Il racconto del concerto di Frank Sinatra in piazza Magenta nel libro di Maurizio Mini – Livorno – Caffè Il Palcoscenico
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Giovedì 21 settembre, ore 17.30
Livorno – Caffè Il Palcoscenico, piazzetta Goldoni
7 Luglio 1945
Frankie Goes To Leghorn
il racconto del concerto di Frank Sinatra in piazza Magenta nel libro di
Maurizio Mini
EDIZIONI ERASMO – 2023
Con Federico Monzani, piano, Chiara Pellegrini, voce.
Giovedì 21 settembre, alle ore 17.30, a Livorno al Caffè Il Palcoscenico, piazzetta Goldoni, sarà presentato il libro FRANKIE GOES TO LEGHORN, il racconto del concerto di Frank Sinatra a Livorno, il 7 luglio del 1945. Scritto da Maurizio Mini per le Edizioni Erasmo, il libro racconta un frammento di cronaca della storia cittadina del 1945, in cui i drammi e le distruzioni della guerra erano ancora visibili ma in qualche modo irrompe la voglia di ricominciare a vivere.
Con l’autore saranno presenti Massimo Volpi e Stefano Lucarelli dell’Associazione Only Music Can Save Us. Federico Monzani al piano e Chiara Pellegrini, voce, eseguiranno alcuni dei brani che Frank Sinatra cantò a Livorno e altri brani famosi negli anni Quaranta.
La presentazione di giovedì è a cura di Erasmo Libri, del Comitato Unesco Jazz Day Livorno e dell’Associazione Only Music Can Save Us. Un grazie particolare alla SoCrem che ha consentito la pubblicazione del volume.
Ci raccontano le cronache che quando Francis Alberto “Frank” Sinatra giunse a Livorno, il 7 luglio del 1945, aveva poco meno di trenta anni essendo nato nel dicembre del 1915 a Hoboken, New Jersey, e aveva già un’apprezzabile esperienza musicale. In città vi erano migliaia di militari della Quinta Armata e anche se solo tre mesi prima, il 25 aprile del 1945, l’Italia era stata liberata dal nazifascismo, le truppe non avevano certo il morale alle stelle.
Quel 7 luglio faceva caldo e in piazza Magenta, dove si sarebbe esibito Sinatra; vi presero posto tantissimi soldati americani, si dice fossero più di 10mila… ed ecco che davanti al microfono arriva quel ragazzo mingherlino, già famoso fra i soldati americani con il nome di “Frankie”….
Maurizio Mini è nato a Livorno nel 1950. Giornalista, ha pubblicato per le Edizioni Erasmo diversi volumi in collaborazione con altri autori: Livorno, dalla musica americana al jazz (2013); La parola a Enrico (2014); Fischio d’inizio 1915 (2015); Parigi 1917. Modigliani, una mostra che scandalizzò (2017). Sempre per le Edizioni Erasmo nel 2020 è uscito il suo primo romanzo La sceneggiatura. Fa parte del Comitato UNESCO Jazz Day Livorno, assieme a Andrea Pellegrini e Chiara Carboni; presidente onorario Gian Franco Reverberi. Dal 2012 il Comitato organizza a Livorno, per tutto il mese di aprile, il JAM Jazz Appreciation Month Livorno: un programma di eventi che si conclude il 30 aprile, giornata mondiale Unesco dedicata al jazz.
Chiara Pellegrini si è formata con Ilaria Bellucci e Diana Torto per diplomarsi al Prins Claus Conservatorium di Groningen (Olanda). Si è perfezionata poi con Roger Treece, Andam Nussbaum, Guinga, Gretchen Parlato, Deborah Davis, Sheila Jordan, Danilo Perez. Ha lavorato poi con i Trammps, Joris Teepe, Guy Mintus, Vittorio Silvestri, Carlos Mil Homens, Gonçalo Sousa, Olmo Marin, Toms Mikals, Esat Ekincioglu, Ziv Taubenfeld e molti altri in tutta Europa. Vincitrice del prestigioso Creole Global Music Award di Berlino con il trio tutto femminile Faya, arrivata seconda con Luarte Project all’importante Premio Cesa 2023 all’interno e in collaborazione del famoso Folkest Festival, uno dei più importanti Festival folk d’Europa, con il padre Andrea, arcinoto jazzista, Chiara appartiene a una delle più longeve famiglie musicali del mondo, i Pellegrini – Vianesi, giunta con Chiara e il fratello Francesco “Maestro” Pellegrini alla settima generazione.
Federico Monzani – Nato a Livorno il 6 aprile 2000, figlio della pianista classica Daniela Panicucci e del pianista jazz Enrico Monzani, inizia lo studio della chitarra all’età di tre anni con il M° Cristiano Cei presso la scuola di musica Nuovisuoni, fondata nel 1998 dai suoi genitori e ancora attiva con sede in piazza XI Maggio. Prosegue con lo studio della batteria sotto la guida del M° Matteo Lenzi e, nel 2012, con gli studi di percussioni classiche presso il conservatorio Pietro Mascagni, per 5 anni, fino al 2017, col M° Alessandro Carrieri. Nel frattempo prende lezioni private di pianoforte jazz dal M° Mauro Grossi, per poi passare al corso accademico di pianoforte jazz con Andrea Pellegrini, poi col M° Piero Gaddi, e poi di nuovo con Andrea Pellegrini, con il quale ha concluso il corso di Diploma Accademico di I livello con tesi e arrangiamenti per nonetto sulla musica di Thelonious Monk. Il progetto, chiamato “Melodious Tonk”, è attivo sotto la sua direzione. Attualmente frequenta il corso di Diploma Accademico di II Livello presso il medesimo Istituto, sempre sotto la guida di Andrea Pellegrini. Ha seguito Masterclass di musica antica col M° Andrea Inghisciano, di salsa latin jazz con Cesar Martignon e di jazz tradizionale dixieland con Giorgio Cuscito e Renato Musillo. Si esibisce regolarmente in varie formazioni ed è membro fisso della Daisy’s Swing Band e, sotto la direzione del premio Grammy Steven Feifke, della Daisy’s Big Band a Firenze. È attivo anche in duo con la trombettista e cantante Matilde Gori, con pezzi originali e standard. Suona la tromba nella banda di Livorno e insegna presso la scuola di musica Nuovisuoni.