“Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO” – Gipsoteca Gianluigi Giudici – Lugano – 1° piano Central Park

“Elena Mutinelli – CORPOMATERIACORPO”

 13 aprile | 15 giugno 2024

MUSEO GIPSOTECA GIANLUIGI GIUDICI

INAUGURAZIONE –  Sabato 13 aprile ore 16:30

ORARI – mercoledì a venerdì dalle 14.00 alle 18.00.

Gipsoteca Gianluigi Giudici – Via Riva Caccia 1A, Lugano – 1° piano Central Park

Aperture straordinarie sabato 4 maggio e sabato 15 giugno dalle 14:00 alle 18:00.

14 maggio – Evento speciale: “Intelligenza Arte-ficiale” Organizzato dalla società AInexxo di Varese, martedì 14 Maggio 2024, in collaborazione con la società Tokenance di Lugano.
Questo evento unico offrirà un’immersione nelle varie sfaccettature dell’Intelligenza Artificiale, dall’origine alla sua applicazione nell’arte, nel business e oltre. Sarà l’occasione per presentare AInexxo, una società che offre soluzioni basati su modelli e algoritmi di Intelligenza Artificiale all’avanguardia, in grado di svolgere compiti aziendali complessi.

 La mostra personale di Elena Mutinelli dal titolo “CORPOMATERIACORPO”, curata da Luigi Cavadini propone un viaggio attraverso trent’anni dell’attività creativa dell’artista dal 1993 al 2022.

Mediante opere che stimolano la riflessione, Mutinelli esplora il connubio tra corpo umano e materia, trasformando la sostanza della vita in forme che raccontano storie di profonda connessione e mistero.

La mostra offre uno sguardo privilegiato su esemplari significativi della sua carriera, come “L’uno nell’altro, l’uno contro l’altro”, che sfida lo spettatore con il dilemma della fusione o della lotta tra corpi; o “Memorie”, che emerge dal blocco di marmo come un’evocazione tangibile del passato. Inoltre attraverso opere composite come “Non mollare la presa” e “Nodi”, dove le mani diventano la sintesi visiva di interi corpi, invita il pubblico a riflettere sulla complessità dell’essere umano.

Con altre opere – “Ali di pietra” e “Orfeo e Euridice” – ispirandosi da una parte alla mitologia e dall’altra alla narrativa di Dino Buzzati, trasforma materia e corpo in pura poesia, guidando il fruitore verso una contemplazione dell’eterno ciclo della vita e della materia, che in “Radice ed eterno”, un grande tondo in argilla bianca del 2018 in bassorilievo, celebra il perpetuo mutare delle forme e trova una manifestazione di notevole impatto visivo.

Un invito, quindi, ad immergersi nell’universo suggestivo e profondo di Elena Mutinelli, dove la scultura diventa un ponte tra il tangibile e il mistero, tra la materia e la trascendenza.

Con il patrocinio della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera