A portes ouvertes – Il mosaico aperto, nella materia, forma e colore. – Pallavicini 22 Art Gallery – Ravenna
Il mosaico aperto, nella materia, forma e colore.
Una ricerca tutta ravennate.
Titolo della mostra: A portes ouvertes
A cura di: Sandro Malossini
Artisti: Henri Noel Aubry, Giuliano Babini, Rossella Baccolini. Sergio Belacchi, Kina Bogdanova, Mila Dobrevska, Francesca Fantoni, Giovanna Galli, Anica Kitanoska, Verdiano Marzi, Stefano Mazzotti, Silvia Naddeo, Felice Nittolo, Luciana Notturni, Paolo Racagni, Almuth Schöps, Suzanne Spahi, Misho Stojanovski, Daniele Strada, Enzo Tinarelli, Sara Vasini, Yuyu Zhao.
Evento promosso e organizzato da:
CARP Associazione di promozione sociale – Ravenna
Felsina Factory – Bologna
In collaborazione con:
Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery – Ravenna
Archivio Collezione Ghigi-Pagnani – Ravenna
Galleria Civica d’Arte Contemporanea MuVi – Viadana (Mantova)
Association culturelle Notre Italie – Talence (Bordeaux Métropole)
Festival de Littérature Le Printemps Italien – Bordeaux, Talence, Gradignan, Latresne (Francia)
Con il patrocinio di:
Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna,
Comune di Ravenna Assessorato Cultura e Mosaico
Accademia di Belle Arti di Ravenna
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale
Dove: Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery
Viale Giorgio Pallavicini 22 – Ravenna
Inaugurazione: sabato 12 ottobre alle ore 18:00
In mostra sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024
Ingresso libero
Orario di apertura: 10:00–12:00 / 15:00-19:00
Sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024 lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna presenterà una anticipazione della mostra “Il mosaico aperto, nella materia, forma e colore. Una ricerca tutta ravennate.” che nella primavera del 2025 sarà allestita a Gradignan (area metropolitana di Bordeaux, Francia) per indagare la contemporaneità del mosaico di matrice ravennate.
La mostra A portes ouvertes, a cura di Sandro Malossini, avrà la durata di soli due giorni ed è stata pensata come una sorta di work in progress ovvero gli artisti porteranno il proprio lavoro durante la giornata del 12 ottobre e lo esporranno personalmente. Il pubblico potrà essere presente durante tutta la fase dell’allestimento potendo anche interagire con gli artisti o i curatori e ponendo loro domande.
La mostra è prevista inaugurare alle ore 18:00 del 12 ottobre e rimarrà allestita fino a domenica 13 ottobre con i seguenti orari di apertura: dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00. Ingresso libero.
Saranno in mostra opere di: Henri Noel Aubry, Giuliano Babini, Rossella Baccolini. Sergio Belacchi, Kina Bogdanova, Mila Dobrevska, Francesca Fantoni, Giovanna Galli, Anica Kitanoska, Stefano Mazzotti, Silvia Naddeo, Felice Nittolo, Luciana Notturni, Paolo Racagni, Almuth Schöps, Suzanne Spahi, Misho Stojanovski, Daniele Strada, Enzo Tinarelli, Sara Vasini, Yuyu Zhao.
Con la presentazione di un’opera dell’artista italo-francese Verdiano Marzi.
La mostra è inserita negli eventi ufficiali della Ventesima Giornata del Contemporaneo, la grande manifestazione promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani e realizzata con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
L’evento è promosso e organizzato da: CARP Associazione di promozione sociale e Felsina Factory in collaborazione con Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery, Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, Galleria Civica d’Arte Contemporanea MuVi, Association culturelle Notre Italie, Festival de Littérature Le Printemps Italien e si avvale del patrocinio di: Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna Assessorato Cultura e Mosaico, Accademia di Belle Arti di Ravenna, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale
Il progetto
Proseguendo l’idea della mostra organizzata nel 2024, dedicata ad alcuni mosaicisti ravennati, il comitato organizzatore del Festival Le Printemps Italien ha chiesto a Sandro Malossini di curare ed organizzare una mostra all’interno del loro Festival, giunto alla sesta edizione e oramai considerato un evento culturale tra i principali della città di Bordeaux e della Nuova Aquitania. Anche nel 2025 quindi la mostra indagherà la contemporaneità del mosaico di matrice ravennate ampliando il numero degli artisti e delle opere in mostra affinché i visitatori possano apprezzare le diverse cifre stilistiche e le varie declinazioni dell’arte musiva.
Dalla collaborazione con Claudia Agrioli, proprietaria dello spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery di Ravenna e presidente di CARP Associazione di Promozione Sociale, è nata l’idea di presentare la mostra anche nella città di Ravenna, negli spazi della sua galleria.
Contemporaneamente è stata offerta l’opportunità di poter presentare la mostra anche presso la Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Viadana, che si avvale di vasti spazi e potrà accogliere una esposizione più ampia ed esaustiva rispetto a quella organizzata nella sede ravennate.
Le tre mostre
Il mosaico aperto, nella materia, forma e colore. Una ricerca tutta ravennate.
A cura di Sandro Malossini e Paolo G.Conti
In mostra dal 22 settembre al 13 ottobre 2024
inaugurazione domenica 22 settembre ore 11:00
orario di apertura: venerdì, sabato e domenica 16:00 – 19:00
Galleria Civica d’Arte Contemporanea – MuVi
Via Alessandro Manzoni, 4,
I – 46019 Viadana MN
Catalogo a cura della Galleria Civica d’Arte Contemporanea MuVi.
La mostra è inserita negli eventi ufficiali della Ventesima Giornata del Contemporaneo, 12 ottobre 2024.
A portes ouvertes
In mostra sabato 12 e domenica 13 ottobre 2024
inaugurazione sabato 12 ottobre alle ore 18:00
orario di apertura: 10:00–12:00 / 15:00-19:00
Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery
Viale Giorgio Pallavicini 22
I – 48121 Ravenna
La mostra è inserita negli eventi ufficiali della Ventesima Giornata del Contemporaneo, 12 ottobre 2024.
La mosaïque ouverte, en matière, forme et couleur. Une recherche entièrement de Ravenna.
A cura di Sandro Malossini
In mostra dal 3 al 6 aprile 2025
inaugurazione giovedì 3 aprile alle ore 18:00
257a cours du Général de Gaulle
F – 33170 Gradignan
Catalogo a cura dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna.
Nel corso della mostra sono programmati laboratori con la presenza di uno, due o più mosaicisti. Nella mattinata di venerdì 4 aprile un laboratorio sarà dedicato alle scolaresche del liceo di Gradignan, nel pomeriggio un laboratorio sarà dedicato ai soci dell’Associazione Notre Italie, organizzatrice del Festival.
La mostra è uno degli eventi ufficiali della sesta edizione del Festival Le Printemps Italien promosso dall’associazione culturale Notre Italie che si terrà dal 3 al 6 aprile 2025 in varie sedi dell’area metropolitana di Bordeaux (Francia).
Le sedi espositive
Galleria Civica d’Arte Contemporanea MuVi – Viadana
Il MuVi nasce nel 2003 in seguito alla ristrutturazione dell’edificio delle ex scuole elementari del capoluogo inaugurato nel 1908. Situato nel centro di Viadana, è articolato su tre piani, per una superficie di circa 4.000 mq. e su due cortili.
Al piano rialzato e al primo piano dell’ala sud è situata la Biblioteca Comunale Luigi Parazzi dotata di sale di lettura, una sala ragazzi, una mediateca, emeroteca e spazio per video e musica. Al primo piano dell’ala sud nella sezione distaccata trova sede il Fondo librario antico considerato il più importante della Provincia di Mantova per i suoi manoscritti, incunaboli, quattrocentine e cinquecentine. Nel seminterrato dell’ala sud invece si trova l’Archivio storico comunale. L’ala nord, al piano rialzato, è occupata dalla Galleria Civica d’Arte Contemporanea, sede di esposizioni, con uno spazio adibito alla Collezione Permanente di opere del Novecento e una sala multimediale nella quale è possibile svolgere attività di conferenze e dibattiti. Al primo piano dell’ala nord ha la sede il Museo della Città Adolfo Ghinzelli in cui vengono raccolte le testimonianze culturali del territorio e il Museo Civico Antonio Parazzi con il suo patrimonio di fossili, archeologico, dei bronzi e dei reperti romani nonché una importante collezione numismatica, la Pinacoteca di opere di artisti del nostro territorio a partire dal Cinquecento fino all’Ottocento, la Collezione di Tessuti, il Fondo Lodovico Viadana e la Sala della Musica, uno spazio per concerti. Sullo stesso piano trova la sua ubicazione la sede della Fondazione Daniele Ponchiroli, che assume un ruolo di promozione di eventi. L’unificazione spaziale e funzionale di tutte le istituzioni, pur mantenendo una loro specifica autonomia, può garantire una programmazione più mirata per le attività culturali.
Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery – Ravenna
Claudia Agrioli inaugura lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery il 5 ottobre 2019 con la finalità di riqualificazione del quartiere attraverso la divulgazione delle arti.
Il locale, molto luminoso e dotato di 19,5 metri totali di binario in alluminio Cliprail con corde in acciaio e ganci zipper, si trova a Ravenna in prossimità della stazione ferroviaria lungo il viale alberato che conduce al MAR – Museo d’Arte della Città di Ravenna.
Nel 2019 è iniziata la collaborazione con il fotografo Domenico Bressan che documenta tutti i momenti più importanti dello Spazio Espositivo. Sono poi seguite le collaborazioni con Roberto Pagnani, artista e collezionista, curatore dell’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, che oggi è curatore artistico dello spazio espositivo; con Luca Maggio, curatore e critico d’arte, che coordina i progetti letterari organizzati presso lo spazio espositivo.
Dal 10 marzo 2022, con la costituzione di CARP Associazione di Promozione Sociale, la programmazione di PALLAVICINI22 è organizzata di concerto con l’Archivio Collezione Ghigi Pagnani. Lo spazio viene concesso agli artisti su invito e viene messa a loro disposizione l’organizzazione già consolidata. Lo spazio ed il giardino interno sono anche messi a disposizione per eventi privati.
Dal 2024 è stata avviata la collaborazione con Felsina Factory di Bologna e con Wundergrafik di Forlì.
Prieuré de Cayac – Gradignan
Cayac è uno dei gioielli della città di Gradignan e il patrimonio più importante del Cammino di Santiago di Compostela in Aquitania.
Costruito all’inizio del XIII secolo a sud di Bordeaux, Cayac fu un ospedale prima di diventare un priorato. È anche un rifugio per i pellegrini in cammino verso Santiago de Compostela e per tutti i viaggiatori diretti in Spagna. Oggi, gli edifici ristrutturati ospitano luoghi di vita culturale e comunitaria, un alloggio per i pellegrini (dieci posti letto), facendo così rivivere la tradizione, e il museo Georges de Sonneville.
L’interno del Priorato non è accessibile al pubblico se non in occasione di eventi annunciati (giornate europee del patrimonio, visite guidate, mostre temporanee, ecc.)
L’intero sito di Cayac, compresa la chiesa, il castello, il Museo Georges de Sonneville, il Cuvier e l’Agriturismo dei Pellegrini, è oggi classificato Monumento Storico (ordinanza prefettizia del febbraio 2022).