Enrico Pezzoli – Archetipi dell’Immaginario – ex Studio di Piero Manzoni – Milano
L’ex Studio di Piero Manzoni presenta la seconda mostra personale dell’artista Enrico Pezzoli curata da Claudio Franza. Sono presentate una serie di stampe fine art giclée sotto plexiglass sul tema della sincronicità, introdotto per la prima volta da Carl Gustav Jung nel 1950.
La sincronicità descrive una connessione fra due o più eventi diversi che avvengono nello stesso tempo, e tra i quali non vi è una relazione di causa-effetto ma una evidente comunanza di significato. James Hillman, allievo di Jung, porta a un’evoluzione ulteriore la teoria degli archetipi, andando a delineare una psicologia archetipica che si stacca dalla terapia stretta, ma va a collegarsi con le forme culturali e immaginative dell’arte, della poesia, della mitologia, della narrativa.
Gli archetipi sono considerati nella loro manifestazione fenomenica, nel percorso che ciascuno compie dentro la propria anima. Se di guarigione si può parlare, essa arriva attraverso il riconoscimento di quegli archetipi che agiscono nelle persone, nel mondo. La psicologia archetipica punta a guarire le idee, il mondo, più che l’individuo, attraverso il mito. I miti sono racconti sulle relazioni tra gli umani e gli Dei, parlano di temi universali ed eterni, comuni all’intera umanità e a tutti i tempi, mentre la psicologia per spiegare tali relazioni usa teorie e termini moderni come istinti, pulsioni, complessi, ecc. La sincronicità è infatti basata sul concetto di archetipo dell’inconscio collettivo: una sorta di sapere assoluto che appartiene a tutta l’umanità e che potrebbe spiegare alcuni comportamenti innati, calcoli impossibili o sogni profetici. I miti e gli archetipi sono delle chiavi di fondamentale importanza per comprendere la nostra vita, per penetrare il mistero di come siamo e di come è la vita. In mostra sono rese visivamente una serie di sincronicità dove il mondo della materia si fonde con quello dello spirito attraverso archetipi simbolici più o meno elaborati, tradotti in una serie di opere digitali poi finalizzate in stampe fine art giclèe sotto plexiglass.
Allo stato attuale gli sviluppi di settori di avanguardia della fisica moderna, come ad esempio la meccanica quantistica, la nuova cosmologia, la teoria del caos, continuano a illuminare l’immaginazione con possibili concrete connessioni fra la fisica e la psiche e Jung ha il merito di aver gettato un ponte tra il mondo scientifico (la dimostrazione di teorie attraverso l’osservazione empirica e clinica) e il mondo della divinazione (L’Oracolo dell’ I Ching, i sogni premonitori, le coincidenze significative, l’immaginazione mitopoietica). È senza dubbio un concetto esteso di sincronicità, perché non si riferisce semplicemente ad un individuo ed al suo rapporto con l’ambiente che lo circonda più da vicino. La posizione degli astri nel cielo in un dato momento, riflette le qualità di quel momento, così come riflette anche le qualità della persona nata in quel momento. Le due cose non si causano e non si influenzano, sono sincroniche e si specchiano l’una nell’altra. Così come il Sole e la Luna portano luce sulla Terra, così essi per analogia rappresentano la nostra personale connessione allo Spirito e all’Anima. Il Sole e la Luna astrologici si oppongono e si completano a vicenda, governano rispettivamente il giorno e la notte, la luce e il buio, il maschile e il femminile, la chiarezza e la complessità, qualità irradianti e riflettenti, certezza e dubbio, linearità e circolarità, e molti altri contrari associati con i principi opposti del maschile e del femminile.
Enrico Pezzoli nasce a Bologna nel 1980, inizia a lavorare nel 2000 presso lo studio di architettura e design Iosa Ghini di Bologna come grafico e web designer e dal 2004 lavora come freelance presso altri studi di Bologna e Milano. Ha lavorato per marchi come Ferrari, Maserati, Cassina, Bonaldo, Moroso, Roche Bobois, Nike, Meltin’ Pot, Diesel, Armani, Borbonese, Marni, Absolut Vodka, San Pellegrino, Enel, Panini, Opel, Mini, Mitsubishi. Nel 2017 è invitato dallo Storico dell’Arte Contemporanea Carlo Franza alla rassegna dell’associazione “Amici dell’Olivo Secolare del Salento” AOSS di Palmariggi (LE) sul tema dell’Albero, opera che poi è entrata a far parte della Pinacoteca dell’Academy dell’Olivo. Nel 2018 è ancora il Prof. Carlo Franza ad invitarlo nel Progetto “Scenari” con una personale dal titolo “Fare epoca. Racconti del quotidiano” al Plus Florence di Firenze. Selezionato a Giugno 2018 nell’archivio del Fondo Malerba per la Fotografia di Milano, con collettiva a Tokyo a Giugno 2019 a cura dello stesso Fondo Malerba per la
Fotografia presso Roonee 247 gallerye collettive a Maggio 2019 presso Palazzo Chigi Albani di Soriano nel Cimino (VT) a cura di Giorgio Di Genova e a Palazzo Rospigliosi di Zagarolo(RM). Nel 2019 è stato selezionato al Lynx Prize e ha esposto presso museo MIIT Torino e Lokarjeva Gallery (Ajdovšcina Slovenia), successivamente a L’Avana Cuba presso Centro Hispanoamericano di Cultura a cura del Fondo Malerba per la Fotografia di Milano e alla collettiva ”TECNOPROFEZIE. Le anticipazioni tecnologiche della Fantascienza” presso museo MUFANT Torino. Nel giugno 2021 è il Prof. Carlo Franza ad invitarlo nel Progetto “Belvedere” con una personale dal titolo “Archetipi dell’immaginario” a Milano nello Studio Zecchillo-Ex Studio di Piero Manzoni.
Progetto Artistico Internazionale
ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza
INAUGURAZIONE
Venerdì 4 giugno 2021 ore 15-19
Fino al 24 giugno 2021
EVENTO LIBERO SU PRENOTAZIONE
STUDIO ZECCHILLO – EX STUDIO DI PIERO MANZONI
Via Fiori Chiari 16 – 20121 Milano
Orario: da lunedì a venerdì ore 15.00-19.00
sabato e domenica chiuso
Tel./Fax:+39 0248958934-cell. 3479784833
agenziazecchilo@gmali.com – www.studiozecchillo.com