Chiara Veronica Natta – Arte Genova 2019
Chiara Veronica Natta ad Arte Genova 2019
“Mi piace il duplice, possibile, significato della parola “utopia”. Da eutopia, luogo del vivere buono e felice, a outopia, non luogo.
I due significati si possono mettere in relazione e diventare nessun luogo perfetto ma anche ogni luogo è perfetto.
Si può anche dire: “la mia utopia è la vita in questo tempo, qui e in qualunque luogo, portata ai limiti delle sue possibilità ideali.”
Il Candide di Voltaire conclude: “lasciateci coltivare il nostro giardino (orto)”. Un piccolo hortus conclusus, che offre riparo e promette sostegno alla vita, ma che bisogna pur coltivare, con fatica.
Il mio lavoro consiste in fotografie di paesaggio, metafora di un luogo mentale, dove sono compresenti tutte le contraddizione create dalla presenza umana sia quando essa riconosce nella natura il bello nel suo aspetto utopico di oggettività integra, sia quando considera il proprio intervento, anche degradato.”