ART FOR NATURE – Art Art – Armando Xhomo – Firenze

 

Art Art – Armando Xhomo

Via Ghibellina, 105/107 – FIRENZE

ART FOR NATURE

Mostra d’arte a cura di Fabrizia Buzio Negri

dal 14 al 21 settembre 2024

INAUGURAZIONE: sabato 14 settembre, ore 18. DRINK

ORARIO tutti i giorni: dalle 14 alle 21

GLI ARTISTI

Pierangela Cattini – Laura Fasano – Silvana Gadda – Elda Francesca Genghini

Martina Goetze Vinci – Antonella Lelli – Stefania Mascheroni – Benito Monti

Elisabetta Pieroni – Andrea Santini Ersa – Attilio Guido Vanoli

Info:  tel. +39 392 3585576 (Galleria) / + 39 335 5443223 (Curatore) Email:fabuzio1@gmail.com  –   Brochure in mostra

in collaborazione con l’Associazione

«Ogni uomo è un artista e l’uomo e la Natura sono una cosa sola» affermava Joseph Beuys, tra gli artisti più influenti e rivoluzionari del Novecento, grande sciamano, che aveva intuito l’urgenza di ristabilire un forte rapporto tra uomo e Natura, tramite un legame stretto con l’Arte Contemporanea.

Ci sorprendono ogni giorno i cambiamenti climatici, con eventi meteorologici estremi.

Al grido di aiuto della Natura, non si può più fingere di non vedere e sentire.

La risposta degli artisti di “ART FOR NATURE” è attraverso l’Arte. In un viaggio nella realtà e nel futuro prossimo, in mille scansioni,

con mille dinamiche da sperimentare. Tra umanità, società e Natura.

Per “ART FOR NATURE” 11 artisti che lavorano con il critico d’arte Fabrizia Buzio Negri espongono opere – tra dipinti, sculture e installazioni – attingendo all’immaginario e alla realtà dei nostri giorni, per tradurre in espressioni visive le problematiche ambientali.

Molti gli eventi “ARTE&AMBIENTE” realizzati, non solo tra Milano /Varese e la Svizzera, il loro territorio di origine. Sono stati protagonisti in luoghi prestigiosi: tra questi, Palazzo Lombardia della Regione Lombardia con la mostra ARTE DI …SCARTI nell’àmbito del terzo FORUM internazionale della Sostenibilità 2022.

Chi sono gli artisti di “ART FOR NATURE”

Pierangela Cattini e le sue Donne Inquietanti, improvvise apparizioni tra materia e spirito. Simbolo, memoria, rivelazione nell’immaginario femminile che si apre a tensioni inaspettate nel presente.

Laura Fasano e gli attimi intensi di immagini catturate dalla preziosa eredità dell’arte del passato, che muove a rinnovate emozioni.  Materia e colore, per interrogazioni cromatiche tra realtà e irrealtà.

Silvana Gadda presenta un labirinto di sogni, di equilibri complessi, come l’esistere dell’oggi suggerisce. Il polimaterico modula un microcosmo dove si rintracciano misteriose presenze, tormenti e malinconie.

Elda Francesca Genghini e la scultura astratta, capace di inventare anche l’installazione. Lastre d’acciaio, assemblaggi di materiali di recupero, nelle sue abili mani rivelano un linguaggio assolutamente personale.

Martina Goetze Vinci haun’anima da “cittadina del mondo”: in ogni opera affiorano enigmi narrativi inquietanti in tracciati di un vissuto che diventa forza evocativa nelle formulazioni sorprendenti del collage.

Antonella Lelli Un filo green vive come sospeso nella consapevolezza della costruzione delle sue opere, innestate su equilibri cromatici e formali, alla costante ricerca attraverso il colore dell’armonia compositiva.

Stefania Mascheroni Il fluire lento del segno della matita sul bianco del foglio rende infinite le possibilità di espressione nella narrazione d’insieme, negli effetti più diversi, naturalistici e nei sentimenti delle persone.

Benito Monti Nell’immediatezza del suo linguaggio artistico, la voce del ricordo riporta a una profonda spiritualità intrinseca nella luce lieve della pittura di paesaggi, in sintonia con il sentimento del cuore.

Elisabetta Pieroni e la scelta artistica sulla ceramica, nella meraviglia della creazione derivata dalla lavorazione tattile, dalle variazioni cromatiche del fuoco e dalle suggestioni degli smalti policromi.

Andrea Santini Ersa eil colore in “presa diretta” sulla realtà con inquadrature tipo graphic novel. Sono temi di attualità non solo generazionale, con giochi visuali in grado di sorprendere, colpire e far riflettere.

Attilio Guido Vanoli Una grande sensibilità ai problemi dell’umanità e una ricerca, motivata da recupero e riuso di materiali, attraversano con energia visiva lo spirito del tempo, a innescare riflessioni profonde