Emanuela De Franceschi – La monografia, a cura di Francesca Bogliolo
Emanuela De Franceschi
E’ uscita la monografia, a cura di Francesca Bogliolo, Un volume di 128 pagine, disponibile nelle librerie.
“Nel grande teatro dello spirito, le figure di Emanuela De Franceschi si avvicendano con grazia, calcando con ritmo ininterrotto la scena, echi incessanti di un non luogo a cui ogni individuo è appartenuto, appartiene, apparterrà.” scrive Francesca Bogliolo.
Le opere pubblicate sono circa novanta e abbracciano il periodo recente del lavoro dell’artista, con qualche opera realizzata negli anni novanta.
Nel volume trovate i testi di:
Francesca Bogliolo, Anna Esposito, Giovanni Faccenda, Maria Teresa Majoli, Emanuela Mazzotti, Renzo Passanisi, Elio Pecora, Giammarco Puntelli, Rosario Sprovieri, Claudio Strinati.
Editore
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
Con traduzione in lingua inglese.
Nata a Roma, oggi vive e lavora ai Castelli Romani. A dodici anni la madre le regala tela e colori, a quindici si classifica seconda a un concorso. Si diploma e si laurea in ambito umanistico e, parallelamente, frequenta gli atelier di Melchiorre Melis e di Silvio Bicchi, la Scuola Libera del Nudo dell’Accademia Romana di Arti Figurative, la Scuola Romana di Fumetto. Partecipa a concorsi di pittura, a numerose collettive e, per molto tempo, i suoi temi preferiti sono persone, animali, figure, nature morte. Nel 2012 riconsidera la natura del proprio percorso artistico inaugurando nel 2013 la serie delle “Interferenze”, seguita da “Gli Echi” e da “Le passate stagioni”, ispirata alla produzione di Igor Mitoraj. Nella serie più recente, denominata “Contaminazioni plastiche”, la classicità incontra il contemporaneo. Ha esposto a Roma, Bari, Assisi, La Spezia, Palermo, Napoli, Montecatini, Milano, Genova, Monreale, Gubbio, Ventimiglia, Livorno, Londra, Dubrovnik, Berlino, Tirana, Plovdiv, Kavarna, Assuan.