Gli eroici furori arte contemporanea
Palingenesi | Gioia Aloisi – Mariuccia Roccotelli
19 – 26 giugno 2023
Palingenesi
Ri-Generazione
Gioia Aloisi – Mariuccia Roccotelli
A cura di Silvia Agliotti
19 – 26 giugno 2023
Opening 19 giugno ore 18:00
gli eroici furori
Via Melzo 30
Milano
Quante volte pensiamo durante la nostra quotidianità nell’abitare il mondo a una ripresa della vita che parta da nuovi presupposti, verso una nuova rinascita che ci riconnetta a valori fondativi che esaltano le nostre potenzialità rispettando lo spazio che ci circonda.
Proviamo a ribaltare le prospettive, proviamo a cercare.
Come fanno Gioia Aloisi e Mariuccia Roccotelli a Gli eroici furori, che ci danno – hic et nunc – il loro senso di appartenenza al mondo tramite l’arte.
Pensando a una Palingenesi, a una Ri-Generazione, a una rinascita, agli albori di un primordiale universo dove i miti incontrano le nuove tecnologie. Gioia Aloisi tramite l’intelligenza artificiale crea figure umane manipolate e ricreate come antiche statue che si auto-generano, o vengono plasmate da mani creatrici in attesa del soffio vitale che le farà muovere e respirare. Fotografie innovative a partire dal loro concepimento tecnologico. Mariuccia Roccotelli dipinge il soffio vitale che diventa elemento…acqua…terra…vento…grandi tele nei toni degli azzurri e dei blu, da cui paiono emergere Ninfe e Naiadi, cielo e mare, terra e sabbia, pesci e creature marine. Metamorfosi dell’anima e dei pensieri che si esprime in un tripudio di segni flessuosi, vivaci, quasi espressioni primordiali che chiedono di essere ascoltate.
Così il bianco candido, puro, luminoso, delle creature di Aloisi incontra il vento, il mare, il cielo, il respiro dell’universo di Roccotelli.
Gli esseri di luce ai quali rimandano le fotografie di Gioia Aloisi possiamo pensarli come entità sacre che esistono per diffondere pace e amore. Connessi al chakra del cuore, essi vivono in una dimensione spirituale, angelica, pura energia che viene dal cosmo. Pare che si possano manifestare come creature di pura luce bianca e intensa.
Le due visioni artistiche di Aloisi e Roccotelli si incontrano e ne generano una terza…la visione complessiva che avremo di questa mostra è un percorso che ci porta mentalmente agli inizi del mondo. L’immaginario di chi guarda è incitato a pensare a come questo inizio avrà seguito e dove ci porterà.
Nasceranno nuovi esseri di luce che ci aiuteranno a riconnetterci con il creato in un rinnovato rispetto ed amore per esso, tramite una esaltante ed eroica gioia di vivere? Oppure ci sarà un nuovo diluvio universale che sconvolgerà l’intero pianeta Terra?
Restano le nostre domande, e la nostra vibrazione per andare oltre la dimensione che conosciamo, verso nuovi orizzonti spazio-temporali. Oltre il visibile e il conoscibile. Verso l’infinito.
Il 24 giugno, alle ore 19:00, ci sarà un reading di poesie tratte dall’ultimo libro di Gioia Aloisi : “UNO di due: tutto ciò che so sull’amore”, con l’accompagnamento musicale di Andrea Fieschi. In occasione della mostra, le copie del libro saranno autenticate e firmate dall’autrice.
Gioia Maria Aloisi
Nasce a Castelnuovo di Garfagnana (LU).Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 1986 si trasferisce a Milano ed entra in contatto con personaggi di spicco della scena artistica internazionale. Disegna il Manifesto ufficiale “UNESCO: due volte vent’anni”, Parigi ’86. È classificata tra i migliori 100 fotografi italiani in ZOOM IMAGE BANK ’95. Espone al METROPOLITAN MUSEUM of Modern Art di New York, 2007-2009, due sculture nell’ambito di un pubblico di artisti-ricercatori, riuniti nella conferenza Multi-modal approaches to learning, creativity and communication. Numerosi sono i premi e le esposizioni sia in Italia che all’estero.
Ha pubblicato il libro di poesia “Uno di Due: tutto ciò che so sull’amore” ed. Aletti. Attualmente produce immagini d’arte e fotografie usando anche l’intelligenza artificiale e diversi generatori IA. www.gioiamariaaloisi.com https://www.edu-art.it/gioia_aloisi.htm
Mariuccia Roccotelli
Nasce in Puglia. Figlia d’arte, da sempre immersa in un mondo in cui il linguaggio visivo è espressione vitale, sperimenta teatro, musica e ceramica. Si diploma con lode in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano: è stata allieva di importanti maestri quali Rodolfo Aricò, Giovanni Maria Accame, Tommaso Trini. Ha lavorato molti anni per la Rai, per la trasmissione televisiva “Topo Gigio” , dipingendo e costruendo le scene. Lascia poi l’ Italia per insegnare presso Istituti Internazionali ad Asmara in Eritrea e ad Addis Abeba in Etiopia. In quel periodo realizza opere ricche di nuovi materiali. Espone all’Ambasciata Italiana e alla Casa degli Italiani ad Asmara.
Attualmente vive e lavora a Milano come pittrice e docente d’Arte presso l’Istituto Penitenziario Minorile Beccaria. Le opere di Mariuccia Roccotelli sono state esposte in diverse città italiane e all’estero in mostre personali e collettive.