Francesco Casolari – Etchings – Galleria La Salita Madeira, Funchal, Portogallo

Galleria La Salita Madeira, Funchal, Portogallo

28 dicembre 2021 – 4 febbraio 2022

Francesco Casolari

Etchings

Inaugurazione: martedì 28 dicembre, ore 18.00

La galleria d’arte La Salita Madeira (Funchal, Portogallo) presenta, dal 28 dicembre 2021 al 4 febbraio 2022, la mostra personale “Etchings”, dedicata alle incisioni dell’artista bolognese Francesco Casolari.

Francesco Casolari (Bologna,1982) inizia ad incidere con la tecnica della puntasecca all’età di sei anni, incoraggiato dalla nonna materna. Si concentra fin dall’inizio sugli scenari urbani: scenette medievali, parigine o teatri dell’opera. A nove anni si avvicina alla tecnica dell’acquaforte, sempre rimanendo su scenari urbani iper-figurativi. Dopo un periodo di pausa, a diciannove anni riprende ad incidere, sempre su lastre di piccolo formato, ma la sensibilità estetica ed ideologica è diversa. Ha letto vari libri di semiotica, teorie neoplatoniche e tanti volumi di simbologia dell’arte. Si concentra su paesaggi futuristici, giungle incontaminate e città dal sapore antico attraversate da navicelle spaziali, vede che nel 3000 il futuro sarà roseo, positivo. Porta avanti la propria produzione e a ventuno anni inizia a lavorare con le gallerie d’arte. Si interessa alle teorie steam-punk, immaginando un mondo antico con tecnologie più avanzate delle nostre e costumi sociali e politici rinascimentali. In trent’anni di attività ha prodotto una decina di lastre durante l’infanzia e trentacinque lastre in età adulta. Ha partecipato ad oltre duecento mostre in giro per il mondo.

Amico personale della gallerista Maria Giovanna Ghirlandi della Salita Madeira, è molto legato alla sua città natale, Bologna, e raramente la abbandona. Attualmente concentrato nel suo lavoro e impegnato in un’indagine sugli aspetti sociali ed economici del capoluogo bolognese, spesso afferma, sorseggiando un caffè: «Io non viaggio molto, ma le mie opere viaggiano moltissimo!».

Alla Salita Madeira saranno presenti una serie di sue incisioni, per la prima volta esposte sull’isola portoghese. «Questa mostra antologica – dichiara Francesco Casolari – illustra pienamente il mio lavoro di incisore, più precisamente di acquafortista, basato sulla geografia urbana, sull’attuazione di una Imagines Mundi. La mia ricerca artistica si basa sulla costruzione di un Atlante immaginario della rete internazionale di metropoli che tengono in piedi il sistema economico e sociale del pianeta. Siamo ormai iperconnessi, tutto è istantaneo e molto veloce, le culture e i continenti si fondono in un turbinio di informazioni su moda, arte e design; non esistono più pause dal ritmo della vita. Queste città sono ormai laboratori sociali e di subculture costituiti da decine di milioni di cittadini. Ognuna di esse porta avanti un messaggio, uno stile di vita, e queste zone del mondo comunicano continuamente tra di loro, creando una classe sociale di persone che vive ovunque e in nessun luogo. Il futuro è già qui, lo stiamo vivendo».

In occasione del vernissage, previsto per martedì 28 dicembre alle ore 18.00, saranno applicate tutte le regole vigenti in materia di sicurezza stabilite dalla Regione autonoma di Madeira.

La mostra sarà visitabile di sabato con orario 17.00-19.00 oppure su appuntamento (T. 0039 3396111143, miaghirlandi@gmail.com). Per approfondimenti: www.lasalitamadeira.com, www.instagram.com/lasalitamadeira/.

Mostra promossa da:

LA SALITA MADEIRA

SCHEDA TECNICA:

Francesco Casolari. Etchings

Galleria La Salita Madeira

Rua da Ponta da Cruz, 9000-103 Funchal, Portugal

28 dicembre 2021 – 4 febbraio 2022

Inaugurazione: martedì 28 dicembre, ore 18.00

Orari: sabato ore 17.00-19.00 oppure su appuntamento

PER INFORMAZIONI:

Galleria La Salita Madeira

Rua da Ponta da Cruz, 9000-103 Funchal, Portugal

T. 0039 – 3396111143

miaghirlandi@gmail.com

www.lasalitamadeira.com

www.instagram.com/lasalitamadeira/ – @lasalitamadeira

UFFICIO STAMPA:

CSArt – Comunicazione per l’Arte

Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia

T. +39 0522 1715142

M. +39 348 7025100

info@csart.it

www.csart.it

Francesco Casolari

Biografia

Francesco Casolari nasce a Bologna nel 1982. All’età di sei anni sotto incoraggiamento della nonna materna, pittrice, inizia ad incidere con la tecnica della puntasecca. Si concentra fin da subito su scenari urbani. Scenette medievali, parigine, o teatri dell’opera. All’età di nove anni inizia con la tecnica dell’acquaforte, sempre rimanendo su scenari urbani, iper-figurativi. A dodici anni abbandona l’attività. A diciannove anni riprende ad incidere sempre lastre di piccolo formato, ma la sensibilità estetica ed ideologica è diversa. Ha letto vari libri di semiotica, teorie neoplatoniche, e tanti libri di simbologia dell’arte. Si concentra su paesaggi futuristici, giungle incontaminate e città dal sapore antico attraversate da navicelle spaziali, vede che nel 3000 il futuro sarà roseo, positivo. Continua la produzione, ogni volta si sente di migliorare, la ricerca non si ferma e a ventuno anni inizia a lavorare con le gallerie d’arte. Si interessa alle teorie steam-punk, immagina quindi un mondo antico, con tecnologie più avanzate delle nostre e costumi sociali e politici rinascimentali. Per adesso in trent’anni di attività avrà prodotto una decina di lastre da bambino e circa trentacinque nel suo secondo periodo di produzione. Ha realizzato un’acquaforte su commissione per il film “Ameriqua” prodotto da Marco Gualtieri, uscito nei cinema il 16 maggio 2013, ispirato alla vita di Robert Francis Kennedy III quando era studente universitario a Bologna. Il suo sogno era produrre lastre giganti. Nel 2010 con la galleria d’arte CA gallery ha partecipato alla prima edizione dell’Art Affordable Fair di Milano ed ha conosciuto Ivan Pengo, proprietario del laboratorio “Il Foglio”. Ha frequentato quattro anni della facoltà di Architettura di Ferrara e si è laureato alla triennale di Design della moda dello IUAV di Venezia con sede a Treviso; seconda laurea al Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna. Nel tempo libero disegna tessuti per accessori e streetwear di note aziende di moda. La sua ultima collezione è per l’azienda italiana Keyhole, a presentata al Pitti, al White di Milano e alle fiere delle settimane della moda di Berlino, Amsterdam e Copenaghen per poi essere venduta in buona parte del mondo. Ha collaborato anche con Chiorino Technology, Red Bull e CRN Yachts. Non si considera un artista, ma un incisore, spera sempre di migliorare. Per produrre una sua opera di medie dimensioni impiega 400 ore, ha calcolato che per finire l’ultima lastra gigante (1×1,5m) ha impiegato più di 2000 ore. È in collezioni importanti sia in Italia che in America, soprattutto in ambito istituzionale. “Ameriqua” è stata regalata ad attori e finanziatori del film. È seguito da varie gallerie, tra le quali: VV8 artecontemporanea (Reggio Emilia), 74b (Milano), Bi-Box Art Space (Biella), Accorsi Arte (Venezia-Torino), Orler (Venezia). È presente con le sue opere in varie città del mondo: Parigi, Bruxelles, Colonia, Londra, New York, Los Angeles, Miami, Toronto, Bogotà, Santiago del Chile, Buenos Aires, Kathmandu, Teheran, Oslo, Singapore, Shenzen, Tokyo e Kyoto. Ha partecipato a settembre 2011 alla prima edizione della Biennale d’Arte Contemporanea di Brescia, sotto la categoria “giovani artisti internazionali”, dove ha presentato al pubblico e agli addetti ai lavori “Ameriqua”. Per ora è presente su sedici cataloghi d’arte. “Los Angeles 2800” è stata presentata al 2° Festival Internacional de Grabado Contemporaneo al Museo Mercado del Ensanche di Bilbao dal nel 2013. Il “Gate spaziale di S. Pietroburgo” è stata presentata come opera in un tour di mostre in Giappone dal titolo “Segni Moderni”, patrocinata dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo e dall’Istituto di Cultura Italiana di Tokyo, con inizio presso l’Orie Gallery di Tokyo nel 2014, proseguendo presso Kaguraoka Gallery di Kyoto, Irohani Gallery di Osaka e Galleria Celeste di Niigata. Ha customizzato un tavolo del designer Nicola Rapetti dell’azienda TOG (Art Director Philippe Starck) per il salone del Mobile 2015 insieme all’architetto Sofia Bonvicini, con la quale è co-founder dello studio di Textile Design BC-Bonvicini&Casolari. È presente in alcune collezioni museali permanenti. Ha partecipato insieme a Chiorino Technology al progetto UNESCO per Biella Città creativa UNESCO. Ha partecipato a più di duecento mostre in giro per il mondo.