CAMERA TRIPLA – MARCO EMMANUELE – LUCA GRECHI – MATTIA SUGAMIELE – LABS CONTEMPORARY – BOLOGNA
CAMERA TRIPLA
MARCO EMMANUELE – LUCA GRECHI – MATTIA SUGAMIELE
Vernissage 24 Settembre 2022 | h. 16 – 21
Opening September 24, 2022 | h. 4pm – 9pm
Sabato 24 settembre LABS Contemporary Art è lieta di presentare Camera Tripla, mostra collettiva a cura di Leonardo Regano. Negli spazi della galleria, le opere di Marco Emmanuele, Luca Grechi e Mattia Sugamiele si confrontano sulle differenti accezioni del medium pittorico nella loro pratica.
La mostra mira a porre in risalto le potenzialità espressive della pittura e delle eventuali declinazioni, che questo mezzo assume nella pratica artistica delle nuove generazioni. Come scrive il curatore, “Camera Tripla è un progetto volutamente non chiuso ma lasciato libero, pensato come un ipotetico e continuo work in progress dove un piccolo tassello in aggiunta apporterebbe nuove possibilità di lettura. I tre artisti in mostra sono stati scelti proprio per le differenze e le peculiarità delle loro ricerche che, pur nella
difformità di linguaggi, creano una sorta di rispondenza e omogeneità nella loro visione di insieme”.
Marco Emmanuele (Catania, 1986) dopo aver compiuto studi di ingegneria e architettura, si avvicina alle arti visive con lo spirito di uno scienziato che indaga la materia nelle sue possibili potenzialità espressive.
I lavori in mostra sono gli esiti più recenti dalla serie ISO, con cui l’artista sperimenta la pittoricità di pigmenti fatti di pasta di vetro e colla. “Emmanuele accosta cromie pastello costruendo le immagini per campiture piatte, con un risultato che mostra chiare assonanze formali con la tecnica dell’affresco e del mosaico. Elemento centrale nell’opera di Emmanuele è la luce che ha un ruolo attivo, essa attraversando la pasta vitrea conferisce una particolare lucentezza alla composizione finale. La luce come elemento
attivo richiama la grande tradizione della Storia dell’arte.”
Luca Grechi (Grosseto, 1985) propone al centro della sua riflessione lo studio del mezzo pittorico, della specificità dei rapporti tra segni e velature di colore che ne contraddistinguono l’essenza. In mostra sono presenti una selezione di lavori inediti dell’artista toscano. “Sulla superficie della tela, affiorano libere e liquide le pennellate, unite e sovrapposte per una composizione finale, in cui si mescolano i piani di visione e si crea una profondità di lettura dell’opera che richiede all’osservatore un tempo di attesa e concentrazione.”
Mattia Sugamiele (Erice, 1984) ci accompagna in una dimensione fluida, in cui lo sguardo si perde nel labile confine del confronto tra pittura e tecnologia digitale. Sugamiele costruisce dei mondi alternativi a quello reale in cui l’immaginazione si concretizza sotto forma di pixel. Il suo gesto, di fondo sempre riferito al pittorico, porta però al superamento della superficie bidimensionale del quadro mescolando video, immagini fotografiche, scultura e interventi installativi. La tecnica del trompe-l’oeil è usata per confondere, mescolando reale e virtuale in un’unica visione, un universo magico in cui colori, forme e segni sembrano delineare il fondamento biologico di una nuova possibile esistenza ibrida.
Via Santo Stefano 38 – 40125 Bologna IT
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Marco Emmanuele è nato a Catania nel 1986. Vive e lavora a Roma.
Mostre personali (selezione):
2022 Amici e guardali, a cura di Caroline Corbetta, Il crepaccio (IG show)
2021 Un raggio verde, Operativa arte contemporanea, Roma
10.000 seahorse power, Hypermaremma, Maneggio di Sant’Irma, Capalbio (GR)
Ibidem (Adesso e nell’ora della mostra), a cura di Isabella Vitale, Pianobi, Roma
Drawing machine #13, a cura di Alberto Ceresoli e Carmela Cosco, Superstudiolo, Bergamo
2020 Drawing machine #8, a cura di Francesco Paolo Del Re e Sabino De Nichilo, Casa Vuota, Roma
2018 Ionian Archaeological Archives, a cura di Daniela Cotimbo, Bivy space, Anchorage, Alaska (USA)
It was not me, (con Luca Grechi), a cura di Les Atelier Wonder, Wonder-Liebert, Parigi, Francia
Mostre collettive (selezione):
2022 Io crògiolo, a cura di Valerio Schito, Stefano Stefanelli e Flavia Tiburzi, Azienda agricola Spada, Sutri (VT)
The milky way – Vera, a cura di Damiana Leoni, Galleria Alessandra Bonomo, Roma
Arte circolare, a cura di Ludovico Pratesi e Marco Bassan, Spazio Taverna, Roma
Ontica, Contemporary cluster, Roma
MilanoVetro, Castello sforzesco, Milano
2021 Materia nova, a cura di Massimo Mininni, Galleria d’Arte Moderna, Roma
La comunità inoperosa, a cura di Giuseppe Armogida, Palazzo Ducale, Tagliacozzo, Aquila
Love letters, a cura di Roxane Bovet, Yoan Mudry, Louis Schild, Istituto svizzero, Roma
Gli manca solo la parola, a cura di Ornella Paglialonga, Spaziomensa, Roma
Luca Grechi è nato a Grosseto nel 1985. Vive e lavora a Roma.
Mostre personali (selezione):
2022 Open, Galleria La Linea, Montalcino (SI)
2021 Laggiù è qui, Galleria Davide Paludetto, Torino
Mi frulla in testa un’isola, Galleria Richter Fine Art, Roma
2018 It was not me, (con Marco Emmanuele), a cura di Les Atelier Wonder, Wonder-Liebert, Parigi, Francia
2019 Apparire, Galleria Richter Fine Art, Roma
2017 C’è una volta, testi di Francesco Angelucci e Isabella Vitale, Galleria Richter Fine Art, Roma
2016 In-Finito, a cura di Davide Sarchioni, Galleria La Linea, Montalcino, (SI)
Un sasso sul mare #2, a cura di Isabella Vitale, Sala Santa Rita, Roma
Mostre collettive (selezione):
2022 Ante Operam, a cura di pianobi in collaborazione con fontan più stella, Palazzo Marescalchi Belli, Roma
2021 Materia Nova, a cura di Massimo Minnini, Galleria Arte Moderna – GAM, Roma
La linea retta non appartiene a Dio, Contemporary Cluster, Palazzo Brancaccio, Roma
La comunità inoperosa, a cura di Giuseppe Armogida, Palazzo Ducale, Tagliacozzo, Aquila
2020 Due quadri e un tavolo, Galleria Richter Fine Art, Roma
2019 Futuro primitivo, a cura di Stefania Sagliocco, Palazzo Storico Comunale di Montalcino, Montalcino (SI)
2018 Sottobosco, a cura di Antonello Tolve, Muzeul National de Arta, Cluj-Napoca, Romania
2017 Forever Never Comes, a cura di Lapo Simeoni, Museo Archeologico della Maremma, Grosseto
2016 Non amo che le rose che non colsi, a cura di Saverio Verini, Galleria Richter Fine Art, Roma
Premio Lissone, a cura di Alberto Zanchetta, MAC, Lissone (MB)
Mattia Sugamiele è nato a Erice nel 1984. Vive e lavora a Milano.
Mostre personali (selezione):
2021 La Societa’ delle Mangrovie, a cura di Anna Vittoria Magagna, Galleria Alessandro Alabnese, Milano
Mostre collettive (selezione):
2022 Nuwa City, a cura di Anna Vittoria Magagna, Galleria Paola Verrengia, Salerno
2021 Bomba Gallery, Mosca
Die Digitale, Dusseldorf
Art On Video, a cura di Chiara Guidi, Galleria Paola Verrengia, Salerno
Cica Museum, Corea Del Sud
Address Unknown, Edicola Radetzsky, Milano
The world within, Hangar Photo Art Center, PhotoBrusseles Festival05
2020-21 VIR ViaFarini artist in residence, Milano
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