CORTO E FIENO – FESTIVAL DEL CINEMA RURALE – Lago d’Orta

CORTO E FIENO

FESTIVAL DEL CINEMA RURALE

6, 7, 8, 9 ottobre 2022 sul lago d’Orta

Da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022 torna Corto e Fieno, il Festival Internazionale del cinema rurale sul lago d’Orta, tra le province di Novara e Verbania, in Piemonte. Tre i Comuni coinvolti: Ameno, Miasino e Omegna, tra sale cinematografiche, antichi fienili e ville storiche.

35 film in arrivo da tutto il mondo, la metà dei quali firmata da registe donne. In programma molte prime visioni italiane e piemontesi: quest’anno si viaggerà in Russia, Cina, Turchia, Spagna, Italia, Francia, Senegal, Belgio, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Estonia, USA, Cambogia, Portogallo, Palestina e Libano.

Da sempre festival indipendente e di ricerca, Corto e Fieno è nato nel 2010 da un’idea dell’Associazione Asilo Bianco ed è diretto da Paola Fornara e Davide Vanotti. Giunto alla sua tredicesima edizione, è l’unico festival cinematografico in Italia interamente dedicato al mondo della ruralità, con proiezioni e incontri dedicati al cinema che guarda alla terra, ai suoi frutti e a chi se ne prende cura.

Tra le sezioni del festival, due quelle competitive:

Frutteto, concorso internazionale cortometraggi con in gara 18 opere.

Germogli – Disegnare il cinema, concorso internazionale per animazioni e cortometraggi animati con 15 opere.

Completano il programma due sezioni fuori concorso:

Mietitura, sezione lungometraggi, che giovedì 6 ottobre alle 21 al Cinema Sociale di Omegna presenta, in pre-apertura del festival, Alcarràs – L’ultimo raccolto della regista catalana Carla Simón. Il film, Orso d’oro all’ultimo Festival di Berlino, è proposto in collaborazione con il Cineforum ArciFic di Omegna. Sempre al Cinema Sociale, sabato 8 ottobre alle 14.30 sarà proiettato First Cow della regista americana Kelly Reichardt, miglior film 2021 nella classifica dei Cahiers du cinéma.

Domenica pomeriggio al Museo Tornielli di Ameno la sezione Sempreverde ospita come di consueto una conversazione con il critico cinematografico Bruno Fornara che esplora un grande film della storia del cinema legato al mondo agricolo.

Immerso nelle atmosfere rurali del lago d’Orta, le proiezioni di Corto e Fieno si alternano agli incontri con piccoli produttori locali e registi dei film in concorso. Due le mostre visitabili al Museo Tornielli di Ameno (aperte fino a domenica 23 ottobre). SAME nel mondo, a cura di Archivio Storico SDF, che ripercorre le tappe essenziali della storia dei trattori SAME e della loro espansione nei mercati di tutto il mondo. E il percorso fotografico Nel cuore del Wakhan, la bellezza dell’Afghanistan di Robertino Radovix a cura di Elena Radovix, reportage di viaggio nel corridoio del Wakhan, tra le vette del Pamir, “il tetto del mondo”. Sempre ad Ameno, domenica 9 ottobre, mercato agricolo e rurale a km0, con giochi e laboratori per grandi e piccoli.

La locandina 2022 è firmata dall’illustratrice Lisa Gelli che, per disegnarla, si è immaginata un’intera comunità che si riunisce intorno alla proiezione dei film e condivide un momento di conoscenza, stupore e sogno, immersa nell’odore del fieno appena tagliato.

Tutte le proiezioni di Corto e Fieno, fin dalla sua prima edizione, sono a ingresso gratuito.

Il programma completo e tutte le informazioni sull’edizione 2022:

https://cortoefieno.it/edizione/2022/

IG Rural Film Festival | Asilo Bianco
FB Corto e Fieno – Rural Film Festival | Asilo Bianco

Corto e Fieno ringrazia per il sostegno: Fondazione CRT, Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Italia-Svizzera, Fondazione Cariplo, Regione Piemonte, Comune di Ameno, Comune di Miasino, Città di Omegna, Comune di Bellano, ATL della Provincia di Novara, Ricola, SDF Archivio Storico, S.O.M.S. Omegna, La Stampa, 1977, Touring Club Italiano, Cineforum ArciFic Omegna, Consorzio Nebbioli Alto Piemonte, Lago d’Orta Plastic Revolution, Amossola.


I LUOGHI DEL FESTIVAL

Cinema Sociale – via Carducci 2, Omegna

Museo Tornielli – piazza Marconi 1, Ameno

Sala Operaia – via Zanoni 10, Ameno

Villa Nigra – piazza Beltrami 5, Miasino

*Sinossi dei lungometraggi proposti nella sezione Mietitura

Alcarràs (Alcarràs – L’ultimo raccolto) di Carla Simón (Spagna/Italia, 2022, 120’)

Alcarràs è un piccolo villaggio della Catalogna. Da quando ne ha memoria, la famiglia Solé vive del frutto di una terra che non è la sua ma a cui dedica tutti i propri sforzi. Il raccolto di quest’anno, però, potrebbe essere l’ultimo: il proprietario del terreno ha nuovi piani per il frutteto, i peschi devono fare posto ai pannelli fotovoltaici. L’imminente abbattimento degli alberi di cui si sono presi cura per tutta la vita provoca una profonda spaccatura all’interno della grande famiglia, che per la prima volta si trova ad affrontare un futuro incerto, rischiando di perdere qualcosa di persino più prezioso della propria casa.

La regista catalana Carla Simón vince con questo lavoro l’Orso d’oro al Festival di Berlino di quest’anno. Leggiamo, nelle note di regia: “Gli esseri umani coltivano la terra in gruppi familiari fin dal Neolitico. Quello del contadino è il mestiere più antico di tutti i tempi. Ma la storia della famiglia Solé ha luogo in un momento in cui l’agricoltura tradizionale non è più sostenibile. Come loro sono moltissime le famiglie che, dopo generazioni, sono costrette ad abbandonare le loro terre. Una domanda si impone: cos’è l’agricoltura, oggi? Alcarràs è un omaggio alla resilienza delle ultime famiglie di contadini, ancorate alle antiche tradizioni e sempre più marginalizzate”.

First Cow di Kelly Reichardt (USA, 2019, 121’)

Un’avvincente e gloriosa storia di amicizia ambientata nel vecchio West. Un cuoco solitario e taciturno in viaggio verso Ovest si unisce a un gruppo di cacciatori di pellicce dell’Oregon. L’unica persona con cui sente una reale affinità è un immigrato cinese, in cerca anche lui di fortuna. Presto i due scoprono come realizzare il loro “sogno americano”: derubare un ricco proprietario terriero del latte della sua preziosa vacca, la prima e unica del territorio.

Kelly Reichardt è una delle voci più importanti e interessanti del cinema americano indipendente. Qui ridefinisce completamente la nozione di western e dipinge una magnifica storia di amicizia e un ritratto autentico della vita di frontiera all’inizio del diciannovesimo secolo, descrivendo l’immensa e inquietante tranquillità dell’America rurale e interrogandosi sulle vere fondamenta sulle quali il paese è stato costruito. In concorso alla Berlinale nel 2020, film di apertura a Locarno, ha vinto come Miglior film ai New York Film Critics Circle Awards e si è piazzato al primo posto dei film usciti nel 2021 nella classifica dei Cahiers du cinéma. Quest’anno la Reichardt ha ricevuto il Pardo d’onore alla carriera al Locarno Film Festival.

SEZIONE FRUTTETO

Ali and His Miracle Sheep

Maythem Ridha, Iraq, UK 2021, 26’

Ali, un bambino di nove anni, non parla da quando suo padre è stato decapitato dall’ISIS. Deciso a sacrificare la sua pecorella Kirmeta al tempio di un antico santo, Ali inizia un pellegrinaggio nell’Iraq dei giorni nostri. Questo viaggio personale diventa una meditazione lirica sulla speranza nei miracoli in una nazione sofferente.

Prima regionale

Non adatto per i bambini

Astel

Ramata-Toulaye SY, Francia, Senegal 2021, 24’

Nel mese di ottobre, la stagione delle piogge è quasi terminata a Fouta, un’isolata regione settentrionale del Senegal. La tredicenne Astel accompagna ogni giorno il padre nella boscaglia, dove si occupano della loro mandria di vacche. Un giorno, però, Astel incontra un pastore in mezzo al deserto. L’accadimento involontariamente turba la pacifica vita quotidiana con il padre.

Prima regionale

Bahçeler Put Kesildi (Gardens Petrified)

Ali Cabbar, Turchia 2022, 20’

Dopo la morte del padre, Yusuf torna al proprio villaggio da cui era da anni assente e scopre che una compagnia geotermica vuole comprare i campi di famiglia per costruire un pozzo. Yusuf vorrebbe risolvere i problemi senza mancare di rispetto alla memoria del padre, ma dovrà prendere delle decisioni difficili quando le cose non andranno secondo i piani.

Prima italiana

The Bayview

Daniel Cook, UK 2021, 19’

Scorcio intimista delle vite di una comunità itinerante di pescatori, colto dallo sguardo di una donna straordinaria che, per loro, ha trasformato la propria casa in ricovero improvvisato.

Prima regionale

Bug Farm

Lydia Cornett, USA 2021, 13’

In un allevamento di insetti nel paesino di LaBelle, quattro donne della Florida centrale si scoprono accomunate dall’interesse per grilli, vermi giganti e scarafaggi.

Prima italiana

Can Gardell

Sílvia Subirós, Florencia Aliberti, Spagna 2021, 22’

Per generazioni, la famiglia Gardell ha dedicato la propria vita a lavorare la terra. Una clausola legale, però, costringe Tomàs e Maria a trasformare la loro fattoria in un Bed&Breakfast, dove aspettano con pazienza che arrivi qualche ospite. Storia di fantasia con personaggi reali, ritratto di una vita rurale che non sembra più adatta ai nostri tempi moderni.

Prima italiana

Chhngai dach alai (Further and Further Away)

Polen Ly, Cambogia 2022, 24’

Una giovane donna del popolo indigeno Bunong e suo fratello maggiore passano un ultimo giorno nel loro villaggio rurale in Cambogia, prima dell’imminente trasferimento nella capitale in cerca di una vita migliore.

Prima regionale

Cincheciò – Gente di morra

Giacomo Bolzani, Italia 2022, 10’

Dita, mani, facce. Grida violente. Chi abita la morra? Un gioco antichissimo che ancora riflette energie quasi inspiegabili. Illegale in Italia, sopravvive in occasione di tornei e campionati federali.

Prima regionale

Dong Dong De Sheng Dan Jie (Christmas)

Fengrui Zhang, Cina, USA 2021, 19’

In un villaggio cinese di pescatori, Dongdong segue a malincuore le orme del padre Song. Alla Vigilia di Natale chiede un nuovo paio di sneakers, ma il padre lo ignora, poiché i modesti guadagni bastano appena a sopravvivere. Deluso dall’amara realtà, Dongdong decide di sparire. Song allora si mette in viaggio alla ricerca del figlio.

Prima regionale

Elle est des nôtres (She’s One of Us)

Maxence Voiseux, Francia 2021, 33’

Per tutto l’Artois (regione settentrionale della Francia), si dice che Juliette riesca a curare le vacche malate. Guaritrice per mancanza di alternative, il suo sogno è allevare e vendere animali. Una notte, si presenta un’opportunità inaspettata: se riesce a curare una vacca della famiglia Jourdel, potrebbero assumerla. Ma la guarigione non va come previsto.

Prima italiana

Ghdaa yati alhb (Trumpets in the Sky)

Rakan Mayasi, Palestina, Libano, Francia, Belgio 2021, 15’

Boushra, una ragazza siriana che raccoglie patate in Libano, torna a casa dopo una lunga giornata di lavoro nei campi e scopre che la sua infanzia è giunta al termine.

Junie

Grégoire Graesslin, Francia, Belgio 2021, 23’

La ventenne Junie è apprendista di Xavier, un burbero allevatore. Unica ragazza in una fattoria isolata che ospita lavoratori stagionali, Junie soffre di uno strano disturbo: ogni mattina si sveglia in mezzo alla campagna, smarrita e confusa.

Prima italiana
Non adatto per i bambini

Mehiläiskesä (Summer of Bees)

Ida-Maria Olva, Finlandia 2021, 23’

Durante un’estate particolarmente calda, Eedi, che soffre di eco-ansia, decide di abbandonare gli studi e occuparsi di apicoltura. Eedi riceve un riluttante supporto dalla madre Anne, che teme non tanto il futuro quanto ogni singola, piccola ape. Ben presto si accorgono che salvare le api non è un lavoro facile.

Prima italiana

Memory

Nerea Barros, Spagna 2021, 15’

Il sapere e la tradizione trasmessi da un nonno alla nipote, per mezzo di un mare che non c’è più.

Prima italiana

Nature morte (Still Life)

Karim Morel, Francia 2022, 15’

Juliette, una giovane gendarme, raggiunge suo padre in un campo. Rimbaud è un contadino e una delle sue vacche è stata uccisa e mutilata durante la notte. Juliette deve condurre l’indagine.

Prima italiana
Non adatto per i bambini

Nico spirito libero contadino

Marco Singh, Italia 2022, 13’

In Carnia un giovane imprenditore agricolo conduce la sua attività con moderne tecnologie, mantenendo uno speciale rapporto di libertà con le sue vacche. Nella stessa terra, uno degli ultimi contadini di un paesino di montagna si impegna con fatica e passione nella cura del territorio.

Prima italiana

O que resta (What Remains)

Daniel Soares, Portogallo 2021, 21’

Emilio fa l’allevatore da tutta la vita. A ottant’anni vive da solo nella sua fattoria abbandonata. Non c’è più nessuno, resta solo un animale. Oggi Emilio ha deciso di venderlo.

Prima italiana

Shoal

Tammes Bernstein, Gran Bretagna 2020, 22’

In un isolato paesino costiero, dove tutti si conoscono, Eliza lavora nello stabilimento ittico locale, mentre il padre esce in peschereccio. Dopo un  incidente in mare la loro relazione è messa alla prova da alcuni pettegolezzi.

Prima italiana

SEZIONE GERMOGLI

7 Kozliat (The 7 Kids)

Marina Karpova, Russia 2020, 5’

Una scherzosa storia basata sulla favola “Il lupo e i sette capretti”.

Prima regionale

Dealing with War

Andreas Hykade, Germania 2022, 1’

Due pecore e un cane. Le due pecore chiedono la pace; il cane scodinzola, ma spalanca la bocca mostrando i denti aguzzi e urla: “Guerra!”

Prima italiana

Damn it!

Elena Walf, Germania 2021, 1’

L’antica battaglia fra le forze del bene e del male.

Prima regionale

Dans la nature (In Nature)

Marcel Barelli, Svizzera 2021, 5’

In natura, una coppia è formata da maschio e femmina. Ma non sempre! Una coppia è anche femmina con femmina. O maschio con maschio. Forse non lo sapete, ma l’omosessualità non riguarda solo la specie umana.

Flower

Allen Wong, Malesia 2022, 4’

Bonnie va a prendere un barattolo di latta.

Prima italiana

Grandpa

Valentine Rolland, Théo Bongiovanni, Hugo Martins, Sophie Ouvrard, Thomas Piot, Nell Molinier, Francia 2021, 7’

Un tuffo nell’ultimo saluto di una bambina a suo nonno. Un’avventura attraverso i ricordi di una giornata a pesca.

Prima regionale

Homebird

Ewa Smyk, Regno Unito 2021, 10’

Mentre lotta per sopravvivere in una grande città, un giovane artista si scopre a isolarsi nei ricordi felici del paese che ha lasciato.

Prima italiana

Igra (The Game)

Elena Kurkova, Russia 2020, 3’

In un caldo giorno d’estate, gli animali si stavano annoiando…

Prima regionale

La légende du printemps (Spring’s Tale)

Lou Vérant, Belgio 2021, 7’

Sapete come è nata la primavera? La leggenda narra che ogni anno, alla fine dell’inverno, le foglioline risveglino la luce del sole mettendo in scena uno spettacolo.

Prima italiana

La trop petite cabane (This Hut is Too Small!)

Hugo Frassetto, Francia, Belgio 2021, 6’

Il nonno pianta l’ultimo chiodo nella bella capanna che ha costruito per suo nipote. Ma il ragazzo la trova un po’ troppo piccola e, AH!! C’è addirittura un verme dentro! “Va’ a prendere uno dei nostri pulcini”, sghignazza il vecchio, “Se ne occuperà lui!”

Prima regionale

Lion bleu (Blue Lion)

Zoia Trofimova, Francia 2021, 18’

Un contadino solitario porta a casa un gattino malconcio, che un giorno si trasforma in un grande leone blu. Gli abitanti del villaggio guardano male questa creatura sconosciuta e spaventosa. Hanno così paura che la cacciano via. Il contadino allora carica la sua casa su un carro e parte, con il leone e la sua mucca. Si lascia dietro solo una betulla, che non poteva essere sradicata…

Prima italiana

Naeris (The Turnip)

Piret Sigus, Silja Saarepuu, Estonia 2022, 7’

Una leggenda slava, da sempre raccontata dal punto di vista dei contadini. Cosa succede se si cambia drasticamente prospettiva e si svela, dal sottosuolo, ciò che è davvero accaduto? Proprietà, collaborazione e tradimento.

Prima regionale

Patouille, des graines en parachute (Patouille and the Parachute Seeds)

Inès Bernard-Espina, Mélody Boulissière, Clémentine Campos, Francia 2021, 6’

Patouille è una piccola creatura che vive in armonia con la natura. Col suo amico Momo, scopre le meravigliose caratteristiche delle piante.

Prima regionale

Step by Step

Thēodore Janvier, Fanny Paoli, Emma Gach, Anabelle David, Julie Valentin, Claire Robert, Francia 2021, 7’

Un piccolo stivale da pioggia si sveglia in riva al fiume. Nel suo viaggio attraverso la foresta supererà ogni ostacolo per ritrovare la strada di casa, affrontando molte sfide necessarie per crescere.

Prima regionale

Un caillou dans la chaussure (A Stone in the Shoe)

Eric Montchaud, Francia 2020, 11’

C’è un nuovo alunno in classe. Ma non è uno studente come gli altri: è una rana in una classe di coniglietti. 

Prima regionale

SEZIONE MIETITURA

Alcarràs (Alcarràs – L’ultimo raccolto)

Carla Simón, Spagna, Italia 2022, 120’

Alcarràs è un piccolo villaggio della Catalogna. Da quando ne ha memoria, la famiglia Solé vive del frutto di una terra che non è la sua ma a cui dedica tutti i propri sforzi. Il raccolto di quest’anno, però, potrebbe essere l’ultimo: il proprietario del terreno ha nuovi piani per il frutteto, i peschi devono fare posto ai pannelli fotovoltaici. L’imminente abbattimento degli alberi di cui si sono presi cura per tutta la vita provoca una profonda spaccatura all’interno della grande famiglia, che per la prima volta si trova ad affrontare un futuro incerto, rischiando di perdere qualcosa di persino più prezioso della propria casa.

La regista catalana Carla Simón vince con questo lavoro l’Orso d’oro al Festival di Berlino di quest’anno. Leggiamo, nelle note di regia: “Gli esseri umani coltivano la terra in gruppi familiari fin dal Neolitico. Quello del contadino è il mestiere più antico di tutti i tempi. Ma la storia della famiglia Solé ha luogo in un momento in cui l’agricoltura tradizionale non è più sostenibile. Come loro sono moltissime le famiglie che, dopo generazioni, sono costrette ad abbandonare le loro terre. Una domanda si impone: cos’è l’agricoltura, oggi? Alcarràs è un omaggio alla resilienza delle ultime famiglie di contadini, ancorate alle antiche tradizioni e sempre più marginalizzate”.

First Cow

Kelly Reichardt, USA 2019, 121’

Un’avvincente e gloriosa storia di amicizia ambientata nel vecchio West. Un cuoco solitario e taciturno in viaggio verso Ovest si unisce a un gruppo di cacciatori di pellicce dell’Oregon. L’unica persona con cui sente una reale affinità è un immigrato cinese, in cerca anche lui di fortuna. Presto i due scoprono come realizzare il loro “sogno americano”: derubare un ricco proprietario terriero del latte della sua preziosa vacca, la prima e unica del territorio.

Kelly Reichardt è una delle voci più importanti e interessanti del cinema americano indipendente. Qui ridefinisce completamente la nozione di western e dipinge una magnifica storia di amicizia e un ritratto autentico della vita di frontiera all’inizio del diciannovesimo secolo, descrivendo l’immensa e inquietante tranquillità dell’America rurale e interrogandosi sulle vere fondamenta sulle quali il paese è stato costruito. In concorso alla Berlinale nel 2020, film di apertura a Locarno, ha vinto come Miglior film ai New York Film Critics Circle Awards e si è piazzato al primo posto dei film usciti nel 2021 nella classifica dei Cahiers du cinéma. Quest’anno la Reichardt ha ricevuto il Pardo d’onore alla carriera al Locarno Film Festival.