Doppia esposizione per l’artista ligure Carlo Bacci a Tellaro

Doppia esposizione per l’artista ligure Carlo Bacci a Tellaro

Nella meravigliosa piazzetta di Tellaro, nel Golfo dei Poeti, doppia esposizione per l’artista Carlo Bacci.
Fino al 21 luglio espone al Fourteen arTellaro i suoi Liguri Apuani, nella rassegna Itai Doshin (diversi corpi stessa mente), curata da Guido Ferrari.
Mentre nella sala espositiva dello storico albergo Delle Ondine, che si affaccia sul mare, l’artista vi aspetta con la serie Occhiate fino al 4 agosto.

I liguri Apuani di Carlo Bacci

Nella vetrina dello spazio Fourteen ArTellaro ci sarà la coppia dei miei Liguri Apuani, che in questa sede vanno a rappresentare la parte femminile e maschile che abitano in ognuno di noi.
Trovo ispirazione e forza sempre dalle nostre radici, i nostri antenati che hanno vissuto, combattuto e difeso una lingua di terra, non definita dalle cartine geografiche, che si estende dal mar Ligure all’Appennino Tosco Emiliano alle Alpi Apuane.
Zappe, forconi, vanghe e pennati sono i protagonisti, oggetti della tradizione contadina, da sempre presenti nelle mie opere, consumati dall’usura e dal tempo passano da oggetto a soggetto in una sorta di suggestione fanciullesca, evocando le statue Stele della Lunigiana”.

Un’occhiata è per sempre, la serie “Occhiate” alla Terrazza delle Ondine

Carlo Bacci esplora con maestria il duplice significato della parola che evoca sia il colpo d’occhio che il pesce del nostro mare.
Con un tratto deciso e fiero, l’artista attinge alla sua storia personale per raccontare la tensione emotiva ed erotica che si manifesta negli sguardi dei suoi personaggi, sguardi che seducono e sfidano.
Questi uomini, donne e pesci si muovono nel contesto amato dall’artista: il mare di Tellaro.