Saverio Magno in mostra  – “Artisti  d’Italia e Svizzera 2024” – Palazzo Borromeo d’Adda di Arcore

L’ artista Saverio Magno di San Benedetto del Tronto tra i 74 artisti in mostra  “ Artisti  d’Italia e Svizzera 2024”, presso il Palazzo Borromeo d’Adda di Arcore.
ITALIA e SVIZZERA
MOSTRA DI ARTISTI CONTEMPORANEI
Inaugurazione 14 settembre 2024 alle ore 16,00
PRESENTAZIONE CON
Avv. Maurizio Bono, Sindaco di Arcore
Giovanni Sala, curatore mostra
Prof. Felice Bonalumi, critico d’arte
VILLA BORROMEOD’ADDA
SPAZIO ESPOSITIVO ARCORE MB
La mostra rimarrà aperta al pubblico
dal 14 al 29 settembre 2024
Da lunedi a venerdi dalle 15.00 alle 19.30 Sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.30
Ingresso gratuito
Le opere presentate dall’artista Magno fanno parte del ciclo “Salviamo la Terra” riflettendo su alcune considerazioni:
Nel mese di ottobre 2021 il “Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico”  ha presentato un esteso rapporto sullo stato di malessere  del clima in cui si lancia un grido di allarme: è necessario ridurre immediatamente e drasticamente le emissioni di combustibili fossili per evitare ulteriori catastrofi climatiche. “Per stabilizzare il clima dobbiamo fermare le emissioni immediatamente!”, afferma Charles Koven, uno degli autori del rapporto e climatologo presso il Lawrence Berkeley National Laboratory in California.
Nel 1987 Wally Broecker, uno degli artefici della lotta globale al cambiamento climatico, scrisse: “ Stiamo giocando alla roulet russa con il clima, e nessuno sa cosa ci sia nel tamburo della pistola”.
L’artista Magno scrive: nel 2002, circa 13 anni prima dell’Accorso di Parigi, del 2015, firmato da 194 paesi e dall’UE, come artista ho sentito l’esigenza di sviluppare delle opere su tema  della salvaguardia del Globo Terrestre, realizzando delle opere con dei materiali interamente ecologici  per rappresentare il tema (Legno, juta come supporto , spago e colori all’acqua atossici, senza l’utilizzo di sostanze inquinanti).
Nel ciclo delle opere  “Salviamo la Terra” , realizzate dal 2003 al 2005,  ricorrono dei titoli come La speranza nelle Nuove Generazioni, Globo Ferito, Manca L’ossigeno, Verso l’Era Glaciale, Fuggire dall’Essere Umano, Non emettere Gas e Vapori nocivi,  I 4 elementi  e altri titoli  per circoscrivere il significato delle Opere del ciclo.
Nel volume della mostra riporta il seguente testo di Magno: Con il Ciclo “ Salviamo la terra”  rappresento la sua distruzione dovuta alla negligenza, all’indifferenza e all’individualismo dell’essere umano.
Il Globo terrestre appare allora squarciato e la juta, improvvisamente rossa, ne sono le ferite.
Lo spago che avvolge e sottolinea l’opera sta a dire l’impossibilità del globo ,ormai legato, di sfuggire all’uomo che ne decide la sorte.
Un pacco postale in viaggio nella speranza che l’umanità lo riceva, percepisca il messaggio e fermi la distruzione della Terra.
Saverio Magno si dedica all’attività artistica dal 1977. La sua formazione ha seguito un organico processo evo­lutivo in assoluta sinergia con tutte le forme dell’Arte. Nel 1987 ha realizzato studi di disegno anatomico, studi delle teorie di Chevreul e Itten per l’uso del colore, studi di prospettiva e studi personali sulla visione tridimen­sionale, teorizzando la Tridimensionalità Binoculare. Con questa nuova teoria ha introdotto nel panorama della storia dell’arte contemporanea una nuova visio­ne spaziale, relativa non all’oggetto rappresentabile, bensì allo spazio in cui esso è rappresentato.
L’artista ha ottenuto riconosciuti meriti artistici, tra cui si ricordano nel 1990 la Medaglia d’Argento Pico del­la Mirandola, nel 1991 la Medaglia del Presidente della Repubblica, nel 1999 il Primo premio Truentum di Mar­tinsicuro (TE) e il Primo premio al Concorso grafico pit­torico Imago Christi indetto dal Comune di Arquata del Tronto (AP) in occasione del Giubileo 2000. Alla sua attività artistica viene dato ampio rilievo nei cataloghi Immagine e struttura, curato da Paolo Levi, 20 nuovi artisti edito da Mondadori. Inoltre, l’artista è presente nei volumi Il Metaformismo, edito da Mondadori, L’arte e il Tempo – CITTÁ EXPO 2015, a cura di Giulia Sillato e Giammarco Puntelli e pubblicato da Mondadori, nel Catalogo Arte Contemporanea Italiana edito nel 2000 e nel Catalogo D’Arte Moderna n. 47, 48 , 49, 50, 51, 52 e 59, Mondadori Editore.
La mostra è corredata dal volume nr. 10 della “COLLEZIONE ARTE CONTEMPORANEA”,  ORIZZONTE ITALIA Magazine  – dell’associazione ORIZZONTE ITALIA ARTE di Rimini.