Michele Roccotelli – EMBRACE – PassepARTout Unconventional Gallery – Milano

Questa eccezionale mostra personale del Maestro Roccotelli racconta, con oltre 80 opere uniche, un universo onirico fatto di sensazioni, profumi e sapori mediterranei.

La rassegna, visibile fino al 15 novembre, verrà inaugurata sabato 15 ottobre alle ore 18,00 nell’incantevole scenario espositivo di UNAHOTELS Expo Fiera Milano, il più grande ed importante Business Center di Milano.

La Direttrice e curatrice dell’evento Elena Ferrari presenterà la serata insieme ai critici e storici dell’arte Prof. Nicola Traversoni e Prof. Carlo Vercelli, offrendo al pubblico una visione inedita ed una personale chiave di lettura delle opere.

Apertura mostra:

Nei giorni dal 16 al ottobre al 15 novembre, l’accesso alla mostra è libero TUTTI I GIORNI dalle 9,00 alle 18,00. Inaugurazione: sabato 15 ottobre ore 18,00.

Prenotazione obbligatoria contattando via email passepartoutgallery@libero.it

PassepARTout Unconventional Gallery

C/O UNAHOTELS Expo Fiera Milano

Via Keplero 12, Pero (MI)

Per saperne di più sull’Artista:

Guardare l’opera di Michele Roccotelli è come ascoltare una voce soffusa, dalla quale ciascuno può trarre un frammento, che unito ad altri come in un puzzle forma una mappa, quella della civiltà della Murgia, in costante mutamento storico. Le sue opere sono trasognate, impalpabili, eteree.

Emergono da una dimensione ampia come sedimenti di vecchi ricordi, o fantasie dalla consistenza traslucida; esse nascono da un rapporto simbiotico con la seducente natura circostante e si fondono con essa. La terra si racconta attraverso la luce e le sue vibrazioni; sono infatti opere mutevoli ed in costante trasformazione, proprio come la memoria stessa, che deve continuamente rinegoziare la propria essenza: ciò che viene formato oggi, domani si dissolverà in una fulgida luce, o in un’opaca penombra per sempre.

Nelle opere di Michele Roccotelli la fantasia si insinua nella realtà, finché l’arte e la vita si aggrovigliano maestosamente in un caos tanto glorioso da risultare unico. Nella sua produzione non si intrecciano solo sogni e finzione, ma anche storie di vita vissuta: di amici, musicisti, poeti, persone care ed estranei, tutti insieme catalizzati dall’artista riescono a ricreare qualcosa di più significativo di ciò che potrebbero realizzare da soli.

L’attenzione si concentra sulla riflessione dell’artista, sulla relazione precaria tra perfezione e insufficienza, stabilità ed instabilità, chiarezza ed ambiguità, certezza e incertezza; il suo carattere poetico è significativamente e volutamente ambiguo e cruciale, al fine comprendere la posizione dell’artista rispetto al tempo, alla vita e alla sua stessa arte. La tecnica artistica dell’autore, rivela una potente matericità che esprime la consapevolezza del fare arte attraverso un intenso lavoro segnico, legato alle avanguardie artistiche del ‘900 e oltre.

Il pathos espressivo rivela una forma personale dove lo stato d’animo è la voce profonda di un bisogno sostanziale di democrazia e libertà individuale. L’umiltà diviene per l’artista la fragranza angelica che pervade la sua opera fatta di lavoro costante e coerente e al tempo stesso, piena di profondità intrinseca, che rileva un ermetismo di facile apprendimento e fruizione. Le composizioni pittoriche presentano una forte strutturazione geometrica, costituite da fasi di lavoro che ne stabiliscono una conformazione progettuale ben precisa; l’attività cromatica inebria come una musicalità tonale le varie opere (vedi espressionismo e fauvismo) e gli argomenti trattati – che siano figurativi (uomini, donne o nature morte) o astratti (forme geometriche simmetriche, asimmetriche o modulari), – rilevano una forte pregnanza segnica e creativa (vedi cubismo e astrattismo).

Non si può pertanto negare che tutta la produzione di Michele Roccotelli sia un divenire con nuove sfaccettature che animano il panorama culturale e artistico italiano.

Per informazioni contattare passepartoutgallery@libero.it

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