Giulia Pietramellara Vassè: una splendida giovane artista
Vi presentiamo Giulia Pietramellara Vassè.
Reduce da ArteGenova 2022, ha in programma quest’anno una bella serie di mostra che la vedranno in giro per l’Italia.
Giulia Pietramellara Vassè, splendida giovane artista, porta nel suo percorso creativo il patrimonio di raffinatezza, eleganza e squisita sensibilità che la sua importante famiglia le ha trasmesso.
La sua pittura lascia campo libero alla dimensione istintuale e nasce nella totale spontaneità. Segue il flusso delle pulsioni, irrinunciabile presupposto per mantenere purezza e autenticità.
Graffi, solchi, sovrapposizioni, elementi in guerra tra loro, vortici di colori che danzano in armonia, figure enigmatiche, ombre evanescenti o più carnali presenze, dialogano nei mari improbabili dei suoi colori.
Possenti o vaporose, fortemente strutturate o ondeggianti di sfumature, aggressive o leggere e musicali.
Ritmate da soprendenti variazioni nell’esecuzione, seguono l’oscillare e il dipanarsi dei pensieri e dell’umore.
Alla ricerca di una propria dimensione espressiva, nel procedere della narrazione, emergono realtà non oggettive, percepite e mostrate attraverso un’ottica del tutto soggettiva, svincolata da fini concreti, attraverso la quale è possibile trovare un’autentica essenza e più profonde radici.
Si ha l’impressione che l’artista prima di iniziare un’opera, davanti alla tela bianca, entri in un’altra dimensione, una dimensione spirituale, e, in connessione con la parte più intima e segreta, si concentri sulle sue sensazioni e percezioni, per catturare le intuizioni e visioni che si affacciamo al suo animo nel momento.
Le opere non hanno titolo: e come dare un titolo alla spiritualità?
Il gesto pittorico si carica di uno speciale soffio vitale, che diviene il tratto distintivo e il filo conduttore che lega tutta la sua arte.
Le tele vibrano come un’improvvisazione jazz.
Sorprendono, scorrono con energia e ci trascinano nel flusso delle forme e delle idee.
E così le sue opere non si fermano ai confini della tela, ma si espandono nel tempo e nello spazio.
Maria Teresa Majoli