“ANTONIO COPPOLA UN NOBILE ARTISTA” – Circolo della Stampa di Avellino
“ANTONIO COPPOLA UN NOBILE
ARTISTA”
CONVEGNO DI STORIA DELL’ARTE
Domenica 27 ottobre alle ore 18,00 , presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino (Prefettura) sito in Corso Vittorio Emanuele al civico 6, si tiene il convegno di Storia dell’Arte “ ANTONIO COPPOLA UN NOBILE ARTISTA ” .
L’evento culturale è promosso dal Circolo culturale degli ” Amici del MdAO “, con la collaborazione dell’ Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum .
Intervengono: Prof. Angelo CUTOLO , Maestro Francesco ROSELLI , Dott. Antonio CARPENTIERI, Sac. Don Gerardo CAPALDO , Avv. conte Francesco Paolo COPPOLA .
Relaziona il Dott. Pasquale Luca NACCA (gruppo FB Artisti Irpini) sul tema gli ” Biografia di un nobile artista “.
Concluderà il Prof. Stefano ORGA (critico d’arte) con una relazione sul tema ” L’arte del conte Antonio Coppola “.
Il convegno è moderato dalla Dott.ssa Stefania MAROTTI (giornalista).
In occasione dell’evento culturale sarà presentato il dipinto di Antonio Coppola (1839-1923) ” Golfo di Napoli pescatori ” del 1876, gentilmente concessoci per il convegno.
Per informazioni e contatti: mdao@libero.it .
Evento FB: https://www.facebook.com/events/2717680604920351/
Antonio Coppola , nacque a Napoli il 24 gennaio1839 dal conte Filippo Coppola e da Giuseppa Baccari.
Sin dalla tenera età fu attratto dal disegno e dall’arte manifestando delle spiccate qualità.
Tanto che il padre lo iscrisse al Regio Istituto di belle Arti di Napoli.
Terminati gli studi, Antonio Coppola si sposò l’otto gennaio 1864 con Giuseppa Cirillo, da questo matrimonio nacquero due figlie Anna e Francesca.
Visse due anni in Grecia, poi si trasferì a Bari ed infine tornò a Napoli.
Antonio Coppola divenne noto nella Napoli artistica ed aristocratica per la sua eleganza ed eccentricità.
Nel 1883 partecipò a Roma all’Esposizione Nazionale, a Firenze a quella della Promotrice di Belle Arti, e infine alla Promotrice di Belle Arti “Savator Rosa” di Napoli.
Il conte Antonio Coppola morì in Napoli il 27 novembre del 1923 e fu sepolto al Cimitero di Poggioreale nella cappella degli Accademici delle Belle Arti.