FEDERICO BENEDETTI – NOSTOS CASA MUSEO ANTONIO LIGABUE – Gualtieri (RE)
FEDERICO BENEDETTI – NOSTOS
CASA MUSEO ANTONIO LIGABUE, via Giardino, 27, Gualtieri (RE)
5 settembre- 3 ottobre 2020
Organizzatore: Giuseppe Caleffi, direttore Casa Museo Antonio Ligabue
Nostos, termine greco che significa Ritorno, dà origine alla parola Nostalgia. Quindi dolore, mancanza. Ma anche voglia di tornare a casa, senso di esilio, di perdita, di distacco.
Nostos anche come lungo viaggio, come Odissea. Omero è il primo a parlarcene raccontandoci le mille peripezie di Ulisse. Viaggio che non è dunque da considerarsi soltanto come il voler ritornare in porto ma è anche metafora della vita, delle prove e dei pericoli che si devono superare.
Nostos che si concretizza in un percorso che affronta l’ignoto. Il confronto con gli altri, i tentativi di affrontare e sconfiggere le proprie paure, il superamento dei propri limiti.
Nei volti dei soggetti dipinti in bianco e nero (oggetto della mostra) si può leggere la nostalgia di un luogo, il desiderio di tornare a casa e ritrovare le proprie radici ma non solo. Tornare anche ad un topos immaginario, come il giardino dove si giocava da bambini, la’ dove il cielo è sempre azzurro.
Evidente il collegamento con la Casa Museo, Antonio Ligabue e la sua odissea personale: dall’evidente nostalgia della Svizzera (luogo dal quale proviene e dove tenta di fare ritorno che però resta all’orizzonte, lontano ma sempre presente) fino ad arrivare agli autoritratti, i volti tramite i quali rivendica la sua presenza, la sua sofferenza.
Biografia:
Federico Benedetti (Pietrasanta, 1972) inizia a farsi notare come street artist all’età di diciotto anni con i graffiti, che gli portano i primi riconoscimenti.
Nel 1993 trova ciò che andava cercando con il tatuaggio, che proprio in quegli anni si fa realtà anche in Italia; questa tecnica infatti gli permette di lasciare un segno e vedere le proprie opere spargersi nel mondo. Come tatuatore Benedetti raggiunge una fama di livello internazionale, collezionando premi, copertine ed interviste nelle principali trasmissioni televisive. Parallelamente, Parallelamente porta avanti la propria ricerca dipingendo, realizzando sculture ed opere pubbliche permanenti. Già da una prima occhiata si può osservare come Benedetti giochi con la seduzione visiva e con l’estetica, divertendosi a nascondere la ricezione dei molteplici strati di significato che si accavallano gli uni sugli altri. Sottintesa la volontà di emozionare anche attraverso ciò che il dipinto non mostra, il messaggio che si nasconde tra le righe. Le immagini che ne vengono fuori sono spesso metaforiche, messe in scena in favore dello spettatore. Quasi fossero fotografie di attimi che non esistono.
Lun-Dom (chiuso il martedi) 10.00-12.30, 15.00-18.30
Contatti: 3336546098 (prenotazioni visite)
Biglietto: offerta libera
Web: www.museoligabue.it
Social: Instagram: federicobenedetti Facebook: federico.benedettitatuatore