Arianna Matta - Romanticismo digitale - Ostuni Orizzonti Arte Contemporanea

Arianna Matta – Romanticismo digitale – Ostuni


Arianna Matta – Romanticismo digitale

a cura di Gabriella Damiani

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA

Piazzetta Cattedrale

Centro Storico

Ostuni

opening domenica 30 giugno ore 11.00

30 giugno – 14 luglio 2019

L’artista romana Arianna Matta è la protagonista della terza mostra nel calendario degli eventi della galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni. Con la personale Romanticismo digitale l’artista propone una selezione di dipinti di grandi dimensioni puntando l’attenzione sul flusso del tempo, liquido, interrotto e sospeso che attraversa luoghi fermi ma vibranti, proiezione di immagini interiori.

L’artista stessa ci parla del suo lavoro, raccontandoci quanto il trascorrere del tempo, il passato inteso come radici, siano elementi fondamentali nel suo lavoro.

“Il tempo è per me un fattore determinate, difficile se non impossibile fissarne la memoria. Noi siamo la nostra memoria, noi siamo questo museo chimerico di forme incostanti, questo mucchio di specchi rotti– scriveva Borges – autore che amo molto e, in un certo senso, la mia pittura traduce in immagini tali parole. Anche se l’incertezza di un tempo o di uno spazio credo sia connaturata all’esistenza stessa, ogni azione umana si nutre dell’illusoria volontà del superamento della stessa. Infatti la pittura è la mia illusione, il mio prendere tempo, una specie di pacificata rassegnazione. Forse è un modo per fissare sulla tela la nostalgia attraverso una sorta di archeologia della memoria, non per testimoniare quello che è stato, ma per vivere, per andare avanti. Ricostruiamo noi stessi attraverso un puzzle di ricordi, che plasmiamo di volta in volta, per come ci fa più comodo, per come dobbiamo o riusciamo a essere in un preciso momento. Pertanto, una certa tensione nostalgica e malinconica è presente nel mio fare pittura e non potrebbe essere altrimenti.

In riferimento a un onirismo liquido cosi definito e ravvisato nelle mie opere, alcuni amici mi fecero notare certe analogie tra il pensiero di Bauman, in merito appunto alla liquidità e il mio modo di dipingere. In realtà, non c’è un riferimento conscio e diretto, ma vivendo in questo tempo non posso che essere il frutto, oserei dire, l’anello debole, di questa vita liquida. Anello debole in quanto non mi ritengo una pittrice contemporanea, mi definirei ‘neoromantica digitale’, destinata in un certo senso a soccombere, se proprio vogliamo riferirci a Bauman. In questa vita liquida, o cambiamo pelle di continuo o siamo destinati a essere sopraffatti. Io ho deciso di tenere la mia pelle, di essere aderente a me stessa.

Ed è per questo che la mia ricerca pittorica si sviluppa intorno all’esigenza di una pittura intimista. Il gesto tecnico, nella mia visione dell’arte, è fortemente legato a quello concettuale; di conseguenza la mia, è una pittura gestuale, che si nutre dell’immediatezza delle emozioni. Non realizzo disegni preparatori o bozzetti, lascio che il movimento sia naturale e svincolato dalla forma, Il mio è un ‘romanticismo digitale’, vale a dire un romanticismo che si nutre delle nuove tecnologie, sviluppandole in ‘analogico’. Tendo ad evocare spazi vissuti ed emozioni strizzando l’occhio alla glitch art, come se il richiamo al ‘disturbo digitale’ fosse, ad oggi, il modo più naturale per raccontare le inquietudini quotidiane”.

GALLERIA ORIZZONTI ARTECONTEMPORANEA

Piazzetta Cattedrale (centro storico)

72017 Ostuni (Br)

Tel. 0831.335373 – Cell. 348.8032506

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