Antonio Bettuelli – Tracce nel Blu – Santa Margherita Ligure
Si apre sabato 9 luglio alle 17 la mostra di Antonio Bettuelli dal titolo
“Tracce nel Blu”
a cura di Barbara Cella
9 – 26 luglio 2022
Cella Art & Communication
Corso Marconi 2
Santa Margherita Ligure
Antonio Bettuelli, architetto, ha un’attitudine naturale allo schizzo architettonico così come nella rappresentazione della realtà fatta di palazzi cittadini, vedute e paesaggi.
Antonio però non si è fermato a questi esercizi di stile mutuati dagli studi di architettura ma, liberata la mano e la testa dalla sua formazione, è andato verso sperimentazioni pittoriche che diventano, a mano a mano che la ricerca si fa più intensa, sempre più astratte e sperimentali riuscendo a liberarsi, passo dopo passo, dalla mimesi.
In questa sua prima personale porta l’ultima parte della sua produzione, basata prevalentemente su una ricerca intorno al colore blu, con tutte le sue sfumature e gradazioni.
Ispirato dai colori del mare, che ha costantemente davanti agli occhi, per alcuni lavori si intuisce l’abisso, con il blu profondo che si squarcia verso la luce dove una danza di forme e linee richiama banchi di pesci che vanno verso il chiarore. In altri lavori il mare è un pretesto per esercitare il gesto rapido che crea gradazioni e accostamenti di blu. Andando avanti nell’indagine sperimentale arriva a rarefare sempre di più la realtà per approdare ad un astrattismo fatto di segni veloci, colorati e sovrapposti che creano trame dove il blu non è il solo protagonista.
E dall’idea del mare si passa così a quella del bosco e della natura perché Antonio Bettuelli trae sempre ispirazione dalla realtà, pur trasmutandola, e la realtà che piace a lui è fatta di mare, aria, cieli, boschi.
Per questo il titolo “Tracce nel blu”, perché se prevale questo colore con tutti i rimandi al mare che ne derivano e con tutte le sue gradazioni, in esso vengono poi a trovarsi e integrarsi tracce, segni, linee che se ne distaccano creando un gioco di colori intenso e armonioso, profondità visive che catturano l’occhio, cromatismi audaci che seducono lo spettatore.
Barbara Cella
Cella Arte & communication