Gaia Fugazza – “Ostaggi e amici” – Gallleriapiù – Bologna
Gaia Fugazza
“Ostaggi e amici”
Bologna
Venerdì 27 settembre 2019 dalle ore 18:00 alle 22:00
GALLLERIAPIU presenta “Ostaggi e Amici”, solo show di Gaia Fugazza (Milano 1985). La sua pratica pittorica e performativa esplora la relazione fra gli esseri umani e l’ambiente naturale e indaga la natura soprasensibile e gli stati alterati di coscienza .
Per GALLLERIAPIU apre il suo universo fatto di immagini, figure, colori e significati lontani dall’attitudine capitalista e scientista. Gaia Fugazza pone l’attenzione sul valore delle altre specie, dei sistemi e dei processi naturali ricollocandosi all’interno dell’ecosistema in un’ottica definita dal filosofo Norvegese Arne Naess di ecologia profonda.
In mostra, un nuovo ciclo di dipinti su legno dal segno quasi primitivo e crudo come il gesto di chi li compie. L’intaglio, la modellazione, l’incisione sono gesti che si ripetono come rituali nella pratica di Fugazza. L’utilizzo dei colori di origine naturale è una scelta determinata da alcune peculiarità specifiche ma soprattutto dalla loro appartenenza alla realtà: si tratta di scale cromatiche che rimandano alla dimensione geologica. Le opere di Fugazza hanno un rapporto ambivalente tra l’illusione dello spazio dipinto e l’utilizzo di materiali e colori legati al reale. Una presa di coscienza nell’ambito dell’esperienza sensibile e una cognizione delle possibilità o delle disponibilità dell’intuizione. Le figure che abitano il suo immaginario sono ibride: sono animali, piante, uomini accomunati da un alone di mistero e ambiguità, che ci sembra quasi di riconoscere ma mai completamente.
Il lavoro di Gaia Fugazza si inserisce in un momento sospeso che permette di accedere ad una visione che mantiene vivida e significativa l’esperienza del passato per allargare la lente di osservazione del presente e del futuro, non solo personale, ma anche culturale e sociale.
Il nuovo ciclo di dipinti sono atemporali, senza ombre, legati al contemporaneo ma che allo stesso modo traggono ispirazione da archetipi e si presentano come proposizione con uno sguardo al futuro. La ricerca di Gaia Fugazza si inserisce in uno strato empatico che dà accesso alla conoscenza secondo linguaggi e significati che oscillano tra la realtà comune e la realtà di cui si fa esperienza durante gli stati alterati di coscienza.
La pratica di Fugazza è un invito a fidarsi delle percezioni attraverso la propria presenza, con il proprio corpo e in questo determinato momento.
La sera dell’inaugurazione sarà presentata “Mirage, Déjà Vue, then a parallel life”, una performance di Gaia Fugazza con musica live di Nik Void. La performance esplora gli stati alterati di coscienza in cui capita di incorrere durante le ultramaratone e le conseguenti modifiche nella relazione con il proprio corpo e l’ambiente circostante. Seguirà la pubblicazione di una musicassetta con la registrazione sonora della performance accompagnata da un testo di Bianca Stoppani.
La performance è su prenotazione fino ad esaurimento posti al seguente link:
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Gaia Fugazza (Milano 1985), vive e lavora a Londra. La sua pratica include pittura e performance. Il suo lavoro esplora la relazione fra gli esseri umani e l’ambiente naturale, l’intelligenza di altre specie, riproduzione e pratiche trascendentali. Tra le sue ultime esposizioni personali e collettive: Super Nature in two Parts, Lisson Gallery, Londra; Baltic Triennial 13, South London Gallery, Londra; Star Messenger, LUX, Londra; Water from the Waist Down, Kunsthall Oslo; Growing Gills, Mimosa House, Londra; The London Open, Whitechapel Gallery; Hrm 199 Ltd, Tinguely Museum, Basilea, Studiolo #9, Spazio Cabinet, Milano, Gatherer Hardwiring, Porcino, Berlino; e Present and Distracted, Zabludowicz Collection; Londra. Fugazza collabora regolarmente con altri artisti e curator alla creazione di modi alternative di presentare i lavori, come ad esempio il party My Night of Untlimited Favour, che ha curato alla Royal Academy of Arts di Londra e Grandine, il programma espositivo che ospita nel suo studio.
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ENG TEXT
GALLLERIAPIU presents Ostaggi e Amici, solo show by Gaia Fugazza (Milano 1985). Her painting and performative practice explores the relationship between humans and the natural environment and investigates the supersensible nature of altered states of consciousness.
In her first show at GALLLERIAPIU, Fugazza discloses a world of images, figures, colors and meanings far from the contemporary capitalist and scientist aptitude. Gaia Fugazza focuses her attention on the value of other species and,-on the observation of natural systems- in a perspective defined as deep ecology by Norwegian philosopher Arne Naess.
On display, a new cycle of paintings on wood characterized by primitive and raw marks, like the gestures that create them. Carving, modeling and engraving are practices repeated as rituals in Fugazza’s work.The colors in these pieces are wax, crushed metals and stones, used both for their aesthetical and symbolic value and for their reference to geology.
Fugazza’s works have an ambivalent relationship between the illusion of the painted space and the use of materials and colors related to reality. There’s an awareness of the sensible experience through the possibilities of intuition. Her imaginary is inhabited by hybrid characters: animals, plants, men with an aura of mystery and ambiguity, which we almost seem to recognize but never completely.Gaia Fugazza’s work fits into a timeless moment that allows to access to a vision that keeps vivid and meaningful the experience of the past and widens the observation of the personal and socio-cultural present.
These paintings have no shadows, they are linked to contemporary life, but inspired by archetypes of the past while possibly presenting themselves as propositions for the future. Gaia Fugazza’s research functions on an empathic layer that gives access to knowledge according to languages and meanings between common reality and the reality experienced during altered states of consciousness.
Fugazza’s practice is an invitation to trust perceptions through our own presence, with our own body and at this particular moment.
During the opening “Mirage, Déjà Vue, then a parallel life” will take place, a performance by Gaia Fugazza with live music by Nik Void. The performance explores the altered state of consciousness in which one may incur during ultramarathons and the consequent changes in the relationship between our body and the surrounding environment. The public will be invited to attend the performance holding in their mouth a porcelain sculpture of the new series “Prime conoscenze”. Soon an audiotape of the performance’s sound recording accompanied by a text by Bianca Stoppani will be released.
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Gaia Fugazza (Milano 1985), lives and works in London. Her practice mainly focuses on painting and performance. Her work explores the connections between human being and natural environment, other species’ intelligence, riproduction and transcendentality. Recent solo and collective exhibitions: Super Nature in two Parts, Lisson Gallery, London; Baltic Triennial 13, South London Gallery, London; Star Messenger, LUX, London; Water from the Waist Down, Kunsthall Oslo; Growing Gills, Mimosa House, London; The London Open, Whitechapel Gallery; Hrm 199 Ltd, Tinguely Museum, Basil, Studiolo #9, Spazio Cabinet, Milan, Gatherer Hardwiring, Porcino, Berlin; e Present and Distracted, Zabludowicz Collection; London. Fugazza regularly collaborates with other artists and curator to created alternative way to present works such as the party My Night of Untlimited Favour that she curated at the Royal Academy of Arts and Grandine, the exhibition program that she runs in from her studio.
Via del Porto 48
Bologna
