Bergamo Arte Fiera, Bergamo (2017); Premio ORA, (Menzione Speciale), presidente Alberto Zanchetta, Venezia, IT (2017); Premio INAIL – Primo premio, a cura di Ludovico Pratesi e Luigi Carboni, Pesaro, IT (2011).

Davide Serpetti (L’Aquila, 1990) studia alla NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano e ottiene un MFA presso KASK – The Royal Academy of Fine Arts di Gent in Belgio nel 2015. Finalista del Premio Komask, espone in una doppia mostra alla Royal Academy of Antwerp e a Le Grand Curtius Museum di Liegi. Nel 2016 realizza la copertina di Exibart #95 con l’opera “Il trittico di DiCaprio”, seconda parte. Dal 2018, su invito di Luigi Presicce, coordina la residenza artistica Simposio di Pittura presso la Fondazione Lac o Le mon di Lecce. Nel 2020 vince il COMBAT Prize per la sezione di pittura, con una menzione speciale di Andrea Bruciati. Nello stesso anno viene segnalato su AucArt dalla curatrice britannica Kate Bryan, Global Head of Collections di Soho House. Nel 2021 Il Sole 24 Ore lo include nel novero dei giovani artisti da acquistare. Sempre nel 2021 durante ArtVerona 16 Serpetti viene selezionato tra gli artisti vincitori della nota edizione di Level0 da Andrea Bruciati, il quale curerà la sua personale presso gli spazi di Villa D’Este a Tivoli a Settembre 2022, con il sostegno di mc2Gallery.
Nell’estate del 2022 viene selezionato assieme ad altri 19 artisti da tutto il mondo per frequentare il Summer Workshop nello studio dell’artista Enrique Martinez Celaya a Los Angeles.
Tra le mostre personali ricordiamo: solo show a cura di Andrea Bruciati, VILLAE (Villa Adriana and Villa D’Este – UNESCO World Heritage Center) per il progetto Level 0, con il supporto di mc2Gallery (2022); Heavy Metal Lover, a cura di Vincenzo Maccarone,text by Carlo Sala, mc2Gallery, Milan (2021); The Sleepers, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, CasaVuota, Roma (2021); Resistenze, Palazzo dell’Emiciclo, in occasion of 6/04/2009 L’Aquila-earthquake decennial, con il patrocinio di Regione Abruzzo (2019); Reload, dopo la residenza ResidenzaMuseo03, a cura di Alberto Venturini, Museo Civico San Domenico, Imola (2018);
Tra le collettive ricordiamo: Lido Contemporaneo, a cura di Luca Zuccala and Caterina Angelucci, three shows in Fano, Casa Sponge (Pergola) and Artcurial (Milano) (2022); A new body of painting, Superstudiolo, Bergamo (2021); al.Barco, mostra di fine residenza, a cura di Elisa Mossa e ottnprojects, Barco Ducale di Urbania (2020); UN-KNOWN, a cura di Vincenzo Maccarone, mc2Gallery Montenegro, Lustica Bay (2020); Forme uniche nella continuità dello spazio, a cura di Luigi Presicce, Rizzuto Gallery, Palermo (2019); Dove l’acqua riposa, Spazio T24, a cura di Fabrizio Pizzuto, opening for the Rome Art Week 2018 (2018)

E’ vincitore di diversi premi tra cui: ExtrArtis, Artists Residencies for Creative Economy, a cura di Eamma Dumartheray, Sorrento (2022); Premio Fabbri, Menzione d’onore, Fondazione Francesco Fabbri, Pieve di Soligo (2021); Combat Prize, vincitore sezione pittura, con testo di Andrea Bruciati, Livorno (2020).

Lorenzo Madaro è curatore d’arte contemporanea e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di belle arti di Catania. Dopo la laurea magistrale in Storia dell’arte ha conseguito il master di II livello in Museologia, museografia e gestione dei beni culturali all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È critico d’arte dell’edizione romana de “La Repubblica” e di “Robinson”, settimanale culturale del quotidiano Repubblica; collabora con diverse riviste e collane editoriali come Arte Mondadori, Artribune, Espoarte, Atp Diary; è infine consulente del Polo biblio-museale di Lecce per attività curatoriali e di comunicazione. Nel 2021 è stato membro della commissione di selezione del Premio Termoli, insieme a Giacinto Di Pietrantonio, Alberto Garutti e Paola Ugolini, a cura di Laura Cherubini; e nello stesso anno Advisor del Premio Oliviero curato da Stefano Raimondi.

Info e contatti
Manuel Zoia Gallery
Via Maroncelli 7, Milano, Italia
info@manuelzoiagallery.com
Mer – sab 15:00 – 19:00

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