Ciro D’Alessio – “Natura, mito, storia” – Casina Vanvitelliana – Bacoli

Mostra personale di pittura di Ciro D’Alessio, presentazione critica di Carmela Di Maro, in collaborazione con Fatti d’Arte, intervento speciale di Pino Imperatore al vernissage, con il patrocinio del comune di Bacoli.

Una collezione di dipinti con un unico tema: l’intreccio inestricabile tra natura, mito e storia nei Campi Flegrei.

Il giorno del vernissage, lunedì 23 settembre, dalle 18.30 alle 21.00, i visitatori della mostra che avranno fornito entro il giorno precedente il loro nominativo potranno accedere gratuitamente. Nei giorni successivi la mostra sarà aperta secondo gli orari di apertura della Casina Vanvitelliana.
“Siamo lieti di annunciare, che in virtù del patrocinio del Comune di Bacoli sarà inaugurata la mostra d’arte pittorica “Natura, mito, storia” dell’artista
partenopeo Ciro D’Alessio, un evento artistico-culturale accessibile al pubblico dal 23 settembre al 6 ottobre 2024.

Con l’accurato sostegno di Fatti d’Arte l’inaugurazione si terrà presso la gemma architettonica del Lago Fusaro, la Casina Vanvitelliana (Bacoli, P.zza Gioacchino Rossini, 1), dalle ore 18:00 alle 21:00.

Nella visione creativa che anima il repertorio di “Natura mito storia” si concretizzano gli stessi orizzonti espressivi, che in potenza e di fatto, plasmano la varietà e costellano di bellezza naturale e storico-culturale i Campi Flegrei, attraversando la pittura di luce e lo stile plasticamente dinamico, affastellato di cromie, che distinguono la personalità artistica di Ciro D’Alessio. A rendere affini lo spirito antico dei Campi Flegrei e il suo è un presentimento sprigionato dalla possibilità di acculturazione, di movimento, di ideali e di revisione continui, strato su strato, dalla realtà tangibile al limite di quella simbolica nel gioco combinatorio della memoria, del pensiero, delle emozioni: una natura ricreata come impressione della nostra stessa autenticità e problematicità, che ben si presta, per questo, a verificare la realtà di una polisemia, una molteplicità di coordinate di senso, perché già spazio della nostra narratività fisica, psicologica, e di tutte quelle forze incontrollabili, dentro e fuori di noi, risolte dal mito, laddove si apre l’opera dell’indecifrabile. La natura, e in particolare la naturalità dei Campi Flegrei, permettono di cogliere l’irriducibile e sedimentato valore dell’essere creazione e al contempo creatura, con la storia dei suoi superamenti e con le sue estreme debolezze retrospettive: un panorama di umanità. Una lirica per sovrapposti caratteri si accende tra le spatolate di Ciro, che chiede al mondo il suo farsi senza timore, senza inerzia di risentimento o di rassegnazione, e dunque ora è ramo d’oro dell’animo pulito pronto all’Averno, ora è mare che scioglie il fascino di una veglia sui fondali o specchio d’acqua di una girandola soffiata dalla luce, ora fanno il cielo su cui scivola un dio, gridando l’anima più forte.
Saremo gratificati dalla partecipazione dell’autore Pino Imperatore, che presenterà il suo più recente romanzo, edito da HarperCollins, mentre la presentazione critica sarà a cura dello storico e critico d’arte Carmela Di Maro.”
Carmela Di Maro