I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO ANTONIO CARENA DEDICATA ALLA POP ART

NOMINATI I VINCITORI DELLA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO ANTONIO CARENA DEDICATA ALLA POP ART – LA PROSSIMA EDIZIONE NEL 2025 IN OCCASIONE DEL CENTENARIO DELLA NASCITA DELL’ARTISTA

Dependance’ di Casa Museo Antonio Carena

21 ottobre 2023

LA GIURIA HA ASSEGNATO IL PRIMO PREMIO ALL’ARTISTA THEO GALLINO.

SECONDO CLASSIFICATO ANDREA ZANNINELLO

TERZA CAROLA ALLEMANDI

Sabato 21 ottobre presso la Dependance della Casa Museo Antonio Carena di Rivoli, si è svolta, alla presenza dei giurati Edoardo Di Mauro (Direttore del MAU), Barbara Aimar (critica d’arte), Bruno Stizzoli (artista), Alessandro Chetta (giornalista Corriere della Sera) e Matilde Domestico (vincitrice della prima edizione del Premio), la cerimonia di premiazione della seconda edizione del Premio Antonio Carena.

Il Premio, voluto e promosso dagli eredi dell’artista scomparso Antonio Carena per identificare e dare spazio a nuove idee e talenti nel mondo dell’arte, prevede l’assegnazione di riconoscimenti dedicati ai primi tre classificati (ed al più votato del Premio Social su Instagram) nonchè l’esposizione delle opere dei primi due classificati nella Casa Museo Antonio Carena. I loro lavori verranno esposti e presentati ai visitatori insieme alle opere della collezione permanente, rappresentative dell’intero percorso di ricerca, studio, sperimentazione ed innovazione dell’artista.

Il tema di quest’anno, la pop art, richiedeva una riflessione sul percorso pop dell’artista e la presentazione di un’opera che fosse una personale e odierna interpretazione della corrente.

I 30 artisti partecipanti alla collettiva dal titolo “Tempi oggidiani”, hanno proposto soggetti ed idee espressione di concetti legati alla pop art quali la ripetizione, il rovesciamento di senso, i fumetti, ma soprattutto hanno offerto rielaborazioni personali di una delle esigenze dell’arte nel periodo in cui la corrente imperava, che Carena fece propria e stravolse: quella di rivolgersi alle masse anzichè all’individuo singolo dando una nuova veste ad elementi conosciuti.

I vincitori sono: Theo Gallino con l’opera “Insieme in un soffio” al primo posto al quale seguono “Effimero” di Andrea Zanninello e Carola Allemandi con “Sul corpo”.

– L’ artista Teobaldo Gallino è il vincitore di questa edizione del Premio.

L’artista torinese (nato a Poirino nel 1957), si distingue per la continua ricerca di materiali e linguaggi che ogni volta si aggiungono alle sperimentazioni precedenti, ampliando e approfondendo temi e pensieri sviluppati in più di trent’anni di lavoro. Theo, che fa parte degli artisti trattati e promossi nel mercato dell’arte dalla nota e stimata Galleria Lara e Rino Costa Arte Contemporanea, ha partecipato al Premio con un’opera che racchiude diversi elementi della sua ricerca: il valore materiale e immateriale della memoria, delle origini, delle tradizioni, degli affetti, delle persone e della conoscenza; l’unione di legno, carta, elementi naturali; le frasi stereotipate che si ripetono e ripropongono; i pollini che simboleggiano la vita, imprinting genetico dell’artista che ogni volta muta e rinasce su un materiale diverso o più forte.


– Secondo classificato, Andrea Zanninello, giovane pittore orbassanese che, in parallelo alla formazione accademica, da autodidatta ha perfezionato le sue tecniche autonomamente, spinto dal trasporto per l’arte che lo caratterizza. Così la sua pittura si è evoluta: dagli esordi, quando prediligeva la raffigurazione di personaggi ricercati, anche a livello storico ed ‘accademico’, è passato alla scelta di non stare più dentro i contorni, decidendo di ritrarre persone ‘della sua vita’ e di farlo tornando alle origini, ossia all’olio in bianco e nero, dando ai dipinti toni sempre differenti, utilizzando materia. A ciò si aggiunge l’uso di nuovi materiali e la sperimentazione nel loro utilizzo.

– La terza classificata, Carola Allemandi nata a Torino nel 1997, ha scoperto autonomamente la fotografia.

La sua fotografia narra di cose conosciute che nell’immagine fermata, sfuggono. Le immagini sono la fusione di sicurezza e fluidità. I soggetti scelti sono pretesti per parlare della fissità del tempo, per proporre figure senza epoca, come nei ‘nudi’ che grazie all’uso dell’ombra assumono una dimensione scultorea, anche mediante l’atmosfera fatta di profondità in bianco e nero e la stampa opaca.

– Andrea Zanninello con la sua opera “Effimero”, è risultato anche vincitore del Premio Social, con le votazioni raccolte dal pubblico e dai follower su Instagram (Ig. antoniocarena Casa Museo Antonio Carena).

La prossima edizione del Premio si terrà nel 2025 in occasione del centenario dalla nascita di Antonio Carena. Sarà un’occasione per ricordare in maniera speciale il lavoro dell’artista. Nicolò Balocco, il nipote dell’artista che cura la Casa Museo e l’intera collezione insieme a Tin Carena (la figlia), ha pronto un ricco calendario di esposizioni ed appuntamenti nella location, per promuovere, imparare ed intrattenere con l’arte.

Era presente alla premiazione per l’Amministrazione Comunale Tatiana Perrone.

Casa Museo Antonio Carena – Via Balzetti 11/b – 10098 Rivoli – Telefono 347/0393276 – mail: casamuseocarena@gmail.com