Arte & Parole – Galleria Arte Roma Design – Associazione Soqquadro – Roma
Tredici sono gli artisti selezionati, diversi per stile, linguaggi e tecniche usate, l’obiettivo è creare un’esposizione ricca di generi artistici che rende omaggio alla parola creando una con-fusione tra comunicazione verbale e visiva, il comune denominatore delle opere in esposizione è l’unione dell’opera con la parola, intesa non solo come parola reale, ma come verso, poesia, a volte immaginaria, collegata inconsciamente all’opera stessa.
L’esposizione si chiuderà lunedì 18 Novembre con un Finissage dedicato alla poesia dalle ore 18.00 alle ore 20.00: Letture di versi scritti dagli artisti selezionati e scritti da artisti famosi, Lorenza Bucci Casari leggerà poesie tratte dal suo libro” Tra Acqua e Fuoco l’Età del Sempre” .
Artisti selezionati brevi biografie:
Lorenza Bucci Casari: Nasce a Roma, da padre italiano e madre francese, cresce in un ambiente artistico ed internazionale. Scrive da sempre, di tutto ed in varie lingue, ma la poesia è la sua prima spontanea forma di espressione ed anche la più costante, che spesso accompagna i suoi quadri. Medico per molti anni non smette mai di scrivere. ma da una quindicina d’anni si scopre artista eclettica: dipinge, fa installazioni ed opere tridimensionali, anche grandi e spesso luminose. Crea Gioielli, molto vari, anche per l’alta moda, collaborando con vari stilisti, come Raffaella Curiel, tra Roma e Milano. Ha esposto in tutto il mondo e vinto vari premi. La sua ultima personale con retrospettiva si è svolta nel 2012, a Roma. Nel 2013, nelle Marche, allestisce “Trasparenze”, una sua personale, presentando una collezione inedita realizzata in plexiglass. Poi, 9 anni fa , realizza il suo sogno e crea di sana pianta, un Art Hotel a Bahia in Brasile www.aossinosdosanjos.com – www.lorenzabuccicasri.com.
Paola Giallongo: classe 1979, catanese di nascita, pisana di formazione, romana d’elezione è storica dell’arte, docente di storia dell’arte, conferenziera, guida turistica. Scrittrice da sempre, trova nelle parole il medium ideale per esprimere la propria interiorità. Appassionata e studiosa della condizione della donna, rinviene nella questione femminile il tema dei temi che non ha mai smesso di indagare, convinta che l’emancipazione passi attraverso la rivoluzione del linguaggio e dell’arte. In “Nudo di donna” unisce l’arte e l’erotismo femminile, lanciando il suo personale guanto di sfida a chiunque sia disposto a leggerla.
Angela Consoli: Nata a Locorotondo (BA) nel 1973 consegue il diploma di Maturità d’Arte Applicata all’Istituto Statale d’Arte di Monopoli e nel 1997 il diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bari. Consegue nel 2001 l’abilitazione all’insegnamento del Disegno e della Storia dell’Arte. Artista poliedrica che nell’espressione concettuale prepara incollaggi matrici di colore su supporti lignei. Di notevole impatto visivo la frammentazione scandita da ripetuti passaggi con tecniche e materiali differenti sempre ad ottenere una tridimensionalità tutta mediterranea. Sviluppa la sua ricerca nella rivitalizzazione di oggetti in disuso come residui di vecchie porte, piccole persiane, cassetti, semplici pezzi di legno , un tempo appartenuti a qualcuno, al quotidiano di qualcuno. Questi “contenitori di memoria” sono recuperati nei pressi di luoghi fortemente legati alla tradizione rurale del territorio pugliese ma abbandonati in epoca moderna: antiche masserie, trulli e lamie. Attraverso alchimie con altri oggetti di uso comune e interventi di stucco, acrilico, fotografie,messaggi verbali, videoinstallazioni, catrame e lacerazioni nella stessa materia,con una visione nuova, intensa e contemporanea Angela Consoli rimette in gioco questi “pezzi di vita”. Le sue opere sono complesse, stratificate, portano in superficie da una base di legno o di juta diverse ere fatte di stucco , smalti, acrilici, tesi al raggiungimento di un poetico quanto polimaterico informale concettuale. Numerose e differenti le esperienze in mostre personali e collettive di pittura e incisione in Italia e all’estero. Si occupa anche dell’organizzazione di eventi artistici; cura nel 2004 il percorso visivo di “Artitria “ Festival dell’Arte della valle d’Itria. Dal 2005 organizza e dirige il progetto Internazionale “ Porta Mediterraneo – giornate di ricerca artistica internazionale”. Il progetto si divide in due fasi, il workshop, che si tiene alla Masseria “Santanna” in una contrada di Monopoli, ha la durata di dieci giorni e ospita ogni anno una quindicina di artisti stranieri e italiani che sperimentano e condividono idee, esperienze e realizzano opere in residenza (fotografie, dipinti, installazioni, sculture, video) e la mostra multimediale in cui le opere vengono esposte al pubblico..
Silvano Debernardi: Nato a Biella il 29/05/1956. Tra la seconda metà degli anni ’70 e i primi anni ’80 ha seguito corsi di pittura. In qualche modo ha assorbito l’insegnamento del suo antico maestro C. Morelli: scuola romana del dopoguerra e realismo. In seguito ha proseguito come autodidatta, sperimentando diverse tecniche. Laureato in filosofia ha partecipato a diverse esposizioni.
Frida Di Luia: pseudonimo FridArt, nasce a Malaga in Spagna il 24 Agosto 1971. Il suo percorso creativo nasce nei primi anni ’90 creando abiti di scena per l’animazione delle discoteche. Conosce molti artisti nelle mostre d’arte che si svolgevano presso ”Libreria Romana” in Via dei Prefetti, di proprietà dei genitori. Frequenta un corso di rilegatura e tecniche di restauro di libri antichi. Si diletta ad acquerellare stampe antiche. Si appassiona all’arte moderna attraverso i volumi d’arte che sfoglia presso la propria libreria. Crea oggetti con vari materiali, quali c’era d’api, cernit, fimo, pasta di sale, gioielli, candele e soprammobili utilizzando anche materiali di riciclo. Da una decina di anni ad oggi usa varie tecniche pittoriche e si specializza nella Fluid Art che la soddisfano pienamente e si definisce outsider artist. Collabora spesso con la GARD Galleria Arte Roma Design data la grande amicizia con la socia fondatrice Sonia Mazzoli.
Luca Manganella: Nasce a Roma il 13-02-1959, è un consulente informatico, ma fa foto e servizi fotografici (cataloghi, eventi, ritratti, foto architettoniche e naturalistiche) da 45 anni per passione. Collabora con la galleria GARD di cui apprezza tutte le iniziative.
Fiorella Manzini: E’ nata a Bologna, ove tuttora vive. Ha ottenuto in concorso nazionale l’idoneità all’insegnamento di Disegno (Licei Scientifici e Magistrali) nel ’67, ottenendo la relativa cattedra, ma ha continuato l’insegnamento di Educazione Artistica fino al ’97. Dal ’98 ha iniziato ad esporre in personali presso Gallerie ed Enti Pubblici, Fiere d’Arte e collettive sia in Italia che all’estero. Il suo lavoro è iniziato secondo una impostazione classica con soggetti che spaziano dal paesaggio alla natura morta e al nudo. Ha realizzato opere su carta, acquerelli e grafiche: in “Quando eravamo nudi” , Editore Campanotto 2004, i suoi disegni sono commentati da poesie di A. Sighele, e nel 2008 illustrano la favola in dialetto ferrarese ”Subiòl Nugàra”. In prevalenza ha utilizzato colori ad olio. Le sue scelte espressive si sono spontaneamente evolute, utilizzando pennellate vigorose e veloci, verso l’astrazione. Sue opere si possono definire appartenenti all’Informale Materico ( “La Via Italiana all’Informale”,edito da Mondadori, 2013). L’adesione all’Informale è stata suggerita dalla resa pittorica di riflessioni e sentimenti. Quando ciò che vede la appassiona utilizza anche l’espressione figurativa. Ha ottenuto riconoscimenti e premi. Sue opere appaiono dal 2002 in decine di pubblicazioni d’arte. La sua opera “Turbine di pensieri” del 2011 è esposta nel Chiostro di San Francesco ad Alatri, per la vincita alla Prima Biennale d’Arte Contemporanea di Frosinone.
Ivan Mattei: Nato nel novembre del 1972 a Roma, ha da sempre la passione della scrittura. A 13 anni la lettura della sceneggiatura del film “La strada” dirotta i suoi interessi sulla scrittura per il cinema. Crescendo, e studiando, capisce che ogni storia ha una sua peculiarità che ben si esprime per essere riportata e raccontata attraverso media differenti. Nascono così racconti, romanzi, sceneggiature per cortometraggi e lungometraggi, testi teatrali. Anche stili e temi sono diversi tra loro, passando da storie drammatiche raccontate con stile realista ad altre più leggere, anche grottesche, raccontate attraverso uno stile di scrittura fatto di giochi di parole.
Sonia Mazzoli: Nasce a Roma il 30 dicembre del ’67, inizia il suo percorso creativo giovanissima manipolando argilla in un ambiente familiare molto creativo che assieme al gusto del creare dal nulla le dà la spinta iniziale. Comincia realizzando gioielli per poi proseguire le sue sperimentazioni con disparati materiali come pietre dure, cartapesta , con una spiccata predilezione per il riciclo. Le sue principali fonti di approvvigionamento sono le discariche e la mania di conservare sempre tutto! Consegue il Diploma di Maestro d’Arte al Silvio D’Amico di Roma e frequenta l’Accademia di Belle Arti di Roma sez. Scenografia. Nel ’95 è socia fondatrice di GARD Galleria Arte Roma Design.
Marisa Muzi: Nasce a Roma dove vive e lavora alternando esposizioni tra Lucca – Sulmona e Pettorano sul Gizio (AQ). Fino ai 30 anni vive tra gli artisti di Villa Sthrol Fern, frequenta gli studi d’Arte dei suoi insegnanti Marina Haas Palloni e Kristen De Neve. Per Marisa Muzi dipingere è l’essenza della vita, affronta dei temi che sono anche il suo percorso di vita , ed ecco tartarughe, bicchieri, volatili, elefanti ed orme, bambù, scimmie e cammelli non per altro donne, fiori e paesaggi, questi temi la portano ad usare diversi materiali, la carta smeriglio e il cemento negli elefanti, stoffe e carte per i bicchieri, garze scaiola per arrivare a materiali di estremo recupero, come avvolgere un quadro con del cellofan nelle “ Donne scienziato” e usare cristalli di bicchieri rotti per i suoi “ Bambù“. Le sue passioni sono la Pittura, lo Yoga e la Poesia.Le sue opere sono in collezioni private in Italia e all’estero.
Mariana Pinte: Nasce in Romania nel ’62 , da sempre amante dell’Arte e degli animali, frequenta dopo gli studi primari e secondari il Liceo Artistico e in seguito si iscrive all’Accademia di Belle Arti, che non termina, perché indirizzata per cultura familiare al matrimonio e al lavoro. Questa sfrenata passione per il disegno e l’arte del bello in genere, le resta radicata nel profondo. In tutti questi anni, di tanto in tanto dipinge per il solo gusto di farlo. Dopo anni di matrimonio e due figlioli, si separa e approda a Roma come badante, qui in seguito conosce un italiano e si sposa, diventando cittadina Italiana e Rumena. Durante la pandemia si trova in Romania per una visita ai familiari, suo marito a Roma viene colpito da un infarto fulminante. Al rientro in Italia dal lockdown si trova in una situazione di disagio e attraversa un anno estremamente burrascoso. A Maggio 2023 avviene un incontro fatale al Parco della Resistenza, Mariana conosce Sonia, Direttore Artistico della Gard, anche lei ha una passione sfrenata per l’Arte e per gli animali, ha due alani Athena e Birillo: Mariana se ne innamora e comincia un’amicizia di reciproco aiuto. Mariana frequentando la galleria Gard ricomincia a disegnare e appena le nascono dei lavori li gira a Sonia che ne vede subito il potenziale e decide di inserirla nell’esposizione Artemisia presentando, per la prima volta in assoluto le opere di Mariana al pubblico.
Lisetta Repko: Nasce a Zeist in Olanda nel 1959. Da sempre appassionata d’Arte frequenta la scuola artistica in Olanda ”Van Koosje Keulen“ e poi l’Accademia d’Arte in Mexico. Da anni vive e lavora in Italia, a Grottaferrata, nelle splendide campagne dei Castelli Romani. A Roma frequenta lo studio dell’amica artista Marina Haas. Le sue opere prevalentemente pittoriche, esposte in diverse location istituzionali, luoghi storici e gallerie private, hanno tutte per soggetto “tratti o scorci“ di zone romane: Parco dell’Acquedotto – Appia Antica – Villa dei Quintili. La natura, i laghi, i vulcani, le colline e i castelli sono i temi che preferisce rappresentare con diverse tecniche. Ritrarre sopravvivenze Archeologiche, sospese tra cielo e terra, che trasmettono una pacifica forza, una tranquillità dell’essere, proponendo fedelmente, tinte e atmosfere, con l’utilizzo di colori naturali, estratti personalmente dalla natura, pigmenti di terre, oli, su carta e su tela. Nei suoi lavori colpisce la tensione tra il nudo paesaggio e la presenza di strutture fatiscenti con una loro magia.
Elena Rossi: conosciuta nel mondo dell’arte come “Ilgeko”, è un’artista contemporanea con un percorso creativo unico che mescola abilmente varie tecniche, tra cui l’acquarello, l’acrilico e i media misti. Nata a Rimini nel 1969, ha sviluppato una sensibilità artistica che esplora temi profondi legati all’essere umano, alle emozioni e alla fragilità della vita. Stile e Tematiche: Il lavoro di Ilgeko si distingue per la capacità di trasformare elementi apparentemente semplici in simboli di introspezione e complessità. Uno dei suoi temi ricorrenti è la “materia abitata”, dove l’artista descrive una fusione tra il tangibile e l’intangibile, portando in scena l’energia vitale e l’imperfezione. Le sue opere sono spesso una celebrazione dell’imperfezione, dell’essere e del diventare, in un costante dialogo tra presente e futuro. Ilgeko eccelle nell’uso del “ritratto emotivo”, dove i soggetti diventano veicoli per trasmettere messaggi di vulnerabilità, forza interiore e connessione con la natura. I suoi lavori spesso incorporano elementi surreali e astratti, che invitano lo spettatore a riflettere su concetti universali come il tempo, l’identità e la memoria. Tecnica e Materiali :L’artista utilizza una vasta gamma di tecniche, tra cui il disegno digitale, un mezzo che le permette di esplorare nuove possibilità espressive. I suoi disegni digitali sono potenti nel trasmettere emozioni attraverso un uso sapiente del colore e della composizione. In aggiunta, le sue opere tradizionali su carta cotone e tela sono caratterizzate da un tocco delicato e una forte carica emotiva. Critica e Interpretazione: Dal punto di vista critico, le opere di Ilgeko sono caratterizzate da una straordinaria capacità di unire il figurativo all’astratto. I suoi lavori evocano una dimensione onirica e spirituale, dove l’osservatore è chiamato a interrogarsi sulla propria esistenza e sul significato della vita. C’è una notevole tensione tra il visibile e l’invisibile, tra ciò che è detto e ciò che resta sottinteso, che rende ogni opera un’esperienza personale e unica per chi la osserva. Ilgeko porta avanti una poetica che cerca di svelare l’essenziale nascosto nella complessità della forma, invitando il pubblico a guardare oltre la superficie. La sua arte può essere vista come una meditazione sulla condizione umana, fatta di cicatrici e bellezza imperfetta, dove l’energia vitale si manifesta in ogni segno e pennellata. Conclusione: Elena Rossi, alias Ilgeko, è un’artista che incarna la contemporaneità nel modo in cui sfida le convenzioni estetiche e concettuali. La sua produzione artistica è un inno alla bellezza intrinseca della vita, trovata spesso nei luoghi meno evidenti, e invita lo spettatore a esplorare i propri mondi interiori attraverso la lente della sua creatività.”
Cenni Storici – Galleria Arte Roma Design nasce nel 1995, con la funzione di editore, promotore, produttore e distributore di Arte e Design Autoprodotto. Nel tempo le sono stati riconosciuti contenuti di particolare creatività e fantasia sia da Istituzioni Pubbliche sia dai media che hanno seguito sempre con grande interesse l’evoluzione della Galleria diventata un importante punto nevralgico per gli artisti emergenti, un punto di raccordo e sperimentazione. Negli anni, numerosi personaggi del mondo della pittura, del design, della poesia, del teatro e del cinema, si sono avvicinati alla Galleria collaborando con il suo staff in numerose iniziative. Dal 1997 GARD sceglie come ubicazione uno spazio di 600 mq. tra il Gazometro e la Piramide Cestia, ex zona industriale del vecchio porto fluviale di Roma; spazio multifunzionale che si presta periodicamente per esposizioni ed eventi di arte, design e cultura, affiancando attività di promozione a laboratori creativi dedicati alla manualità, dedicando una specifica attenzione alla sperimentazione di nuovi linguaggi artistici e all’utilizzo di materiali di recupero e riciclo. Il 20 ottobre 2011 la Galleria viene coinvolta nell’alluvione di Roma ed è costretta a chiudere. Ci vogliono tre anni per poter bonificare e riqualificare i locali, tamponare e far fronte ai molti danni, viene fatto un progetto e un intervento di riduzione spazi e nuova destinazione d’uso di alcune aree. GARD, ha saputo tuttavia far fronte, specie in questi ultimi anni, agli innumerevoli problemi insorti con la solita volontà e grinta che l’hanno sempre contraddistinta.
Soqquadro è un’associazione culturale che nasce nell’ottobre del 2000 e da allora ad oggi ha realizzato più di 150 mostre in spazi pubblici e privati, in Italia e all’Estero, collaborando con circa 500 artisti, pittori, scultori, fotografi, video artisti, performer, designer.
Dove: GARD Galleria Arte Roma Design – V. Dei Conciatori 3/i (giardino interno) M Piramide
Inaugurazione: Venerdì 8 Novembre – dalle 18.30 alle 21.00
Orari: 12.00 – 20.00 dal lunedì al sabato – visitabile su appuntamento “WhatsApp o Sms”
Ingresso: libero
Info e Prenotazioni +39 340.3884778 – Info mail: soniagard@gmail.com