Andrea Sbra Perego Hotel TownHouse 70 Torino

Andrea Sbra Perego – STi:LL(from) LIFE – Torino

Andrea Sbra Perego espone a Torino presso l’Hotel TownHouse 70. La mostra, a cura di Monica Fasan, si intitola STi:LL(from) LIFE

Andrea Sbra Perego

STi:LL(from) LIFE

A cura di Monica Fasan

Torino

16 maggio – 16 giugno 2019

OPENING GIOVEDì 16 MAGGIO ore 19.00

STi:LL(from) LIFE  è il titolo della mostra personale di Andrea Sbra Perego curata da  Monica Fasan in collaborazione con l’Associazione Culturale WhatsArt? Dialoghi con l’arte, il Collettivo Thedoubleface e la Galleria Name1 London che sarà inaugurata giovedì 16 maggio presso l’Hotel TownHouse 70, Torino

Frammenti “rubati dalla vita”, da cercare o che emergono tra gli strati della materia come persistenze di memoria dopo una deflagrazione.

Fotogrammi di un girato che interrogano la relazione tra individuo e società e che vivono, nelle nuove opere di Andrea Sbra Perego, in quello scarto fonetico-semantico che si gioca tra lo “Steal”/sti:l/e lo “still”/stIl/inglesi. Queste due parole, sovrapposte nel suono e nella grafica, ci hanno restituito un simbolico “Sti:LL” condensando i significati e il modo di operare dell’artista. Steal…from life. OStill life: “nature morte” o oggetti “ancora vivi” che l’artista riutilizza, stratifica, sporca di colore, disegna, dipinge e strappa, con un gesto espressivo che vuole scavare oltre l’impressione. Impressione che è stata di quegli ambienti sociali, di quelle folle in quei luoghi-non luoghi della sua produzione precedente e in cui chi le osservava si riconosceva.

Stazioni, aeroporti, città dipinte su mappe e ticket di metro che ora vengono decostruiti e si rimane quindi disorientati all’interno di un’opera che è evoluta nell’astrazione. Percezione che si ha, quantomeno da lontano. Avvicinandosi poi, infatti, e dandosi il giusto tempo per osservare e perdersi nei dettagli delle sovrapposizioni materiche, si riconoscono emergere dal tutto parti del corpo, ritratti, architetture, pezzi ben definiti, ma inevitabilmente coinvolti dagli effetti di questa generale, seppur vitale e colorata,esplosione.

Bergamasco d’origine e torinese d’adozione, Andrea Sbra Perego, cittadino del mondo, con questa personale vuole ufficialmente presentare alla città che lo ha fatto emergere il risultato delle sue ultime ricerche.

L’appuntamento è quindi alle ore 19.00 di giovedì 16 maggio 2019 presso l’Hotel TownHouse 70 a Torino.


STi:LL (from) LIFE: sintesi dell’incontro fonetico e semantico tra “Stealfrom” (/sti:l/) del gergo cinematografico e “Stilllife” (/stIl/) del vocabolario storico-artistico. La settima arte ci rimanda al singolo fotogramma rubato dalla pellicola e iconizzato, mentre la pittura ci parla di “nature morte” (in italiano) o di un creato “ancora vivo” (letterale traduzione dei termini inglesi).

E in questa nuova produzione Andrea Sbra Perego, bergamasco d’origine ma torinese d’adozione, cittadino del mondo, condensa e richiama lo stile del suo lavoro e del suo messaggio, presentando ufficialmente alla città che lo ha fatto emergere il risultato delle sue ultime ricerche.

Le sue opere vivono nello scarto tra queste due espressioni che lo seguono nella sua evoluzione comunicativa. Le “nature morte” o, antiteticamente, gli oggetti “ancora vivi” sono le mappe delle città, i ticket della metropolitana, i giornali, le foto e i volantini che l’artista ruba dalla vita quotidiana e riutilizza, applicandoli a strati sulla tela, sporcandoli di colore, disegnandoci e dipingendoci sopra, per poi, nella sua nuova produzione, strapparli, con un gesto espressivo di chi vuole smascherare un’impressione.

Quelle impressioni manifeste proprio nella sua produzione precedente in cui folle anonime si muovevano in stazioni, aeroporti, città, nei luoghi-non luoghi del nostro vivere. Ora sembra piuttosto che l’artista si interroghi sull’individualità in relazione a tale cornice. Da questo flusso umano emergono allora precise identità racchiuse in un dettaglio, nella brutalità di un brandello che è censurato, persino violato, o nella forza di uno stappo che non teme di mostrare cosa sta sotto. È la faticosa ricerca dell’uomo contemporaneo che si interpella come individuo per continuamente definirsi e ridefinirsi in rapporto con la società in cui vive. Chi sono io? Anche solo con il mio frammento posso emergere tra la folla? Trovare armonia con la collettività? E cosa invece affiora di questo Io, di me, del mio valore, nei luoghi in cui vivo, nelle mie relazioni? Di quegli spazi che prima ordinavano le piccole e grandi tele di Perego calamitandoci dentro la scena, ora rimane poco: solo persistenze di memoria, impressioni fugaci di particolari, seppur, anche qui, precisi, densi. Immagini interne, flashback, echi di luoghi impastati ad emozioni che risuonano in noi come ricordi più o meno confusi dopo il trauma di una deflagrazione. E i ruoli si ribaltano e le proporzioni anche: è l’identità della persona ora a comprendere i luoghi che ha attraversato.

Queste tele di Andrea Sbra Perego sono un “impressionismo al contrario” la cui composizione è data levando, lacerando gli strati, più che accostando in velocità i colori. È un impressionismo che confonde le immagini, più che formarle, rendendole espressioniste. Deconstruction dicono infatti i titoli delle sue opere. Ed è una decostruzione che dà una sensazione di disorientamento e che rispecchia perfettamente il sentimento sul tema identitario. E proprio de- costruendo, l’artista pone in essere la personale e comune domanda sulla costruzione identitaria. È nella violenza degli strappi che si giocano le mutilazioni dell’individuo.

L’invito allora che ci viene rivolto da queste nuove, intense, opere di Andrea Sbra Perego è quello di sostare a lungo ad osservare cosa si muove davvero nei diversi livelli del suo lavoro. Ciò che è in gioco ora, non lo si può percepire più nello spazio di un’immediata impressione, ma necessita di un tempo maggiore, necessita d’osservazione: azione chiave per permettersi di scendere verso uno spazio-tempo interiore sospeso tra il reale, la memoria e le emozioni. Ed è questo che ci regala l’evoluzione del linguaggio di Sbra Perego verso l’astrazione.

andreasbraperego.com

Aperta da GIOVEDì 16 MAGGIO a DOMENICA 16 GIUGNO 2019
Dal lunedì alla domenica, dalle 11.00 alle 21.00

Ingresso gratuito
TownHouse 70, Torino – Via XX settembre, 70 – 20121 Torino
www.townhousehotels.com – Tel: 011 1970 0003
E-mail: th70@townhousehotels.com – dialoghiconlarte@gmail.com

E-mail:

dialoghiconlarte@gmail.com

 What’s Art – Associazione Culturale    whatsart_dialoghiconlarte