FILIPPO PAPA – CONTRASTO & CONTESTO – CATANIA

FILIPPO PAPA
CONTRASTO & CONTESTO
LUCI E OMBRE DI UNA CITTA’
MOSTRA PERSONALE DI FOTOGRAFIA
A cura di Aurelia Nicolosi
Vernissage di inaugurazione 6 Dicembre 2019 Ore 18:00

La mostra resterà aperta fino al 24 gennaio 2020
Cavallotto Librerie- Galleria d’Arte. Corso Sicilia, 91, Catania

Filippo Papa, artista visivo, fotografo e grafico, è ideatore della mostra personale “FILIPPO PAPA CONTRASTO E CONTESTO LUCI E OMBRE DI UNA CITTA’ ” che vuole essere un progetto specifico dedicato a varie tematiche come lo studio dell’architettura, la luce, il bianco e nero e un approccio alle tematiche sociali legate al contesto urbano e architettonico, nello specifico “la città di Catania” i suoi luoghi più famosi e quelli meno famosi o “diversamente famosi”.

Nell’agire dell’artista spicca la massima attenzione alla “progettazione”, sin dagli albori della sua ricerca poetica Papa intercetta quelle che saranno le sue tre “Anime”; l’uomo, la natura e la spiritualità. “CONTRASTO E CONTESTO” può essere inquadrato all’interno di una di queste anime, quella dell’uomo, della sua identità culturale e dei suoi manufatti.

Papa dice:

“Ogni contesto, grazie al giusto contrasto fra positivo e negativo trova il suo equilibrio”

In questa frase troviamo l’essenza del progetto, che vede protagonista una città metropolitana e multietnica, cuore pulsante di una Sicilia in continua evoluzione. Dal centro storico con le strade lastricate di pietra lavica ai forti contrasti sociali delle periferie. Oggi Catania è una città ed è proprio il caso di dirlo “dai forti contrasti”, dove il contesto non è strettamente dislegato da quelli che possono essere i contrasti sociali. I vari volti di questa città metropolitana vengono esposti all’interno di uno spazio assolutamente inedito e inconsueto, ovvero la sede centrale dell’azienda storica FCE simbolo del dinamismo sempre in evoluzione della città. Le fotografie di Papa come nel suo stile, esalteranno i fortissimi contrasti delle architetture del quartiere dandone nuova luce e nuovo rispetto visivo. Sarà la terza tappa della mostra composta da 10 scatti. L’evento sarà patrocinato dal FAI Fondo Ambiente Italiano Delegazione di Catania, dal Gruppo FAI Giovani di Catania e dalla Galleria d’arte KōArt: unconventional place. Ospitato negli spazi espositivi di “Librerie Cavallotto – Galleria d’arte” di Catania, media partner Bonsei Comunicazione.

Ingresso: Libero
Per ulteriori informazioni
Web: http://filippopapa.com/
https://www.cavallotto.it/
http://www.galleriakoart.com/

Testo critico

Le foto di Filippo Papa riassumono il sentimento della città che sale di Boccioni o delle città dei sogni di Calvino dove tutto l’immaginabile può essere sognato ma anche il sogno più inatteso diventa un rebus che nasconde un desiderio o il suo rovescio. Le città come i sogni sono, pertanto, costruite di desideri e di paure. E tali contrasti, tali ossimori contemporanei si enfatizzano attraverso la scelta dei bianchi e neri, che raccontano architetture fatiscenti o in divenire. L’uomo in esse vive molto spesso travolto dalla velocità, vessillo futurista di innovazione, ma anche cancrena dei nostri tempi. Sembra quasi smarrito tra il formicaio dei palazzi e delle vie e, appare, a volte, stritolato da un susseguirsi di linee che si avvolgono, si dispiegano e si dipanano all’infinito. Le geometrie nette si fondono e si riverberano nelle sinuosità barocche creando degli accostamenti insoliti che solo un occhio allenato riesce a cogliere simultaneamente.

Narrare attraverso l’obiettivo, non è sempre facile e immediato, perché il risultato potrebbe essere banale se non accostato ad una ricerca profonda ed intensa, ad un’educazione visiva che permette di cogliere il dettaglio o quella differenza da inquadrare. Grande è la capacità di Papa di immergersi nel contesto urbano e immortalare dei giganti in cemento armato che aggrediscono il territorio come frutto di speculazioni edilizie scellerate. Solo grazie all’arte può nascere, infatti, un processo di nobilitazione e di valorizzazione dei luoghi, anche quelli più periferici, che sembrano apparentemente abbandonati ma dove brucia il desiderio di riscatto.
Secondo l’antropologo Marc Augè le periferie sono il posto in cui i problemi che si dibattono sul piano nazionale sono reali: la disoccupazione, le tensioni tra le diverse comunità religiose, la lontananza dalle istituzioni (anche europee). Ma proprio perché sono posti difficili, sono posti vivi. La lotta per risolvere queste difficoltà genera anche molta energia creativa. Tanto più che moltissimi creativi decidono poi di trasferirsi in quelle zone per seguirne il battito.

È giunto il momento di riflettere, di non guardarsi indietro, ma di porsi interrogativi, capaci di generare nuove speranze per non andare incontro alla morte dello spirito. Di non luoghi ce ne sono molti ma l’arte, come la fotografia di Papa, può fornire un indispensabile aiuto per riflettere sull’identità perduta e su un patrimonio che rischia di andare distrutto per sempre.

Aurelia Nicolosi

Biografia Filippo Papa

Filippo Papa nasce a Leonforte (EN) il 24/10/1986 fin da piccolo ha avuto uno spiccato senso artistico, dimostrando ecletticità e versatilità. Le sue competenze vanno dalla fotografia, al graphic design, alla produzione e promozione di eventi culturali, videoarte e installazioni artistiche alla performance art. Può vantare diverse mostre collettive, bipersonali e soprattutto personali, fra le più emblematiche Treanime nel 2012, Archai nel 2016, Il Canto della Pietra nel 2017, Acqua 2018, Contrasto & Contesto nel 2019.

Nel 2016 consegue il Diploma Magistrale di secondo livello in Graphic Design indirizzo editoria, presso l’Accademia di Belle Arti di Catania con il massimo dei voti, diventando successivamente cultore della materia Graphic design II.
Ha ottenuto numerosi premi, riconoscimenti e pubblicazioni. Nel 2012 una delle sue foto è stata selezionata fra le migliori a livello mondiale nel portale del sito di Vogue Inoltre nel 2014, è stato pubblicato il progetto fotografico “Catania in bianco e nero”, da parte del programma Tgr Mediterraneo, su Rai 3. Nel 2017 vince il concorso d’arte “Made of Sicily” di MostraMed premio speciale “Web Artist” presso Palermo organizzato in collaborazione con “La Presidenza del Consiglio dei Ministri” e la “Regione Sicilia”. Inoltre è stato finalista del concorso fotografico “Palermo Arabo-Normanna” comitato UNESCO. Ha curato il workshop di grafica “Guarda, immagina, crea” presso la Fondazione Puglisi Cosentino di Catania ed ha insegnato “Disegno e Storia dell’Arte presso l’istituto A. Moravia. Nel 2018 apre il primo portale a livello mondiale dedicato al nudo artistico e all’arte erotica “NAXED” dove Papa riveste il ruolo di fondatore e Direttore Artistico.

Nel 2019 presenta due mostre personali “Contrasto & Contesto e “Aqua God and Man”. Inoltre propone al suo pubblico, per la prima volta il progetto foto/performativo dal titolo “Khaos”.

Negli ultimi anni ha partecipato a vari workshop e stage specialistici, inoltre è stato giudice di concorsi fotografici e d’intrattenimento, in qualità di artista visivo e cultural manager.

Attualmente vive e lavora e Catania.