Federika Fumarola – Pescheria – Roma
Federika Fumarola
Chimerae
24 ore in
Pescheria
Roma
25 e 26 settembre
ore 12.00
Le ore non ci bastano mai per fissare i quadri di Federika Fumarola. Per questo, proviamo a darci un appuntamento di 24 ore in due giorni; per sfruttare tutte le fasi della luce, da mezzogiorno al buio. Questo passaggio, da luce a buio, è quello che non riusciamo a capire, ci confonde e quindi ci attrae nella pittura di Federika.
La K nel suo nome è il segno di un passato asburgico, mentre il presente è a Tor Pignattara. Di sé stessa parla in terza persona e dice: “era sedata”. Le chiedo: “puoi ripetere? che vuol dire che eri sedata”? E invece, no, mi stava solo rivelando il titolo di una sua opera, “erase data”, pronunciato con un drink in mano. Quando la guardo lei mi riguarda con gli occhi un po’ umidi e mi chiedo se questo suo sguardo vede dietro la pioggia, dietro un vetro bagnato, smerigliato; oppure, hai presente quando qualcuno ti parla al telefono e sotto c’è tanto vento?
Perché ci ostiniamo a guardare il fuori fuoco, la bruma, il magma? ci pare di vederci quella cosa che abbiamo in testa, un ricordo di tempo fa che neanche è il nostro. La nostra mente è un vascello fantasma che naviga tra immagini in movimento. Anche quando sono appese al muro, o sulle piastrelle lucide di Pescheria. Il suono accompagnerà le ore di questa immersione fuori fuoco. Il suono ci guiderà, spinge il vascello, come sempre, in tutte le ore della nostra giornata. Per non dire vita.
