CHIARA PRADELLA – PRIMA DI TUTTO – Archivio Galleria Lazzaro By Corsi – Milano

PRIMA DI TUTTO

Personale di Arte Contemporanea di

CHIARA PRADELLA

dal 4 al 20 maggio 2023

Inaugurazione

Giovedì 4 maggio, ore 17,45

Via Cenisio, 50 – Milano

Info: 02 36521958

Cocktail

Introduce dott. MASSIMO BURATTI,

Psicologo clinico e Filosofo

Si inaugurerà il 4 maggio, alle 17.45, presso l’Archivio Galleria Lazzaro By Corsi, la personale dell’Artista contemporanea Chiara Pradella – già presente nel CAM Cairo Mondadori – che lo scorso giugno ha presentato in anteprima a Venezia il suo progetto Specchialità. Fragilità e Bellezza, con tele incastonate negli specchi.

Dialogherà con lei lo Psicologo clinico e Filosofo dott. Massimo Buratti, persuaso a mettere in luce il ruolo terapeutico dell’arte, ed in particolare dell’astratto.

Il titolo PRIMA DI TUTTO – scelto dalla stessa artista – allude ad un universo che ha avuto origine non a partire dalla dualità bianco-nero, ma da un’infinita gamma di colori, non ancora concretizzatasi in figure. Ciò allude anche ad una comunicazione universale, che possa veicolare i suoi messaggi al di là di rigidi schemi logici o categorie pre-impostate; entro un’emotività di fondo in cui ciascuno può riconoscere sé stesso, come parte di un tutto collegato e in continua evoluzione.

Via Cenisio 50, 20154 Milano – tel./fax 02 36521958 – Partita IVA 10238370158

da martedì a sabato: 9.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 – domenica e lunedì: chiuso

www.gallerialazzaro.it – archivio@gallerialazzaro.it

“In principio” inizia la Genesi – Capitolo 1.
“Big Bang” disse Fred Hoyle nel 1949 in una trasmissione radiofonica.
In pratica la “creazione” dell’universo. E prima? Non si sa, ma diciamo tra di noi che esisteva il nulla, né la luce né le tenebre.
Secondo la cultura religiosa Dio creò il tutto e separò le due cose, e luce fu.
Secondo la cosmologia moderna ci fu un cambiamento improvviso (e tutt’ora in corso) dello stato dell’Universo (detto Big Bang, che non è un’esplosione ma un cambiamento dal nulla al tutto).
Siccome noi comuni mortali abbiamo difficoltà a razionalizzare questi concetti così strani, diamo l’incarico alla nostra immaginazione e fantasia di realizzare visivamente queste azioni e uno dei risultati più diffusi è la dualità tra luce e buio, visibile e non visibile, tutto o nulla.
Il nulla è solitamente associato al colore nero, mentre la luce viene associata al bianco (che è l’insieme di tutto lo spettro cromatico).
Nell’arte pittorica gli artisti si sbizzarriscono nell’utilizzo dei colori per rappresentare il visibile percepito o ciò che viene immaginato dalla nostra mente, ma nel nostro inconscio è ormai radicata l’associazione bianco-luce e nero-nulla.
Poi arriva Chiara Pradella a sconvolgere questa dualità antica quanto l’essere umano e decide che PRIMA DI TUTTO non c’era alcuna dualità, bensì l’insieme armonico di tutti i colori e quindi viene sradicato completamente il concetto di nero-nulla e viene creato l’insieme nulla-colorato.
E’ lo sconvolgimento della Genesi e della cosmologia moderna! Altro che rivoluzione copernicana, questa è la Regina indiscussa di tutte le rivoluzioni. Un tempo non molto lontano questi tipi di idee venivano messe al rogo e invece oggi vengono esposte con orgoglio e stampate su magliette personalizzabili.
Per fortuna.

Giovanni Bombardier