Fructidor 2018 – Sesta edizione – Il Melograno Art Gallery
/in Andreuccetti Alessandro, Bonaldo Eugenio, Busi Tatiana, Consiglieri Roberto, Conte Alma, De Rosa Ornella, Di Paola Serena, Donatucci Maria, Dragomir Adriana, Eventi by Il Melograno, Eventi by Il Melograno 2018, Fiaschi Lucia, Goldoni Prisca, Guarducci Cristina, Ibi Umberto, Libois Florkatia, Lischi Federico, Lombardo Lorenzo Pompeo, Lowen Vera, Magliani Diego, Martelloni Enea, Nestola Antonio, Nicita Matteo, Orsolini Fabio, Pezzotti Paolo, Piscopo Luigi, Renda Andrea, Rocco Felicetta, Sancho Maria Eugenia, Signorini Stassia /da Maria Teresa MajoliAdriana Dragomir – Fructidor 2018 – Livorno
/in Dragomir Adriana, Fructidor 2018 /da Maria Teresa MajoliFructidor 2018 – sesta edizione
Livorno
1 – 13 settembre
Adriana Dragomir sarà presente a “Fructidor” 2018, sesta edizione della rassegna d’arte contemporanea che ogni anno Il Melograno Art Gallery promuove per inaugurare la stagione espositiva
La mostra sarà inaugurata sabato 1 settembre alle ore 18.00 nella sede della galleria in via Marradi 62/68
Adriana è una giovane donna solare ed entusiasta, estremamente curiosa di tutto quello che la circonda e propositiva verso esperienze ed emozioni da condividere spesso con gli altri.
È cresciuta gradualmente in Lei la passione per la pittura, anche se, probabilmente è sempre stata presente nella sua vita questa voglia di cogliere l’essenza di ogni paesaggio, di ogni fiore, di persone o luoghi che ha frequentato o conosciuto e che in vari modi le manifestavano particolari dimensioni di colori, chiaroscuri intensi e atmosfere incantate…
Questo lo si legge molto bene nelle tele che raffigurano questi luoghi da Adriana interpretati o rivisitati secondo le emozioni che le hanno trasmesso.
Un passaggio molto bello del suo percorso artistico è quello riservato ai fiori. Adriana li studia, li rappresenta, li spoglia rendendoli a volte parte integrante di alcune opere.
Incisiva e di carattere la serie dedicata alle calle, dove il chiaroscuro e i toni monocromatici sottolineano un segno delicato e pulito che è significante del fiore stesso.
Adriana però sperimenta; fa parte del suo essere curiosa e intraprendente, quindi attraversa alcune tecniche artistiche tipiche del Novecento, alcune tele affrontano temi concettuali o minimalisti, altre accarezzano aspetti astratti o espressionisti…
Per capire ed emozionarsi con queste opere basta anche per un attimo incrociare lo sguardo dell’artista ben rappresentato nel suo autoritratto e da questo essere guidati in tutto il percorso espositivo.
La conclusione, a mio avviso, è il toccante disegno del bimbo tibetiano, pochi segni decisi che manifestano un altro aspetto di Adriana, il pensiero e l’impegno per il sociale, verso i bambini più sfortunati che ha fatto maturare questa bellissima collaborazione con Sidare…
…emozionatevi e buona visione.
Prof.ssa Antonella Martinato