Discovery Etruria – Palazzo del Drago – Bolsena

Palazzo del Drago apre le porte per Discovery Etruria
Il 23 aprile, visita guidata con degustazione in uno dei gioielli artistici di Bolsena, che fa parte dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane
Palazzo del Drago apre le porte per svelare i suoi tesori cinquecenteschi e far ammirare uno dei panorami più belli sul lago. Il 23 aprile, con il tour operator Discovery Etruria, sarà possibile visitare uno dei gioielli di Bolsena, con un’esperienza che, alla bellezza dell’arte e della natura, unirà il piacere di degustare le eccellenze enogastronomiche del territorio.
“Abbiamo pensato di abbinare alla visita guidata un assaggio di prodotti tipici e vini in uno scenario suggestivo – sottolineano dal tour operatori Discovery Etruria -. L’itinerario partirà dall’ingresso di via delle Piagge. La guida storica del palazzo accompagnerà i visitatori nei vari ambienti dell’edificio, fino al piano nobile dove ad attenderli ci sarà l’esclusivo momento dedicato alla degustazione”.
Dominato dall’alto dalla Rocca Monaldeschi della Cervara, Palazzo del Drago sorge nel centro dell’antico borgo. Residenza di Tiberio Crispo, cardinale governatore di Bolsena, l’edificio è stato costruito dal 1530 al 1560 avvalendosi dei migliori artisti e architetti dell’epoca. L’aspetto austero dell’esterno si contrappone alle stanze interne, ricche di decorazioni di natura storica, mitologica e naturalistica.
Furono chiamati a decorarlo, tra gli altri, Simone Mosca e Prospero Fontana. Il palazzo fu frequentato da Papa Paolo III, tanto che venne fatta costruire la loggia Paolina, decorata con lo stemma dei Farnese. La dimora ospitò tra gli altri Margherita d’Austria, Orazio Spada, Balthaus e Cy Twombly. L’edificio ha quattro grandi saloni affrescati, logge con vedute sul lago, una cappella, giardini e terrazze. Il piano nobile si snoda su una successione di saloni decorati e si apre su una grande terrazza, che offre una vista incantevole sul lago.
Esternamente il giardino è disposto su quattro livelli: sul primo si coltivano arance, rose e fichi; sul secondo si trovano camelie e ortensie; sul terzo bossi, mele cotogne e una quercia canadese; infine sul quarto si estende un giardino all’italiana. La residenza fa parte dell’Associazione delle Dimore Storiche Italiane. Il palazzo è attualmente di proprietà del principe Don Ferdinando del Drago.
Per avere tutte le informazioni su come partecipare alla visita guidata è possibile chiamare il 3715470270 o scrivere a info@discovery etruria.com.