GONÇALO MABUNDA – Galeria KUR – San Sebastian

  Galeria KUR   presenta GONÇALO MABUNDA

Mabunda attinge alla memoria collettiva del suo Paese, il Mozambico, uscito solo di recente da una lunga e terribile guerra civile. Lavora con le armi recuperate nel 1992 alla fine del conflitto durato sedici anni che ha diviso la regione.

Nella sua scultura dà forme antropomorfiche ad AK47, lanciarazzi, pistole e altri oggetti di distruzione.

Si può dire che le maschere attingano all’arte tradizionale africana, ma il lavoro di Mabunda assume un sorprendente tocco modernista che ricorda Braque e Picasso.

Le armi da guerra disattivate hanno forti connotazioni politiche, ma i bellissimi oggetti che crea trasmettono anche una riflessione positiva sul potere catartico dell’arte e sulla resilienza e creatività delle società civili africane.

Mabunda è noto soprattutto per i suoi troni. Secondo l’artista, i troni funzionano come attributi del potere, simboli tribali e pezzi tradizionali di arte etnica africana.

Sono senza dubbio un modo ironico di commentare la sua esperienza infantile di violenza e assurdità e la guerra civile in Mozambico che ha isolato il suo Paese per un lungo periodo.

Mabunda è nato nel 1975 a Maputo, Mozambico.

Rappresenterà il suo Paese al Padiglione del Mozambico alla prossima Biennale di Venezia. Le mostre recenti includono la Gangwon International Biennale, Corea del Sud, “All the World’s Futures” alla Biennale di Venezia 2015 e “Making Africa” ​​al Vitra Museum, in Germania, tra gli altri. Il suo lavoro è stato acquisito dal Minneapolis Institute of Art e dal Brooklyn Museum.

Galeria KUR  –  Paseo de la Zurriola 6, bj – 20002 Donostia – San Sebastian www.kurgallery.com