Chiara Carlotto a Roma – Framing – Medina Roma Arte
Si è svolta venerdì 17 giugno 2022 a Roma l’inaugurazione della mostra
“Framing”
presso la Medina Art Gallery
Curato da Loredana Trestin e Maria Cristina Bianchi, l’evento è stato ideato dall’Associazione ARconTE e organizzazione di Divulgarti.
Tra gli artisti presenti
la giovane artista
Chiara Carlotto
Chiara Carlotto, giovane artista veneta, nata nel 1997.
Ha coltivato la passione per il disegno e la pittura, che ha dentro si sè da sempre, frequentando il “Liceo Artistico G.De Fabris” a Nove, città della ceramica nelle zone di Bassano del Grappa. Negli anni del liceo ha dimostrato una padronanza dei colori ad olio e della rappresentazione di volti e ha quindi proseguito gli studi laureandosi in Design e Comunicazione del prodotto nel 2019.
Nel 2016 ha presentato una mostra personale nella biblioteca del paese e da allora ha intrapreso il suo percorso espositivo. Sarà in autunno a Parigi, ad Art Shopping Paris, Carrousel du Louvre, con il Melograno Art Gallery.
17 – 30 giugno 2022
Quanto siamo influenzabili? Come interpretiamo ciò che gravita attorno a noi?
Il termine Framing si riferisce ad un processo inevitabile di influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a ciò che lo circonda.
Nella sfera pubblica, economica, politica l’effetto framing ha molta importanza, a volte può diventare un pregiudizio cognitivo che ci porta a decidere tra diverse opzioni, in base al modo in cui ci vengono presentate le loro conseguenze positive o negative.
L’arte dovrebbe essere il settore meno coinvolto dal manipolare le persone, anzi è un efficace
strumento di miglioramento, alcune delle sue caratteristiche agiscono non solo sull’artista ma anche sul fruitore: inclusione, osservazione, conoscenza profonda, specchio della nostra società e di noi stessi, sostegno per crescere e migliorare.
Gli artisti partecipanti a questa mostra d’arte contemporanea proporranno opere che aiuteranno i visitatori a filtrare il proprio ambiente quotidiano senza adulterarlo con framing. Una visione corretta senza pregiudizi.
Il termine Framing si riferisce ad un processo inevitabile di influenza selettiva sulla percezione dei significati che un individuo attribuisce a ciò che lo circonda.
Nella sfera pubblica, economica, politica l’effetto framing ha molta importanza, a volte può diventare un pregiudizio cognitivo che ci porta a decidere tra diverse opzioni, in base al modo in cui ci vengono presentate le loro conseguenze positive o negative.
L’arte dovrebbe essere il settore meno coinvolto dal manipolare le persone, anzi è un efficace
strumento di miglioramento, alcune delle sue caratteristiche agiscono non solo sull’artista ma anche sul fruitore: inclusione, osservazione, conoscenza profonda, specchio della nostra società e di noi stessi, sostegno per crescere e migliorare.
Gli artisti partecipanti a questa mostra d’arte contemporanea proporranno opere che aiuteranno i visitatori a filtrare il proprio ambiente quotidiano senza adulterarlo con framing. Una visione corretta senza pregiudizi.
La mostra resta aperta sino al 30 giugno 2022, con orario 10-13 e 15-19 dal lunedì al venerdì.
Gli artisti selezionati e in esposizione sono:
Sophie Ackermann, Bartó, Christin Behrend, Marco Brigatti, Elisa Brizzi, Anna Brizzolara. Marco Capolongo, Chiara Carlotto, Ana Constantinescu, Bernard Embacher, Pando Fortes, Hulya Gunel, HillRar, Yoko Kitazaki, Angela Martinelli, Fabiana Minelli, Manuela Nava, Letizia Pecci, Barbara Polisena, Luca Ripamonti, Alessandro Soriente, Jessica Stranger, Stefania Turco, Chris Warner
Cura e direzione artistica: Loredana Trestin
Assistente curatore: Maria Cristina Bianchi
Responsabile organizzazione: Valentina Maggiolo
Segnalatori d’arte: Ludovica Dagna, Giulia Lanza, Anna Poddine
Art direction e web: Anna Maria Ferrari
Comunicazione e ufficio stampa: Piero Cademartori, Ludovica Dagna
Assistente curatore: Maria Cristina Bianchi
Responsabile organizzazione: Valentina Maggiolo
Segnalatori d’arte: Ludovica Dagna, Giulia Lanza, Anna Poddine
Art direction e web: Anna Maria Ferrari
Comunicazione e ufficio stampa: Piero Cademartori, Ludovica Dagna