Femminando, una scultura di Anna Izzo a cura di Roberta Melasecca – 24 novembre 2024 – Palazzo Comunale San Casciano dei Bagni (SI)
Domenica 24 novembre 2024 alle ore 11.00, presso il Palazzo Comunale di San Casciano dei Bagni, verrà inaugurata l’opera scultorea in bronzo Femminando di Anna Izzo, a cura di Roberta Melasecca, alla presenza della Sindaca di San Casciano dei Bagni, Agnese Carletti, e alla Presidente del Servizio Associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, Orietta Parretti.
L’iniziativa si inserisce all’interno degli eventi promossi dal Servizio Associato Pari Opportunità dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, presieduto da Orietta Parretti e realizzati in collaborazione con le delegate alle Pari Opportunità dei dieci Comuni della Valdichiana Senese e con l’Associazione Amica Donna. Infatti dal 15 novembre al 10 dicembre 2024 e in occasione del 25 Novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i dieci Comuni della Valdichiana Senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Pienza e Trequanda) dicono no alla violenza di genere attraverso un ricco palinsesto di incontri, presentazioni di libri, spettacoli teatrali e lezioni di difesa personale.
L’opera di Anna Izzo, che rimarrà visibile al Palazzo Comunale fino al 20 dicembre, possiede una evidente responsabilità: illuminare lo sguardo, aprire gli occhi, mettere in discussione immagini, pensieri, concetti radicati nella cultura occidentale. L’artista plasma un corsetto traforato e decorato che diventa stendardo dell’emancipazione intellettuale, sociale, economica, antropologica; ne permette l’attraversamento di due forconi che forano l’armatura dell’abito ma che non lo dilaniano nelle sue forme. In tal modo coinvolge lo spettatore in un processo di riscoperta dei meccanismi di connessione tra storia e società, spingendolo a ribaltare la prospettiva considerata “naturale” e concedendo l’opportunità di iniziare un viaggio di rivoluzioni e stravolgimenti che pongono al centro della narrazione non più l’uomo come essere maschile o la donna come essere femminile ma l’essenza umana nel suo divenire.