FEDERICO PIERINI MAM-BO – Il Melograno Art Gallery
Sabato 11 febbraio 2012 avremo il piacere di ospitare in galleria Federico Pierini, con la sua personale dal titolo MAM-BO.
Federico Pierini ha preparato per noi una serie inedita di opere, molte delle quali di grandi dimensioni.
Le ampie tele, sciolte, libere dal vincolo del telaio, lasciano penetrare lo sguardo attraverso maglie acquose. Ogni opera è un pezzo di storia, conclusa nel racconto, ma parte di un continuo. L’eleganza è il suo segno, a volte forte, mai sfacciato, maleducato, ma delicatamente violento, forte nel contenuto, e morbido nel tratto.
Federico Pierini è nato a Livorno nel 1971. Personalità articolata, mette nella sua opera la stessa intensità con cui vive, senza alcuna goffaggine o forzatura, con innata eleganza.
Su una campitura acquosa elaborata da sapienti e innumerevoli passaggi, si sospendono tinte, dilatate da una cadenza razionale, e volteggiano figure. Ogni tela ricorda una sindone, sulla cui superficie vivono strutture di corpi e forme plastiche, impressi da un’energia primitiva che li lascia cadere su di un piano vergine.
La mostra resterà aperta fino al 25 febbraio, 9.30-13, 16-20, escluso il lunedì mattina.
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Le figure indistinte, riconoscibili nei volumi, nelle torsioni dei busti ancora pieni di forza, ma dai volti privi di fattezze, fluttuano nel vapore traslucido di gas colorati, in liquidi amniotici, o in paludi della memoria che lasciano appena intravvedere il fondo attraverso gli strati acquosi.
Sono impronte di nuclei vitali senza identità, in attesa di nascere, o riottosi a lasciare la nostra dimensione dopo vite troppo faticose, stanchi di correre dietro ad un significato che non esiste, ma incapaci di rinunciare a cercare ancora.
E la vita non vita, con tutta la sua energia, si stampa nei “sudari”, e li impressiona, trascinandosi dietro la sua scia luminosa .
Federico Pierini accoglie il richiamo di questa forza, e con una sorta di mediazione spirituale la imprime nelle sue sindoni, con sapienza pittorica, con maestria tecnica.