Sandra Schawalder – All love for art –  Arte Borgo Gallery – Roma


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Roberto Selmi – SPINA DUE PUNTO ZERO. PIXEL A FIGURE ROSSE – Ferrara


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JACK PIERSON – FREE YOURSELF – Thomas Brambilla Gallery – Bergamo


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Fondazione Il Bisonte – Mostra di fine anno – Firenze


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Opening NEUTRO – The Cool Couple – Let’s Not Be Honest – Reggio Emilia

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Spazio Instabile – Laura Pugno – 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗟𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 – Colle Val d’Elsa

Il progetto che il 𝗖𝗼𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗙𝗮𝗿𝗲 𝗠𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗟𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 (Agathe Rosa, Giacomo Ricci e Nicola Machetti) presenta all’interno di #2050ArchiFest, il Festival dell’Architettura di Colle Val d’Elsa è il primo episodio di 𝚂𝚙𝚊𝚣𝚒𝚘 𝙸𝚗𝚜𝚝𝚊𝚋𝚒𝚕𝚎: un contenitore dall’identità nomade che ricerca e rigenera spazi inutilizzati da destinare temporaneamente allo studio, alla sperimentazione e alla divulgazione dell’arte contemporanea. Il progetto Spazio Instabile coinvolge di volta in volta territori, contesti e artisti diversi. L’obiettivo è favorire la nascita di ambienti non convenzionali, artisticamente complessi, dove l’incontro tra lo spazio e l’artista è centrale e dove si affrontano tematiche e contenuti legati al nostro presente e futuro.
Per questo primo episodio l’artista Laura Pugno presenterà un’installazione inedita, pensata per lo 𝕊/#𝟘𝟙: una porzione di fabbricato industriale in via di Spugna 116 a Colle di Val d’Elsa. Se l’artista possiede una sensibilità, quella della Pugno sta nell’osservare il paesaggio e ciò che in esso muta. Sin dal primo sopralluogo, Laura è stata capace di cogliere alcuni degli aspetti cruciali del territorio e di lavorare con essi per concepire un’opera dallo spessore universale. Laura Pugno toccherà temi sensibili al progetto #SpazioInstabile, trasportandoci all’interno di un vero e proprio cambiamento climatico, dove l’acqua – materiale a lei caro nelle sue varie forme – sarà la protagonista, come lo è da sempre nel tessuto sociale della città di Colle Val d’Elsa. Il lavoro di Laura affiora sulla superficie di S/#01 con una forma inesorabilmente provvisoria e destinata a mostrare la propria caducità.
La mostra aprirà 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀ 𝟮𝟱 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 dalle ore 18:30 alle 21 e sarà visitabile 𝘀𝗮𝗯𝗮𝘁𝗼 𝟮𝟲 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 dalle 15 alle 20 e 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟮𝟳 𝗦𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 dalle 11 alle 18.
Visite su appuntamento durante il Festival di Architettura e fino al 31 Ottobre.
👉Ricordiamo inoltre che non sarà possibile parcheggiare in via Spugna 116.
°°°
𝗟𝗮𝘂𝗿𝗮 𝗣𝘂𝗴𝗻𝗼
Attraverso l’utilizzo di differenti media pone al centro della sua ricerca il paesaggio, fragile confine in equilibrio tra natura e cultura, che l’artista sottopone a un processo di scomposizione nel demolire il sistema-paesaggio. Le opere di Laura Pugno mettono in discussione la prospettiva antropocentrica per frammentarla e far emergere punti di vista inconsueti e nuovi modi per analizzare la realtà. Le sue opere sono state esposte presso musei e fondazioni italiani come MART – Rovereto ,Casa Masaccio – Arezzo, Fondazione del Monte – Bologna, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – Torino, MAN – Nuoro; e all’estero presso il Magasin – Grenoble, Deutsche Bank Wealth Management – Londra, il Forum Stadtpack – Graz. Programmi di residenza principali: Nida Art Colony, Lituania; Örö Residency, Finlandia; Dolomiti Contemporanee, Belluno; Fondazione Spinola Banna, Torino; CARS, Omegna.
Tra i premi vinti ricordiamo il Premio Cairo nel 2013.
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Gli eventi saranno in presenza e a numero chiuso, nel rispetto delle norme anti contagio da Covid-19.
Per maggiori informazioni e iscrizioni, visitare il sito: https://www.archifest-collevaldelsa.it/…/spazio-instabile/
Il programma è aggiornato al 24 agosto 2020 e potrebbe subire variazioni.
L’evento è inserito nel programma di 2050 ArchiFest – Abitare il mondo altriment

Ipostasi – Museo dei Brettii e degli Enotri

La mostra – “Ipostasi”- nasce da un comune sentire di un gruppo di artisti che, diversi per formazione e percorsi figurativi, avvertono una sorta di disagio nei confronti di una cultura sostenuta, oggi, quasi esclusivamente da un sistema di tipo scientifico- tecnologico, che non considera altre possibilità di pensiero se non quelle basate su presupposti strettamente meccanici o di profitto.
Il tema dell’“Ipostasi”, o “sostanza” delle cose, è qui inteso nell’accezione più ampia, intuizione dell’idea, ispirazione originaria, resa manifesta nella molteplicità sensibile di segni e di forme. L’arte è manifestazione di una complessità polisemica, atto creativo che media tra chi la genera e chi la osserva, e non semplice rispecchiamento del reale, ma, al contrario, medium dell’idea autentica primigenia.
a cura di Alessandra Meo
Presentazione Prof.ssa Roberta Filardi
Per motivi legati all’emergenza sanitaria da Covid-19, sarà possibile partecipare all’inaugurazione solo su invito.
La mostra sarà visitabile fino al 24 ottobre secondo gli orari del Museo, previa prenotazione telefonica al n. 098423303.

Giulia Napoleone │ Alessandro Armento – DIALOGHI #3 – YAG/garage – Pescara

26 settembre – 11 ottobre 2020
visita solo su appuntamento
inaugurazione venerdì 25 settembre dalle 17.30
info. yag@carlomaresca.it
tel. +39 085 38880
La galleria d’arte YAG/garage di Pescara, dopo l’evento YAG/arte futura riprende la sua attività espositiva ripartendo dal progetto Dialoghi, giunto al suo terzo appuntamento.
Si tratta di un “confronto” tra un giovane artista, all’inizio della sua carriera, e un autore già storicizzato. Coinvolti in questo nuovo progetto Alessandro Armento, di origini campane, e Giulia Napoleone, di origini abruzzesi ma laziale di adozione.
A differenza dei precedenti Dialoghi Alessandro Armento e Giulia Napoleone non si conoscono personalmente e non hanno avuto modo di vedere direttamente le opere dell’uno e dell’altro. Il progetto nasce quasi come un esperimento da laboratorio partendo da alcune affinità stilistiche che hanno avviato una “relazione” tra due personalità che potremmo definire “estranee”.
Giulia Napoleone inizia la sua carriera artistica alla fine degli anni ’50, quando da Pescara si trasferisce a Roma per seguire gli studi all’Accademia di Belle Arti. Qui vive quel fermento artistico determinato da personalità come Ennio Flaiano, Carlo Levi e Marino Mazzacurati. Nel 1963 tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Numero di Firenze. La carta si rivela il supporto preferito dall’artista sul quale interviene con l’inchiostro, l’acquarello, il pastello. Espone in Italia e all’estero. Si ricordano alcune sue mostre: quella alla Galleria dell’Obelisco di Roma (1973), alla Galleria Menghelli di Firenze (1974), al Centre Georges Pompidou di Parigi (1978) e quelle recenti alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2018) e alla Galleria Il Ponte di Firenze (2020). Si sono interessati del suo lavoro importanti critici e storici dell’arte tra cui Maurizio Calvesi, Giuseppe Appella, Carlo Bertelli e Bruno Corà.
Alessandro Armento, dopo un periodo di studi in Estonia, consegue la laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Insieme agli artisti Luisa de Donato, Viviana Marchiò e Adriano Ponte, dà vita al progetto collettivo DAMP. Nel 2017 lavora come fotografo e assistente video-artista presso la Kunstkraftwerk-Leipzig e dal 2019 è assistente dell’artista visiva Marisa Albanese. Nel 2018 è co-fondatore del progetto editoriale Metastasi. Ha realizzato già diverse mostre personali tra cui Pixel a cura di Cobbler-spazio per l’arte contemporanea, patrocinata dalla Fondazione Filiberto e Bianca Menna e dalla Fondazione Pietro Lista (Salerno, 2019), Dove non fui mai a cura di Maria Pia De Chiara, Mapils gallery, (Napoli, 2018), Kinesi a cura di Martina Campese, presso la Galleria Berga (Vicenza, 2018) e Delebile a cura di 021UP, presso Le Laite (Conco, 2017). La sua ricerca artistica si muove principalmente in ambito pittorico attraverso l’incontro tra segno, colore e parola.
Per il vernissage l’ingresso alla YAG/garage sarà contingentato, i visitatori dovranno indossare la mascherina e mantenere il distanziamento di almeno un metro.