Sidsel Meineche Hansen – Metal Works – Ordet – Milano

ORDET

Sidsel Meineche Hansen
Metal Works

fino al 28 settembre 2024

 
 

Metal Works è la prima mostra dedicata esclusivamente alla produzione in metallo di Sidsel Meineche Hansen, e raccoglie sculture realizzate attraverso fusione, forgiatura e produzione industriale.

La pratica dell’artista indaga l’impatto socioeconomico dei corpi virtuali e robotici, e il loro rapporto con il lavoro nella tecnologia, nella pornografia e nel gaming. Mentre alcune sculture sono state concepite come pezzi individuali, altre sono state create con delle controparti digitali all’interno di installazioni che tipicamente includono animazioni CGI, video documentari, disegni e stampe.

Presentando le opere in metallo come lavori autonomi, questa mostra esplora l’interesse di Meineche Hansen per i mezzi materiali della produzione, evidenziando la loro natura concreta ma sfuggente.

 
 

Sidsel Meineche Hansen ha partecipato alla 59a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, Il latte dei sogni (2022), e ha vinto il Turner Prize nel 2020. Le sue mostre personali includono: Édouard Montassut, Parigi e Company Gallery, New York (2023); Bergen Kunsthall, Bergen (2021); Christian Andersen, Copenaghen (2021); Rodeo, Londra / Pireo (2020); Center for Contemporary Arts, Praga (2019); Chisenhale Gallery, Londra (2019); SMK – The National Gallery of Denmark, Copenaghen (2019); KW Institute for Contemporary Art, Berlino (2018); Kunsthal Aarhus (2018); Index Stockholm (2018); Ludlow 38, New York (2017); Transmission Gallery, Glasgow (2016); Gasworks, Londra (2016); Temporary Gallery, Colonia (2015); Künstlerhaus Bremen (2015); CUBITT, Londra (2014).

Ordet ringrazia Christian Andersen, Copenhagen; Sylvia Kouvali, Londra/Pireo; Édouard Montassut, Parigi; e Patrick Vaghi, Fusioni d’Arte 3V.
La mostra ha ricevuto il generoso sostegno della Danish Arts Foundation.

 

Sidsel Meineche Hansen, Metal Works, installation view, Ordet, Milano, 2024. Courtesy dell’artista e Ordet, Milano. Foto Nicola Gnesi