Corrado Levi e Manuel Scrima a San Sebastiano Contemporary, Palazzolo Acreide (SR)
“SEBASTIAN’S”
doppia personale di CORRADO LEVI e MANUEL SCRIMA
3 agosto – 10 settembre 2021
Inaugurazione martedì 3 agosto, ore 19.00
SAN SEBASTIANO CONTEMPORARY
Casa Bramante
Via San Sebastiano, 30
Palazzolo Acreide (SR)
www.sansebastianocontemporary.it
Sebastian’s, bipersonale di Corrado Levi e Manuel Scrima a San Sebastiano Contemporary, Palazzolo Acreide
San Sebastiano il soldato sovversivo. San Sebastiano il martire fedele. San Sebastiano icona della Chiesa, ma al contempo icona gay. San Sebastiano protettore di arcieri e sofferenti. Non soltanto: nella sua ennesima valenza, quanto mai attuale, San Sebastiano viene invocato contro pesti ed epidemie in generale.
Tuttavia, è soprattutto nella raffigurazione del suo giovane corpo plasmato dalla disciplina militare che San Sebastiano è una delle figure cristiane maggiormente rappresentate nella storia dell’arte: da Antonello da Messina ad Andrea Mantegna, dal Perugino a Guido Reni, innumerevoli sono gli artisti moderni, ma anche contemporanei – uno per tutti Damien Hirst – che celebrano questa controversa e suggestiva figura, imprescindibile dalla sua essenza terrena.
La tradizione contemporanea prosegue con i due artisti in mostra presso San Sebastiano Contemporary, ovvero Corrado Levi e Manuel Scrima.
Il titolo della mostra Sebastian’s, che per la grammatica inglese esprime il possesso (Di Sebastiano), per la sua sonorità fa pensare al plurale (Sebastians) e ci sembra di vederli tutti questi possibili Sebastiano a cui i due autori hanno dato vita nelle loro opere. Ma la lettera “S” che, posta davanti al nome, avrebbe attribuito santità, è stata spostata perché non è la componente Cristiana ad essere protagonista in questa mostra, ma quella di Sebastiano in quanto uomo: il suo corpo.
Nel 2019 Levi ha realizzato un intero ciclo dedicato a San Sebastiano di cui le opere esposte in mostra fanno parte. In alcuni dipinti l’artista dà un suggerimento del corpo attraverso la costruzione con linee e segni in bilico tra raffigurazione e astrazione; in altri il corpo scompare alla vista ma l’idea di esso emerge con forza dai tagli, dai buchi, dai segni rossi e dalle lacerazioni inflitte al supporto; nella serie (inedita) dei disegni su carta e cartoncino ritroviamo la stessa ricerca ma con una maggiore profusione di rosso, il colore del sangue ma anche della passione, del dolore e dell’eccitazione.
Scrima, invece, utilizza il mezzo fotografico e fa tesoro della capillare analisi del corpo, perseguita negli scatti realizzati nel mondo della moda in cui da tempo opera. Alla raggiunta armonia, nei lavori presenti e concepiti appositamente per questa mostra, si mescolano elementi tratti dalle opere classiche e moderne, che sono a un tempo citazioni dei suoi maestri e presa di coscienza della contraddittoria natura umana, che è innegabilmente e inscindibilmente carnalità e spiritualità.
La mostra inaugurerà martedì 3 Agosto alle ore 19:00 e sarà visitabile fino al 10 Settembre, dal venerdì alla domenica e gli altri giorni su appuntamento.
Tuttavia, è soprattutto nella raffigurazione del suo giovane corpo plasmato dalla disciplina militare che San Sebastiano è una delle figure cristiane maggiormente rappresentate nella storia dell’arte: da Antonello da Messina ad Andrea Mantegna, dal Perugino a Guido Reni, innumerevoli sono gli artisti moderni, ma anche contemporanei – uno per tutti Damien Hirst – che celebrano questa controversa e suggestiva figura, imprescindibile dalla sua essenza terrena.
La tradizione contemporanea prosegue con i due artisti in mostra presso San Sebastiano Contemporary, ovvero Corrado Levi e Manuel Scrima.
Il titolo della mostra Sebastian’s, che per la grammatica inglese esprime il possesso (Di Sebastiano), per la sua sonorità fa pensare al plurale (Sebastians) e ci sembra di vederli tutti questi possibili Sebastiano a cui i due autori hanno dato vita nelle loro opere. Ma la lettera “S” che, posta davanti al nome, avrebbe attribuito santità, è stata spostata perché non è la componente Cristiana ad essere protagonista in questa mostra, ma quella di Sebastiano in quanto uomo: il suo corpo.
Nel 2019 Levi ha realizzato un intero ciclo dedicato a San Sebastiano di cui le opere esposte in mostra fanno parte. In alcuni dipinti l’artista dà un suggerimento del corpo attraverso la costruzione con linee e segni in bilico tra raffigurazione e astrazione; in altri il corpo scompare alla vista ma l’idea di esso emerge con forza dai tagli, dai buchi, dai segni rossi e dalle lacerazioni inflitte al supporto; nella serie (inedita) dei disegni su carta e cartoncino ritroviamo la stessa ricerca ma con una maggiore profusione di rosso, il colore del sangue ma anche della passione, del dolore e dell’eccitazione.
Scrima, invece, utilizza il mezzo fotografico e fa tesoro della capillare analisi del corpo, perseguita negli scatti realizzati nel mondo della moda in cui da tempo opera. Alla raggiunta armonia, nei lavori presenti e concepiti appositamente per questa mostra, si mescolano elementi tratti dalle opere classiche e moderne, che sono a un tempo citazioni dei suoi maestri e presa di coscienza della contraddittoria natura umana, che è innegabilmente e inscindibilmente carnalità e spiritualità.
La mostra inaugurerà martedì 3 Agosto alle ore 19:00 e sarà visitabile fino al 10 Settembre, dal venerdì alla domenica e gli altri giorni su appuntamento.
FABBRICA EOS Contemporary Art
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