Carla Pugliano Leone d’Oro alla Triennale di Venezia
L’artista Carla Pugliano si è aggiudicata il Leone d’Oro alla Triennale di Venezia, mostra internazionale d’arte per la promozione e la valorizzazione dell’arte contemporanea, al Forte Marghera di Mestre, anche sede della Biennale di Venezia.
L’evento, curato da Antonio Castellana, è patrocinato dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Città di Venezia, con la straordinaria partecipazione dell’artista Antonio Nunziante
La giuria è stata composta dal Presidente Stefania Pieralice (già direttrice della Biennale di Venezia e della Triennale di Roma) e dai critici d’arte Antonio Castellana, Barbara Bortot, Giada Eva Elisa Tarantino.
La manifestazione ha visto la partecipazione di 20 paesi stranieri e circa 200 sono stati gli artisti partecipanti, provenienti da tutto il mondo.
Cinque sono gli artisti selezionati per il Leone d’Oro, e tra questi nella serata dle 9 novembre, uno è stato assegnato a Carla Pugliano, “per il suo talento e la profondità emotiva delle sue opere. Nelle sue tele, Pugliano scava nelle emozioni più intime, trasportando chi guarda verso quella dimensione misteriosa e fragile che appartiene a ogni essere umano, in una danza tra tradizione e contemporaneità che le conferisce un’impronta unica“.
L’opera premiata si intitola “Penitenza” ed è un olio su tela, cm. 90×90
Questo premio si aggiunge a una lunga serie di successi che testimoniano la crescita e la raffinatezza del suo percorso artistico.
All’evento era presente anche Daniele Radini Tedeschi, curatore della Biennale di Venezia, che aveva già avuto modo di apprezzare il lavoro di Pugliano nel 2022, inaugurando la sua personale Ossimori dell’anima al Sacro Monte di Varese, sito UNESCO.
Radini Tedeschi ha sottolineato la straordinaria abilità dell’artista nel trattare gli incarnati, riuscendo a unire realismo, mitologia e suggestioni surreali in una sintesi armoniosa e raffinata. “L’arte di Carla non è chiusa in se stessa, ma aperta a tutti,” ha dichiarato in un’intervista. “La perfezione tecnica e la maestria pittorica sono evidenti, ma è il messaggio potente e attuale che Pugliano veicola a renderla una figura cruciale nel panorama contemporaneo.”
Carla Pugliano è un’artista dalla carriera poliedrica, che vanta personali di rilievo e collaborazioni internazionali. Questo prestigioso Leone d’Oro si aggiunge a un anno straordinario, caratterizzato dalla partecipazione a eventi di grande rilievo: la 60ª Biennale di Venezia presso il Padiglione Nazionale del Grenada, curata da Daniele Radini Tedeschi; il Premio Arte e Cultura 2024 presso la Camera dei Deputati, promosso da Art Global; il Premio alla Carriera 2024 presso Palazzo Malaspina a Firenze con il patrocinio della Regione Toscana; il secondo premio della giuria Nonantolarte 2024 presso il Museo di Nonantola; il primo premio Luigi Predetti nell’ambito di Valbossa in Rosa. Tra gli altri successi, si annoverano l’esposizione di nove mesi presso il Museo del Volo di Somma Lombardo, patrocinata dal Parlamento Europeo di Strasburgo e dalla Regione Lombardia, e la presenza presso il Museo DAC di Diamante e il Museo del Cedro di Santa Maria del Cedro.
Sempre nel 2024, la sua mostra personale Catarsi Evolutiva, ospitata nella storica Sala Fontana, ha segnato un ulteriore traguardo, inscrivendosi nella tradizione dei grandi maestri come Baj e Fontana, che hanno esposto in questo prestigioso spazio.
L’anno in corso è stato scandito da altre esposizioni di rilievo a livello nazionale e internazionale, che hanno ulteriormente rafforzato la statura di Pugliano. Nel 2023, l’artista ha presentato la personale Mimesis presso il Palazzo Velli Expo di Roma durante la Rome Art Week, evento patrocinato dal Ministero della Cultura e dalla Regione Lazio, e ha partecipato alla XVI Florence Biennale con opere incentrate sull’identità collettiva e individuale, dimostrando il suo profondo impegno per temi sociali e contemporanei. La sua carriera è costellata di riconoscimenti in Italia e all’estero, confermandola come una delle figure più rilevanti dell’arte contemporanea. Le sue opere, spesso accompagnate dal sostegno di curatori e critici prestigiosi, si distinguono per l’intreccio di elementi visivi e narrazioni profonde.
Presente in numerose pubblicazioni e cataloghi, alcune sue creazioni sono state scelte come copertine di libri. Anche Vittorio Sgarbi, che ha tenuto a battesimo l’artista nella sua prima personale a Roma presso la Galleria della Pigna, curata da Art Global, ha elogiato la capacità di Pugliano di catturare “l’invisibile, lo spirito delle cose,” trasformando ogni tela in un’esperienza visiva intima e poetica. “La sua tecnica sapiente,” ha affermato Sgarbi, “rende ogni dettaglio una nota armoniosa che dialoga con l’intera composizione, dando vita a opere che emozionano profondamente.”
Carla Pugliano ha affinato la sua arte con un Master Accademico Internazionale sotto la guida del maestro Roberto Ferri. La pittura rappresenta per lei il fulcro della sua esistenza, alimentata da una passione inesauribile, da un costante impegno e da una dedizione che la spingono a esplorare e sperimentare senza sosta. Le sue opere riflettono un dialogo profondo tra tradizione e modernità, espresso attraverso tecniche raffinate come velature, spatolate materiche e pennellate istintive, che rivelano una continua introspezione e una ricerca personale ed evolutiva. “Cerco di raccontare silenzi, fragilità e ansie, ma anche il riscatto delle emozioni umane,” spiega l’artista. “Il processo creativo si colloca tra razionalità e intuizione, esplorando la materia e le visioni surreali che si fondono con la figura.”
La Triennale dell’Arte di Venezia, in programma dal 7 al 22 novembre 2024, si conferma una piattaforma ideale per promuovere talenti emergenti e nuove tendenze dell’arte contemporanea.
L’evento offre una panoramica che spazia dalla pittura figurativa all’arte astratta, dall’informale alla fotografia e grafica, valorizzando opere che si fanno interpreti del pensiero attuale. La selezione degli artisti, curata con attenzione alle ultime novità e ai linguaggi più significativi, riafferma la missione dell’arte come ponte tra sensibilità individuale e contesto sociale.
La presenza di artisti come Carla Pugliano sottolinea l’importanza di questa rassegna, che celebra l’arte come strumento di dialogo e riflessione sulla condizione umana.
Per sapere di più sull’artista
https://www.instagram.com/carla_pugliano/
https://www.facebook.com/carla.puglian/
https://carlapuglianoartist.com/