FULVIA ZAMBON – Lovers in New York – Venezia – Dorsoduro 2525/A Fondamenta Rossa
La Trilogia d’Autunno
della Fondazione Giorgio e Armanda Marchesani – Venezia
FULVIA ZAMBON
Lovers in New York
Fotografie
Curated by Anna Caterina Bellati
Sabato 8 Ottobre 2022 ore 18
Venezia – Dorsoduro 2525/A Fondamenta Rossa
Un progetto di BELLATI EDITORE
Aperture / Open from
8 > 29 Ottobre 2022
8 > 29 October 2022
Orari
da Martedì a Giovedì 15 > 19
da Venerdì a Domenica 11 > 19
Hours
Tuesday to Thursday 3pm > 7pm
Friday to Sunday 11am > 7pm
Contatti
info@fondazionemarchesani.org
333 8747192
Come raggiungerci: in vaporetto linea 2 – da Tronchetto, Stop San Basilio
a piedi da Piazzale Roma – 5min.; da Gallerie Accademia – 10min.
Sorprendere i dettagli della vita quotidiana cogliendone l’istante e rendendolo universale.
Fulvia Zambon, nata a Torino ma newyorkese da decenni, pittrice e fotografa affermata negli States e in Italia, porta a Venezia 10 preziosi scatti dedicati alla passione che lega due persone per qualche minuto, per qualche tempo, talvolta per sempre.
L’obiettivo ferma il momento decisivo, si nutre di sorpresa e blocca in una frazione di secondo il significato di un evento.
La vita è fugace e l’occhio umano non può in alcun modo leggerne le miriadi di particolari che invece la fotografia riesce a narrare regalandoli in seguito all’osservatore. Si tratti di un fiore che sboccia, di cristalli di neve che cadono nella notte, di un’auto che passa veloce, di un crimine che si compie, di un bacio rubato prima di andare ciascuno a consumare la propria giornata di lavoro, l’immagine rappresenterà per sempre quel lampo di realtà.
Lovers in New York racconta l’amore, che tocca tutti, riguarda tutti ovunque e in ogni epoca.
Le dieci fotografie in mostra sono vere e proprie trame fitte di particolari. Raccolte a Brooklyn, il più popoloso dei cinque distretti di New York, situato nella lingua occidentale di Long Island, con alle spalle il Queens e di fronte Manhattan, propongono episodi che riassumono uno spaccato della contemporaneità.
In questo che è ormai il quartiere più trendy della Grande Mela si muove Zambon armata della sua Fujifilm, specie intorno a mezzanotte, “quando – dice – succede sempre qualcosa di inaspettato”. Come accade per esempio a Coney Island.
Notte, estate. Davanti a una saracinesca chiusa sulla quale uno street painter ha realizzato un enorme clown, due ragazzi si baciano appassionatamente. A forse due metri da loro una prostituta ha appena consegnato i propri documenti a un poliziotto che sta decidendo se arrestarla, mentre lei osserva impassibile i giovani fidanzati.
Dichiarava Henry Cartier Bresson,“C’è un istante in cui tutti gli elementi che si muovono sono in equilibrio”.
Venezia, Agosto 2022
Anna Caterina Bellati