Valeria Cipolli (Velimna) presenta il suo libro “I colori parlano tutte le lingue?” al parco archeologico di San Vincenzino.
Valeria Cipolli (Velimna) presenta il suo libro “I colori parlano tutte le lingue?”
Nuovo libro dalla veste fresca e coloratissima in uscita per Valeria Cipolli. Dopo il magico “Abrapalabra – piccolo dizionario poetico”, proposto al premio Strega Poesia 2024 ecco che arriva “I colori parlano tutte le lingue?”, sempre edito Giovane Holden. Un libro dedicato agli amanti dell’arte, ai pittori, agli artisti e a chiunque si senta tale e in qualunque modo o luogo esprima la sua arte. “Galeotta è stata un’ esposizione internazionale a cui ho avuto il piacere di partecipare come artista – ci dice – dove ho avuto modo di conoscere centinaia di artisti da ogni parte del mondo. Riflettendo sui molteplici aspetti del colore una domanda mi è sorta spontanea: i colori scrivono davvero in tutte le lingue? Può lo stesso rosso o lo stesso blu raccontarci storie simili parlando lingue diverse? Il tuo giallo è uguale al mio?”
A queste ed altre domande legate al mondo dell’arte e del processo creativo l’ autrice cerca di rispondere con i suoi versi accompagnandoci in un viaggio alla scoperta del suo mondo artistico e interiore e della sua personale palette cromatica pur mantenendo su di esso anche uno sguardo multiculturale.
La copertina da lei realizzata – come ci racconta – ha una genesi particolare, infatti ospita nella parte inferiore dell’ immagine 18 artisti che ha incontrato lo scorso anno alla Biennale di Firenze, ognuno con i simboli peculiari della loro arte o personalità.
“Ci tenevo a fare questo omaggio ad artisti conosciuti personalmente affinché il libro svolgesse una funzione anche diciamo così sociale. L’ idea della raccolta, infatti proprio perchè concepita all’ interno di una potente incubatrice di condivisione come una mostra d’ arte – ci tiene a precisare – è che possa anche fare da ponte attraverso la sua stessa divulgazione, mettendo in contatto gli artisti che la leggeranno, in un circuito virtuoso di creatività e supporto che si autoalimenta.”
Il libro è disponibile nelle librerie, su Amazon, il sito della Giovane Holden e le principali piattaforme online.
A queste ed altre domande legate al mondo dell’arte e del processo creativo l’ autrice cerca di rispondere con i suoi versi accompagnandoci in un viaggio alla scoperta del suo mondo artistico e interiore e della sua personale palette cromatica pur mantenendo su di esso anche uno sguardo multiculturale.
La copertina da lei realizzata – come ci racconta – ha una genesi particolare, infatti ospita nella parte inferiore dell’ immagine 18 artisti che ha incontrato lo scorso anno alla Biennale di Firenze, ognuno con i simboli peculiari della loro arte o personalità.
“Ci tenevo a fare questo omaggio ad artisti conosciuti personalmente affinché il libro svolgesse una funzione anche diciamo così sociale. L’ idea della raccolta, infatti proprio perchè concepita all’ interno di una potente incubatrice di condivisione come una mostra d’ arte – ci tiene a precisare – è che possa anche fare da ponte attraverso la sua stessa divulgazione, mettendo in contatto gli artisti che la leggeranno, in un circuito virtuoso di creatività e supporto che si autoalimenta.”
Il libro è disponibile nelle librerie, su Amazon, il sito della Giovane Holden e le principali piattaforme online.